Da domani Assoluti a Riccione: valgono Rio 2016
Di scena il grande nuoto; dalla fatica del fondo, alla conquista dei pass olimpici, allo scudetto in corsia. Domani prenderà il via il campionato assoluto primaverile UnipolSai. Cinque giorni di sfide all'ultimo centesimo per agguantare i primi pass olimpici e cominciare a formare la Squadra Nazionale che ci rappresenterà ai Giochi di Rio de Janeiro (6-13 agosto) e la selezione che parteciperà ai campionati europei di Londra (16-22 maggio), peraltro ulteriore prova di qualificazione alle Olimpiadi. In gara 141 società per 574 atleti (302 maschi e 272 femmine), 1356 presenze gare e 102 staffette.
"Ci apprestiamo a vivere un campionato assoluto che ci fornirà indicazioni generali sulle condizioni del nuoto italiano a pochi mesi dalle Olimpiadi - sottolinea il direttore tecnico Cesare Butini - La manifestazione rappresenta la prima occasione per qualificarsi ai Giochi di Rio de Janeiro e l'unica per prendere parte ai campionati europei, che poi saranno la seconda opportunità di qualificazione olimpica. Per il momento siamo qualificati alle Olimpiadi con cinque staffette su sei e con Gregorio Paltrinieri nei 1500 e Federica Pellegrini nei 200 stile libero; tra Riccione e Londra mi aspetto di qualificare la 4x200 maschile e di comporre una squadra competitiva, come già avvenuto nel corso del quadriennio. I tempi internazionali dimostrano come l'anno olimpico sia più competitivo dei precedenti. Il livello è cresciuto e le graduatorie stagionali contano già ai primi posti atleti con tempi da medaglia iridata. Purtroppo abbiamo un'assenza importante, Marco Orsi, fermato da problemi fisici, mentre Arianna Castiglioni sta valutando insieme al tecnico Gianni Leoni la sua partecipazione malgrado un periodo condizionato da alcuni infortuni. In ogni caso cercheremo di preservarli, ma sarà comunque privilegiato il criterio della priorità. Come è possibile constatare dalle tabelle, i tempi limite di qualificazione olimpica dei campionati assoluti sono più bassi di quelli dei campionati europei; la scelta è stata effettuata per garantire una seconda possibilità a chi non riuscisse a qualificarsi a Riccione e perché il contesto internazionale sarà sicuramente più qualitativo e con maggiori pressioni. Andremo ai campionati europei con una squadra competitiva ed allargata ai giovani sia per coprire tutte le gare del folto programma sia per conquistare medaglie ed innalzare il livello di esperienza anche in vista dei prossimo quadriennio, ma senza dimenticare che l'obiettivo stagionale è inevitabilmente l'Olimpiade". Foto Ferraro GMT