Bassino seconda nel gigante inaugurale a Kranjska Gora: "Posso fare ancora meglio"
Si è concluso con un secondo posto per Marta Bassino il primo di due giganti in programma a Kranjska Gora (Slovenia), tappa settimanale della Coppa del Mondo femminile di sci alpino.
L'azzurra ha chiuso la prova con il crono finale di 1:55.38. Prima per 37 centesimi la canadese Valerie Grenier, al primo podio in carriera sul circuito internazionale ed autrice del miglior tempo in entrambe le manche. Terza piazza per la slovacca Petra Vlhova, che ha preceduto per soli 13 centesimi Federica Brignone.
Per Bassino si tratta del quinto podio su cinque giganti stagionali, il settimo consecutivo se si considerano anche le gare della passata stagione. Con quest'altro risultato di prestigio si è confermata sempre più leader della classifica di specialità, che guida saldamente con 380 punti.
"Eravamo tutte molto vicine dopo la prima manche. Oggi era una neve bella, dura e divertente. Io sono contenta di come sto andando al di là del risultato in sé e sono contenta che avremo subito un’altra occasione per rimetterci in gioco. So che posso fare ancora meglio. Ci teniamo sempre a essere molto autocritici. So che posso sciare meglio ma sono molto felice. Non guardo alla classifica di specialità. La cosa che mi preme di più è come riesco a sciare più del tempo e dei punti. Chiaramente tenere il pettorale rosso è bello e voglio portarlo fino a fine stagione, ma passa in secondo piano perché vivo giorno per giorno, manche dopo manche. Questa pista mi piace molto, siamo partite un pelo più in basso cercando di spingere subito. Posso far meglio nel pezzettino centrale dove salta giù prima del ripido. L’aggettivo per questa stagione? Costante, visto che sono salita sul podio in ogni gigante e quindi penso sia la parola che racchiuda meglio la mia stagione", ha commentato in maniera lucida la nativa di Cuneo.
Qualche rimpianto per Brignone che, dopo una prima manche di livello assoluto, si è resa protagonista di qualche imperfezione nel corso della seconda non riuscendo ad andare a podio.
"C’è un pizzico di amarezza perchè l’errore odierno è ancora più palese delle altre volte, l’ho proprio buttata via. Ad un certo punto mi sono detta di tenere duro per fare qualche punto e arrivare al traguardo per fare qualche punto - ha proseguito la milanese -, non pensavo di arrivare quarta a pochi centesimi dal podio. Almeno ho avuto la conferma che sto sciando forte,e fortunatamente c’è il gigante di domenica per cercare la rivincita. Se a Semmering ero contenta per avere disputato quattro manche solide, stavolta il rammarico è tanto. Sono sempre lì, vicino al podio, voglio essere davanti. La stagione è ancora lunga, a gennaio ci saranno tante altre occasioni".
Bene anche le altre due azzurre ammesse alla seconda manche. Si tratta di Asja Zenere (23ª) ed Elisa Platino (28ª), con quest'ultima che si è guadagnata i primi punti in Coppa del Mondo.
Nulla da fare, infine, per Roberta Melesi e Laura Steinmair, che non sono riuscite a superare il taglio.
(Foto FISI)