Coppa del Mondo, la staffetta mista azzurra non tradisce: seconda nella tappa di esordio a Oestersund
Italia a cinque stelle nella prima staffetta mista stagionale di Coppa del mondo di biathlon a Oestersund. Gli azzurri sono stati capaci di agguantare il secondo posto alle spalle della Norvegia con solo 5"3 di ritardo dai vincitori, al termine di una gara spettacolare. Lisa Vittozzi, in prima frazione, mette in campo due netti al tiro e chiude al primo posto, seguita da Dorothea Wierer che lascia solo due ricariche nella seconda sessione di tiro, ma si mantiene nel gruppo delle prime. Super frazione di Dominik Windisch che non sbaglia nulla ed è veloce nel riportare l'Italia ancora in testa alla classifica.
Parte Hofer e, al primo poligono lascia i tifosi italiani con il fiato sospeso. Costretto al giro di penalità, l'azzurro di San Lorenzo di Sebato mette tutti i polmoni che ha per non perdere contatto dai migliori e si riporta in terza posizione alle spalle di Norvegia e Germania, con la Slovacchia a succhiare la ruota. Hofer lascia ancora solo una ricarica nell'ultimo tiro in piedi ed esce dall'ultimo poligono con l'obiettivo di andare a riprendere Emil Svendsen, il leader della gara. Tira il trenino per un paio di chilometri e si lascia alle spalle tedeschi e slovacchi fino a minacciare il riaggancio al norvegese. Riaggancio che non ci sarà, ma che permette all'Italia del biathlon di festeggiare il primo podio stagionale, conquistato con grande autorità e nonostante il giro punitivo. Si tratta del quinto podio nella staffetta mista (ad eccezione del bronzo di Sochi) e l'Italia eguaglia il miglior risultato di specialità che fu raggiunto a Canmore, nel febbraio 2016 e a PyeongChang nel 2008 (con Ponza, Haller, Vuilleromoz e De Lorenzi). È un risultato che migliora il terzo posto dell'apertura dello scorso anno sempre ad Oestersund.