Coppa del Mondo, Manfredi Rizza vince nel K1 200 a Duisburg
L’Italia della canoa velocità non delude e a Duisburg, in occasione della prima prova di coppa del mondo, trova tre splendide gemme con l’oro nel K1 200 di Manfredi Rizza, l’argento nel K4 200 e il bronzo nel C4 200, in un weekend positivo anche per quanto riguarda il resto della spedizione azzurra che non va a medaglia ma comunque convince e mostra segnali di crescita e miglioramento. (In attesa dei risultati delle gare sui 5000).
Strepitoso Manfredi Rizza nella finalissima del K1 200 con il portacolori della Canottieri Ticino Pavia che esce bene dai blocchi, tiene nella parte centrale senza perdere terreno sugli avversari e chiude in crescendo, tagliando il traguardo con il miglior tempo che gli vale la medaglia d’oro. 34.353 il tempo dell’azzurro che precede il francese Maxime Beaumont, vicecampione del mondo in carica e 4° ai giochi di Londra 2012 (34.560) e il britannico Liam Heath (34.582, bronzo a Londra 2012 nel K2 200). Dopo la qualifica olimpica, ottenuta proprio in questa gara, Manfredi Rizza cresce ulteriormente mettendo in bacheca un’importante e motivante medaglia d’oro.
Non contento, poco dopo, contribuisce in maniera determinante alla conquista della medaglia d’argento del K4 200 assieme a Michele Bertolini, Riccardo Cecchini e Mauro Crenna. La Lituania vince l’oro in 29.859 con l’Italia che segue ad un soffio in 30.181, precedendo al traguardo l’equipaggio russo che ferma il cronometro sul 30.351.
Carlo Tacchini, Nicolae Craciun, Sergiu Craciun e Luca Incollingo prendono parte con successo anche alla prova del C4 200 con gli azzurri che salgono sul terzo gradino del podio chiudendo alle spalle di Bielorussia (34.979) e Ucraina (35.035). 35.889 il tempo italiano con l’equipaggio azzurro che precede la Moldova (41.050).
Quarto posto nel C1 500 (specialità non olimpica), a meno di un secondo dal podio invece per Carlo Tacchini; il portacolori delle Fiamme Oro che pochi giorni fa ha qualificato per l’Italia il C1 1000 ai prossimi giochi di Rio 2016, è autore di un’ottima seconda parte di gara ma il suo recupero si ferma ad un soffio dal podio. Vince il moldavo Serghei Tarnovschi in 01.46.755 davanti al tedesco Vandrey e al kazako Yemelyanov in 01.47.825. Quarto Tacchini con il tempo di 01.48.866.
Nulla da fare invece per il K4 1000 di Matteo Torneo, Luca Beccaro, Tommaso Freschi e Andrea Dal Bianco che in finale fermano il cronometro sullo 03.02.155 chiudendo al nono posto nella prova vinta dagli australiani campioni olimpici (con tre nuovi innesti rispetto all’equipaggio di Londra 2012) con il tempo di 02.52.180.
Alessandro Gnecchi è quarto nella finale B del K1 200 maschile, Nicolae Craciun chiude al secondo posto la finale C del C1 200 maschile.