Coppa del Mondo: Curatoli ancora a podio, sciabolatore azzurro secondo anche Madrid
Luca Curatoli sale ancora una volta sul podio della Coppa del Mondo di sciabola. Per la terza volta in questa stagione dopo Orleans e Budapest, l'azzurro si piazza al secondo posto anche nella tappa di Madrid, fermato soltanto dal coreano numero uno del ranking mondiale Sanguk Oh, che in finale ha avuto la meglio per 15-11.
Curatoli è stato autore di una splendida gara, che ha gestito senza difficoltà fin dai primi assalti contro l'egiziano Adham Moataz, battuto 15-4 e contro gli americani Josef Cohen e Daryl Homer, superati rispettivamente col punteggio di 15-5 e 15-8. Ai quarti l'ostacolo più pericoloso, il tre volte campione olimpico Aron Szilagyi, che l'azzurro ha saputo domare portandosi avanti fino al 14-7: a questo punto l'ungherese ha sfoggiato di tutto il suo talento recuperando pericolosamente fino al 14-14, quando Curatoli è riuscito però a piazzare il punto vincente. Ottima partenza anche in semifinale per il portacolori italiano che, già certo di una medaglia, ha iniziato molto bene anche l'assalto contro il georgiano Sandro Bazadze. Sul 13-10 in suo favore l'avversario ha provato a ricucire il distacco ed è riuscito a portare il match all'ultima stoccata, che anche stavolta ha sorriso all'Italia.
Grande gara anche di Michele Gallo, che al primo anno nella categoria Assoluti entra tra i migliori otto della gara. Il carabiniere salernitano nei 32 è riuscito a battere il compagno di nazionale Luigi Samele 15-6 e, nei 16, ha rimontato da 11-13 a 15-13 contro l'iraniano Ali Pakdaman approdando così nella top 8. Qui è arrivata la sconfitta proprio contro il coreano Oh, che avrebbe poi vinto la prova di oggi
Tra gli altri azzurri stop nel tabellone dei 32 per Luigi Samele, Matteo Neri e Dario Cavaliere, mentre hanno chiuso la loro gara nei 64 Giovanni Repetti, Alberto Arpino, Pietro Torre e Riccardo Nuccio.
Domani è in programma la gara a squadre, in cui l'Italia sarà rappresentata da un quartetto inedito formato da Luigi Samele, Luca Curatoli, Giovanni Repetti e Pietro Torre. (foto FIS)