Crippa al CPO Acqua Acetosa per i test: “Voto 8,5 al mio 2022. Nuovi obiettivi? Maratona, Mondiali e poi Parigi”
Le soddisfazioni di un anno da ricordare e la consapevolezza di avere le carte in regola per riuscire a fare ancora meglio nella prossima stagione. Yeman Crippa ha iniziato la preparazione invernale in vista del 2023, annata che lo vedrà impegnato per la prima volta in carriera nella maratona il 2 aprile a Milano.
I tecnici dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, in accordo con l’allenatore Massimo Pegoretti, hanno sottoposto l’azzurro ad un test in laboratorio sui 10 km indirizzato alla raccolta di dati biomeccanici e metabolici. Dati che, una volta elaborati, forniranno allo staff tecnico importanti indicazioni sullo stato di performance dell’atleta in avvicinamento all’appuntamento con i 42,195 km della maratona.
“Sono test molto importanti che svolgiamo sempre durante la preparazione invernale – racconta Crippa al Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa a Roma –. Abbiamo bisogno di capire quanto possiamo spingere e in cosa possiamo lavorare meglio: non si può tralasciare alcun dettaglio”.
Archiviata, quindi, un’ottima stagione: “Il mio 2022 è iniziato benissimo con il record italiano nella mezza maratona, poi ho subito il duro colpo dell’infortunio che non mi ha permesso di partecipare ai Mondiali, ma agli Europei di Monaco mi sono rifatto. È stata una grande soddisfazione vincere due medaglie in Germania”. Il Campione d’Europa dei 10.000 metri, poi, non è andato oltre il quarto posto agli EuroCross ospitati dal Piemonte, ma il bilancio resta abbondantemente positivo: “Un voto alla mia stagione? 8,5. Spero di fare ancora meglio l’anno prossimo”.
“Sto bene e sono contento di come è iniziata la mia preparazione – prosegue l’azzurro classe ’96 –. Sono carico, sarà una stagione piena di obiettivi. La maratona? È una disciplina nuova per me. Sono molto attratto dall’idea di fare questo lungo viaggio. Spero di divertirmi e di correrla il più forte possibile. E poi voglio far bene ai Mondiali di Budapest e vivere un altro anno ricco di soddisfazioni”.
In chiusura il pensiero ai Giochi Olimpici di Parigi 2024: “È un appuntamento che attendo da un po’ anche perché a Tokyo mi è andata male. Non vedo l’ora di riscattarmi: dovrò farmi trovare pronto, non manca più così tanto”.