La terza tappa della Coppa del Mondo di ginnastica artistica si è chiusa in maniera superlativa per l’Italia.

Dopo il poker del sabato, infatti, gli azzurri sono saliti sul podio altre tre volte al Cairo (Egitto) nella quarta e ultima giornata di gare.

Giorgia Villa ha trionfato alla trave totalizzando 13.600 punti. La lombarda ha messo in atto un esercizio impeccabile staccando nettamente la concorrenza rappresentata dalla statunitense Joscelyn Roberson (seconda con 13.233) e dalla belga Erika Pinxten (terza con 13.033).

C’è stata gloria anche per Alice D’Amato, che si è classificata al secondo posto nel corpo libero. La ligure ha messo a referto 13.500 punti finendo dietro soltanto alla sopracitata Joscelyn Roberson (13.700). Terzo posto per l’indonesiana Rifda Irfanaluthfi (12.633).

Per entrambe l'ottima performance odierna, oltre al secondo podio del weekend, ha sancito la conquista del trofeo di specialità. 

Buone notizie anche dal maschile grazie al terzo posto nelle parallele pari di Niccolò Mozzato, al rientro sul massimo circuito dopo un infortunio.

Il veneziano è stato premiato con 14.030 punti, un risultato che gli ha consentito di relegare ai piedi del podio il connazionale Mario Macchiati (quarto con 14.000). I primi due posti se li sono spartiti l’ucraino Illia Kovtun (14.830) e l’egiziano Mohamed Afify (14.070)

Nulla da fare, invece, per Asia D’Amato che, dopo aver messo a referto il miglior punteggio in qualifica alla trave, ha rinunciato a gareggiare per via del fastidio al ginocchio sinistro accusato ieri nella finale del volteggio.

(Foto Simone Ferraro/FGI)