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Coppa del Mondo di sciabola, Martina Criscio e Luca Curatoli terzi a Seul

CuratoliLa Corea del Sud sorride alla scherma azzurra. L'Italia sale sul terzo gradino del podio in entrambe le gare che hanno dato vita a Seul al Grand Prix FIE di sciabola maschile e femminile. A portare il tricolore a sventolare sono stati Martina Criscio e Luca Curatoli, entrambi giunti al terzo posto nelle rispettive gare.

 

Martina Criscio, ad una settimana dal terzo posto nella gara di Coppa del Mondo dello scorso fine settimana a Yangzhou, si conferma anche in Corea del Sud. Straordinaria la prova dell'azzurra che si ferma in semifinale solo al cospetto dell'ungherese Anna Marton, vincitrice del match col punteggio di 15-8. La sciabolatrice pugliese aveve ottenuto l'accesso in semifinale, dopo aver vinto l'assalto dei quarti contro la francese Manon Brunet col punteggio di 15-14. Con lo stesso punteggio, agli ottavi aveva vinto la sfida contro la venezuelana Alejandra Benitez Romero, dando seguito così ai successi contro la statunitense Ibtihaj Muhammad per 15-12 e poi contro la spagnola Lucia Martin-Portugues per 15-8.

 

Luca Curatoli, invece, colleziona in Corea del Sud, il secondo podio stagionale, aggiungendo il risultato odierno al terzo posto della gara d'esordio stagionale a Dakar. Per lui la sconfitta è giunta in semifinale ad opera del padrone di casa, il sudcoreano Kim Junghwan, poi vincitore finale della gara, col punteggio di 15-12. L'atleta partenopeo classe 1994, per festeggiare l'accesso al podio aveva dovuto affrontare e superare il compagno di Nazionale, Enrico Berrè, nel derby azzurro vinto dal napoletano col punteggio di 15-7. Curatoli era giunto al derby dopo aver esordito con la vittoria contro il kazako Mokretcov per 15-12 proseguendo poi con ii successi contro i due sudcoreani Won Junho per 15-13 e Bongil Gu per 15-9.

 

Enrico Berrè, al rientro dopo un periodo di stop per infortunio, era invece giunto ai quarti grazie ai successi in sequenza prima contro il sudcoreano Kim Kyehwan per 15-7, poi contro il tedesco Max Hartung per 15-12 e poi agli ottavi contro lo statunitense Daryl Homer per 15-11. Si ferma ai piedi del podio anche Aldo Montano. Per lui, alla prima gara da "papà" di Olympia, la sconfitta è giunta ai quarti dal tedesco Benedikt Wagner col punteggio di 15-7, dopo che nella sua strada il livornese aveva avuto ragione per 15-14 dell'ungherese Andras Szatmari, che aveva dato prosecuzione alla vittoria, sempre per 15-14, contro il bicampione olimpico ungherese Aron Szilagyi e quello all'esordio contro il francese Colleau per 15-11.  Si erano fermati invece agli ottavi Luigi Samele, sconfitto dal numero 1 del seeding, il padrone di casa Kim Junghwan per 15-14, e Riccardo Nuccio che invece ha subìto il 15-12 dall'altro sudcoreano Hansol Ha. Quest'ultimo aveva staccato il pass per gli ottavi dopo aver vinto il derby azzurro contro Diego Occhiuzzi col punteggio di 15-12. A fermarsi nel turno dei 32, oltre all'argento olimpico di Londra2012, era stato anche Alberto Pellegrini, sconfitto 15-13 dal sudcoreano Sanguk Oh. Stop invece nell'assalto d'esordio di giornata per Giovanni Repetti, eliminato dal russo Kamil Ibragimov per 15-9, Lorenzo Romano, sconfitto 15-14 dall'iraniano Pakdaman, e per Luigi Miracco, superato 15-11 dal russo Alexey Yakimenko. Erano usciti di scena invece nella giornata di qualificazione Leonardo Affede e Francesco Bonsanto. Il primo è stato sconfitto 15-11 dallo statunitense Burgunder, mentre Bonsanto ha subìto il 15-7 dal portacolori di casa, il sudcoreano Hansol Ha.

 

Nella prova femminile, si era fermata nel turno dei 16 Loreta Gulotta, eliminata per mano della francese Charlotte Lembach col punteggio di 15-2. Erano state invece superate nel turno delle 32 sia Irene Vecchi, sconfitta 15-14 dalla venezuelana Alejandra Benitez Romero e Caterina Navarria superata 15-4 dalla transalpina Lembach. Stop invece nel turno dei 64 per Rossella Gregorio, Sofia Ciaraglia, Chiara Mormile ed Arianna Errigo. La prima è stata eliminata 15-10 dalla polacca Puda, Sofia Ciaraglia ha subìto il 15-12 dall'argentina Perez Maurice, Chiara Mormile è invece uscita sconfitta 15-12 dal match contro la sudcoreana Seo Jiyeon, mentre Arianna Errigo è stata fermata sul 15-4 dalla spagnola Martin-Portugues. Erano uscite di scena nella giornata dedicata alle qualificazioni invece Flaminia Prearo, Benedetta Baldini e Martina Petraglia.

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