Coppa del Mondo, Federica Sanfilippo seconda nella sprint
Ancora un podio importante in Coppa del mondo per la squadra femminile di biathlon. Dopo la vittoria di Dorothea Wierer nell'individuale di giovedì scorso, oggi il secondo posto di Federica Sanfilippo nella sprint, disputata sempre sulla pista di Oestersund (Sve), è la conferma dei progressi fatti dalle azzurre in questa specialità. La venticinquenne poliziotta della Val Ridanna si è resa protagonista di una prova che ha sfiorato la perfezione, con un fantastico 0 al poligono di tiro e un terzo giro da favola, superato solamente dalla ceca Gabriela Soukalova che ha vissuto una di quelle giornate in cui è difficile da battere.
Federica ha fatto gara di vertice dall'inizio alla fine, mostrando una migliorata confidenza con il poligono e volando sugli sci perfettamente preparati dallo staff tecnico. Il suo distacco di 15" nei confronti della vincitrice promette nuove scintille in vista della pursuit di domenica 6 dicembre, anche perché l'ucraina Olena Pidhrushna, che si è classificata al terzo posto, ha accusato 38"4 di ritardo. Ma la giornata da ricordare della squadra italiana non è finita: c’é l'ottavo posto di Karin Oberhofer, tornata di prepotenza nelle posizioni di vertice grazie ad una prestazione grintosa che cancella le difficoltà delle primissime gare stagionali.
Ventesima Dorothea Wierer, scattata dai blocchi di partenza con la maglia gialla di leader della classifica generale, è stata in corsa per il podio fino a metà della seconda serie, quando ha commesso due errori negli ultimi tre tiri. per lei il ventesimo posto finale con un ritardo di 1'11" ma nulla è perduto nella corsa al podio in vista della pursuit di domenica. In classifica generale passa in vetta Soukalova con 100 punti, seguita da Pidhrushna con 96 e Dorin Habert con 92. Wierer insegue con 81 punti. Domenica 6 dicembre si chiude il lungo appuntamento svedese con l'inseguimento alle ore 13.30.
Le parole di Federica Sanfilippo dopo il secondo posto nella sprint femminile di Ostersund valevole per la Coppa del mondo che la fa diventare la quinta italiana dopo Nathalie Santer, Michela Ponza, Nicole Gontier e Karin Oberhofer ad entrare nella ristretta cerchia delle biathlete capaci di salire sul podio. "Non sono ancora nella mia forma ideale - spiega -, sento che manca ancora qualcosa ma credo sia normale perchè la stagione è lunga e gli allenatori hanno programmato tutto per arrvare al massimo nel prossimo futuro. Diciamo che ho fatto solamente il mio dovere, sono senza parole, il risultato della Wierer dell'altro giorno e il mio piazzamento odierno non possono che fare bene al movimento. Dedico il podio alla squadra, forse Dorothea mi ha trasmesso l'energia positiva perchè dormiamo nella stessa stanza. Penso che il secondo posto sia importante perchè accresce la fiducia nelle mie capacità, oggi ho dimostrato a me stessa che posso competere a questi livelli. Nel biathlon può succedere sempre di tutto, il vento non ha influito più di tanto. Nella pursuit di domenica penserò soltanto alla mia prova, dipende molto anche dal tempo che troveremo". Sorridente anche Karin Oberhofer, ottava: "Mi sono concentrata molto sul tiro che recentemente mi ha creato qualche problema, finalmente ho rotto il ghiaccio e adesso cercheremo di migliorarci ulteriormente".