Da domani Mondiali a Seoul. Arianna Fontana guida gli azzurri
A quasi un mese dall’ottima tappa di Dordrecht, in Olanda, che ha chiuso le sei prove di Coppa del Mondo, l’Italia dello short track si presenta in Corea del Sud per i Mondiali 2016. Con l’entusiasmo alle stelle per il ritorno vincente, da febbraio, di Arianna Fontana, gli azzurri del c.t. Kenan Gouadec, smaltiti la delusione e il rammarico per l’infortunio occorso recentemente a Yuri Confortola - frattura di tibia e perone della gamba destra una decina di giorni fa in allenamento -, sono arrivati domenica a Seoul dopo un'ultima settimana di preparazione a Courmayeur e sono pronti a mettersi in gioco in questa importante rassegna internazionale.
Dieci i pattinatori convocati per i Mondiali al via domani: Davide Viscardi (Agorà Skating Team Milano), Nicola Rodigari (G.S. Forestale Roma), Tommaso Dotti (G.S. Fiamme Oro Moena), Andrea Cassinelli (Velocisti Ghiaccio Torino), Marco Giordano (Bormio Ghiaccio), Lucia Peretti (C.S. Esercito Courmayeur), Arianna Fontana (G.S. Fiamme Giallo Predazzo), Arianna Valcepina (G.S. Fiamme Giallo Predazzo), Elena Viviani (G.S. Fiamme Giallo Predazzo) e Cecilia Maffei (G.S. Fiamme Azzurre Roma).
A poche ore dal via ufficiale alla manifestazione iridata fari puntati ovviamente sulle staffette, entrambe qualificate alle semifinali e le cui composizioni si conosceranno solo nei giorni di gara. Nell’individuale maschile pronti poi Tommaso Dotti e Davide Viscardi, mentre nel femminile ecco Lucia Peretti ed Arianna Valcepina. “Il nostro primo obiettivo è certamente ben figurare con le staffette e centrare un posto in finale - spiega il c.t. Kenan Gouadec -, e anche in questa ottica le scelte dell’individuale tengono conto di tale priorità. Poi, analizzando più a fondo l’individuale, l’obiettivo è come minimo piazzare un atleta tra i primi 32 sia al maschile che al femminile per garantirci i due posti disponibili anche per il prossimo anno, sebbene la vera scommessa sia confermare i risultati positivi di questa stagione per provare a giocarci qualche finale mondiale: io credo sia possibile".