Coppa del Mondo, è tris azzurro! Vince De Gennaro (K1) dopo i trionfi di Colazingari (C1) e Horn (K1)
L'Italia della canoa slalom domina la III prova di Coppa del Mondo sulle acque del fiume Sava a Tacen, in Slovenia. Dopo i successi ottenuti sabato da Stefanie Horn nel K1 femminile e da Roberto Colazingari nel C1 maschile, è arrivata la terza medaglia d'oro conquistata nel K1 maschile da Giovanni De Gennaro (CS Carabinieri). Christian De Dionigi (Aeronautica Militare) conquista invece la medaglia di bronzo nell'extreme slalom.
Un risultato storico per l'Italcanoa che in Coppa del Mondo aveva conquistato tre podi negli ultimi cinque anni ed oggi si ritorna a festeggiarne tre in un'unica tappa. Frutto di un lungo lavoro di preparazione fisica e mentale condotto dalla direzione tecnica guidata da Daniele Molmenti ed Ettore Ivaldi e di una approfondita conoscenza del canale di Lubiana. Numeri e prestazioni impotanti soprattutto nell'ottica delle qualificazioni olimpiche per Tokyo 2020 che si disputeranno in Spagna a fine settembre.
In finale Giovanni De Gennaro scende come terzo (8° tempo in semifinale), velocissimo ed armonico sulla parte alta del canale conclude la prova senza errori e con il tenpo di 83.10 che vale il trionfo. Attende in mixed zone la discesa degli altri sette partecipanti che uno ad uno scivolare dietro di lui. Il padrone di casa, lo sloveno Peter Kauzer, lascia tutti con il fiato sospeso chiudendo a solo 5 centesimi dall’azzurro che mantiene così il primo posto. Completa il podio il ceco Jiri Prskavec, con un determinate tocco di palina in porta 17 che gli toglie la leadership (84.97). L’altro azzurro in gara nel K1, Zeno Ivaldi, non riesce ad accedere alla fase finale e si ferma con il 12° tempo (88.51).
Dopo il successo conquistato al termine della stagione 2018 sul canale di La Seu D’Urgell - che quest’anno ospiterà i Mondiali valevoli come qualificazioni olimpiche - ed un inizio in sordina, Giovanni De Gennaro ritorna a dominare la scena sulle acque di Tacen: “E’ stata una gara difficile, è sempre bello vincere su questo campo, anche se solo per 5 centesimi da Peter Kauzer. E’ stato davvero molto stressante attendere con ansia la discesa di tutti”, ha commentato Giovanni De Gennaro ai microfoni dell’International Canoe Federation. “Ho attraversato un periodo difficile dove i risultati delle ultime competizioni non mi hanno soddisfatto. Sono davvero felice per tutto il team italiano, è stata dura gareggiare dopo aver preso già due ori, perché le motivazioni e le aspettative erano molto alte. Ho dimostrato di essere all'altezza anche io, portando a casa una medaglia dello stesso metallo. Conoscere il fiume e avere dimestichezza con questo campo ci ha aiutato molto e ci ha permesso di reagire ed adattarci meglio".
"Una grande emozione per un weeekend unico. Voglio ringraziare tutti gli atleti della nazionale che ancora una volta hanno dimostrato che lavorando tutti insime con determinazione e impegno si possono raggiungere risultati eccezionali - ha commentato il Presidente della Federcanoa Luciano Buonfiglio - il ringraziamento va anche a tutto lo staff tecnico che sta facendo un lavoro importantissimo. Adesso rimaniamo con i piedi ben piantati per terra perchè l'obiettivo è arrivare prontissimi ai Mondiali per conquistare la qualificazione olimpica. Queste vittorie sono un messaggio per tutti i canoisti: insieme possiamo fare grandi cose".
"Atleti diversi ma con l’obiettivo comune di dimostrare il proprio valore”, ha commentato il dt Daniele Molmenti a margine delle gare. “Come Roberto e Stefanie anche oggi siamo riusciti a giocarci le nostre carte nel migliore dei modi portando Giovanni nello status ideale. Una gara costruita con strategia e la consapevolezza di poter essere i migliori. Complimenti a Giovanni e tutta la squadra, tra atleti e tecnici il clima è stato costruttivo e ideale.”
Christian De Dionigi conquista la medaglia di bronzo nella spettacolare disciplina dell’extreme slalom, alle spalle della medaglia d’oro canadese Ben Hayward e del brasiliano Pedro Concalves. L’azzurro dell’Aeronautica Militare, campione del mondo della specialità lo scorso anno, aggiunge un’ulteriore medaglia al suo palmarès dopo l’argento conquistato quindici giorni fa a Londra sempre in coppa del mondo.