Coppa del Mondo, le azzurre della spada seconde a Tallinn. Fiorettisti terzi a Il Cairo
La "nuova" Italia inizia col piede giusto la nuova stagione. Nella prima gara a squadre della stagione di Coppa del Mondo di spada femminile, sulle pedane di Tallinn, l'Italia sfiora il successo finale grazie ad una prestazione eccellente. E' la risposta che il Commissario tecnico, Sandro Cuomo, richiedeva al gruppo azzurro dopo le delusioni giunte agli Europei di Tbilisi ed ai Mondiali di Lipsia2017.
Rispetto a quella formazione, il CT ha infatti confermato Rossella Fiamingo e Giulia Rizzi ed inserito le giovani Roberta Marzani ed Alice Clerici (Foto Bizzi). Alla "prima" uscita, le azzurre hanno subito mostrato in pedana cuore, voglia, impegno e qualità, superando dapprima il Giappone per 45-31, poi ai quarti la coriacea Russia per 45-38. In semifinale un vero "capolavoro" contro la Cina, dove arriva la stoccata decisiva del 44-43 per merito di Rossella Fiamingo completando cosi la rimonta azzurra nei confronti delle asiatiche e che, soprattutto, ha aperto le porte della finalissima. Nell'assalto decisivo per la vittoria contro le cugine della Francia, le azzurre sono riuscite a tenere testa alle più quotate avversarie, rimontando sino al 36-36 con cui l'argento olimpico di Rio2016 si è presentata per l'ultima frazione contro la transalpina Marie-Florence Candassamy.
Al minuto supplementare, è stata la francese a piazzare le prime due stoccate che hanno indotto l'azzurra a provare a rimontare. Un'intenzione che si è però scontrata contro il muro francese che ha allungato sino al definito 43-39.
L'Italia del fioretto maschile ha invece chiuso al terzo posto la prima prova a squadre della stagione di Coppa del Mondo a Il Cairo. Il quartetto azzurro del Commissario tecnico Andrea Cipressa, alla prima dopo il titolo iridato conquistato a luglio a Lipsia, si ferma solo in semifinale contro gli Stati Uniti che vendicano la finale dei Mondiali.
La squadra italiana, "orfana" di Daniele Garozzo rimasto in Italia per un problema di salute, e composta da Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Lorenzo Nista ed Alessio Foconi, reduce dal secondo posto nella gara individuale ha esordito superando per 45-24 la Gran Bretagna. Ai quarti è poi giunto il successo netto contro la Germania col punteggio di 45-27.
In semifinale invece il remake della finale iridata contro gli Stati Uniti, che però ha visto gli statunitensi avanzare in finale, poi vinta contro la Russia, grazie a Race Imboden che nell'ultima frazione contro Giorgio Avola ha inchiodato il risultato sul 45-42 finale. I ragazzi del CT Andrea Cipressa sono stati abili ad incanalare il rammarico per la sconfitta lungo i binari giusti che hanno portato ad un vero e proprio dominio nella finale valida per il terzo posto contro la Francia, conclusa col punteggio di 45-41.