Daniele Garozzo 2° nel fioretto per la prima volta in Coppa
Daniele Garozzo debutta sul podio di Coppa del Mondo di fioretto con il secondo posto conquistato a Parigi. L'azzurro, classe 1992, è stato fermato in finale dallo statunitense Race Imboden, capace di rimontare dal 10-12 sino al definitivo 15-13.
Inevitabile un pizzico di rammarico per l'atleta siciliano che si allena a Frascati. Il finanziere era approdato in finale dopo aver avuto la meglio in semifinale sul vincitore della scorsa edizione della prova di Parigi, il francese Enzo Lefort, che aveva dalla sua il pubblico di casa, col netto punteggio di 15-8. Assalto straordinario quello del più giovane dei fratelli Garozzo (il maggiore, Enrico, è bronzo mondiale 2014 nella spada) che ha suggellato un percorso di gara eccellente contro avversari assai ostici.
Nel primo incontro della giornata, Daniele Garozzo ha affrontato e superato il vicecampione del Mondo 2013, il russo Artur Akhmatuzin col punteggio di 15-10. Poi, a frapporsi all'azzurro, è giunto il campione iridato in carica, l'altro russo, Alexey Cheremisinov, sconfitto dall'atleta siciliano, per 15-13. Agli ottavi, l'avversario è stato invece il compagno di Nazionale, Edoardo Luperi, superato per 15-11. Un derby ha poi caratterizzato l'assalto dei quarti di finale, dove Daniele Garozzo ha fermato l'avanzata di Lorenzo Nista, col punteggio di 15-6, festeggiando la certezza del primo podio in carriera.
A fermarsi ai piedi del podio, oltre a Lorenzo Nista, è stato anche Alessio Foconi, sconfitto col punteggio di 15-11, anche lui dallo statunitense Race Imboden.
"Sono soddisfatto per la prova del gruppo dei giovani - commenta a fine gara il Commissario tecnico, Andrea Cipressa -. Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Lorenzo Nista ed Edoardo Luperi hanno fatto davvero bene, dimostrando di essere in crescita e di poter dire la loro a testa alta nel contesto internazionale. Questo è un dato positivo perchè rappresenta anche degli stimoli interni al gruppo che non possono che portare beneficio. Non è un caso se - sottolinea Cipressa - siamo l'unica Nazione che, nelle quattro prove stagionali, ha sempre portato almeno un atleta, anzi, portandone sei diversi (Baldini, Luperi, Nista, Cassarà, Aspromonte e Garozzo, ndr). Questo è un dato statistico che attesta il grande valore e le grandi potenzialità di questo gruppo!".
Si è fermata nel turno dei 32 invece la corsa di Andrea Baldini e Valerio Aspromonte. Stop all'esordio di giornata per Andrea Cassarà e Giorgio Avola. Il primo è stato fermato dal sudcoreano Junhyuk Kwak per 15-11, mentre Avola è stato superato nel derby azzurro da Alessio Foconi col punteggio di 15-14.
Domani è in programma la gara a squadre. La formazione azzurra, composta da Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Valerio Aspromonte e Giorgio Avola, salirà in pedana alle 9.30, nel turno delle 16, per sfidare la vincente tra Brasile e Cile.