Convenzione "Sport e/in movimento" con Regione Lazio e ICS. Malagò: investimento importante
E’ stata sottoscritta e presentata oggi – nel centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa – la convenzione “Sport e/in movimento”, relative alle misure della Regione Lazio finalizzate a sostenere e promuovere la pratica sportiva attraverso la definizione di un programma straordinario di riqualificazione, adeguamento e messa in sicurezza degli impianti sportivi esistenti sul territorio regionale. All’evento (Foto Mezzelani-GMT) sono intervenuti il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Commissario Straordinario per l’Istituto per il Credito Sportivo, Paolo D’Alessio, l'Assessore alle Politiche sociali, allo sport e alla sicurezza della Regione Lazio, Rita Visini, e il Presidente del Comitato Regionale Lazio della CONI, Riccardo Viola.
Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha illustrato il pacchetto di misure per l’impiantistica sportiva da 9,3 mln di euro. La disponibilità complessiva delle risorse regionali ammonta a 6mln e 500mila euro di cui 3mln 250mila euro destinati a impianti di proprietà pubblica e 3mln e 250mila euro a impianti di proprietà privata, così suddivisi: 2,5mln per il 2017 e 2mln rispettivamente per 2018 e 2019. Inoltre, il pacchetto di misure comprende la Convenzione firmata oggi dalla Regione Lazio con l’Istituto per il Credito Sportivo e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano che consentirà l’abbattimento del tasso di interesse dal 30% all’80% per i mutui grazie alla garanzia che la Regione Lazio fornirà in virtù di un fondo di circa 2,8 milioni di euro attivo presso l’ICS. Verranno coperti i mutui fino a 100 mila euro, con durata di 15 anni per gli Enti locali e di 10 anni per i soggetti diversi dagli Enti locali.
Il bando per l’impiantistica sportiva è destinato alla concessione di contributi in conto capitale, per interventi su impianti sportivi esistenti, relativi alle seguenti tipologie: riqualificazione, riconversione, ammodernamento, completamento impianti in disuso, adeguamento tecnologico, contenimento consumi energetici, adeguamento alla normativa sulla sicurezza, messa in sicurezza dell’impianto, abbattimento delle barriere architettoniche. Possono partecipare al bando tutti gli Enti locali, singoli o associati, o loro articolazioni amministrative (Municipi di Roma Capitale), nonché altri enti o organismi pubblici o privati che svolgono attività senza scopo di lucro con finalità di promozione sportiva, gli istituti penitenziari e gli enti ecclesiastici che svolgono attività di oratorio.
Il contributo regionale attribuibile a ciascun soggetto beneficiario sarà fino all’80% dell’importo complessivo del progetto ammesso a contributo e la somma totale erogabile non potrà superare il tetto massimo di 50.000,00 euro, tranne che per i soli Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, per i quali, ai sensi della Legge di stabilità regionale 2017, per finanziamenti fino a 100mila euro non è prevista nessuna quota di compartecipazione. In particolare, un punteggio aggiuntivo sarà assegnato agli interventi di adeguamento alla normativa sulla sicurezza, messa in sicurezza dell’impianto e abbattimento delle barriere architettoniche. Altro elemento importante ai fini dell’attribuzione del punteggio di valutazione è relativo all’utilizzo dell’impianto sportivo, in orario curricolare, da parte di ragazzi degli istituti scolastici limitrofi e l’utilizzo dell’impianto sportivo di una struttura scolastica, in orario extracurricolare, da parte di associazioni o società sportive. Inoltre, attribuiscono un punteggio aggiuntivo gli accordi che prevedano servizi e attività gratuite o a tariffa agevolata (50% di riduzione) per le persone che si trovino in stato d’indigenza e/o disagio socio-economico o interventi riguardanti impianti sportivi che insistono su aree periferiche e contribuiscano al recupero e all’inclusione sociale o che si trovano nelle zone colpite dal terremoto. Per offrire una distribuzione omogenea dell’offerta di impiantistica sportiva la regione Lazio è stata ripartita in 6 aree territoriali corrispondenti alle Province, alla Città metropolitana di Roma Capitale e a Roma Capitale. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al prossimo 7 gennaio 2018.
Il Presidente Malagò ha sottolineato la soddisfazione del mondo sportivo per questo progetto. "Grazie alla Regione Lazio e a chi la rappresenta. Lo sport non ha partiti, siamo sempre dalla parte di chi ci rispetta. Il CONI fa tante cose perché interviene anche in ambiti che non gli competono direttamente. Stiamo andando nella direzione giusta e abbiamo progetti ambiziosi. Ora anche quasi tutta la classe politica è orgogliosa di fare cose con noi perché agganciarsi al nostro percorso vuol dire assecondare istanze della gente in molteplici direzioni. Sono felice che la Regione abbia varato questo progetto per favorire la poliedricità e l'attività di base del nostro mondo. Devo fare i complimenti anche Riccardo Viola per i risultati conseguiti nel Lazio: sono felice di quello che si fa nelle piazze nelle carceri. I risultati agonistici sono legati a tante variabili e spesso questo fa dimenticare gli sforzi profusi in tante direzioni: nei giorni scorsi ho partecipato a una rione al CIO e si parlava - tra l'altro - dell'iniziativa legata ai rifugiati, che noi - per esempio - sviluppiamo in nostro da tempo. Oggi c'è questo tavolo a 3 gambe e questo dá il senso della completezza dell'offerta. Tutti vogliamo fare qualcosa di più e di diverso. Ieri ero in Sicilia e ho parlato con il nuovo Governatore: gli ho chiesto di dedicare attenzione allo sport, in quella Regione ci sono 5 milioni di cittadini ed è importante valorizzare il dato alla pratica motoria per tutto quello che rappresenta e che significa. Sul territorio auspico sempre che la delega dello sport la tenga o il Governatore o l'assessore che si occupa anche di turismo per sfruttare la nostra potenzialità anche in quella direzione".
Il Presidente della Regione Lazio, Zingaretti, ha illustrato l'importanza dell'iniziativa. "Siamo qui perché il consiglio regionale nel 2015 varó politiche di investimento legate allo sport, considerato potente anticorpo positivo sul tema della coesione sociale per i nostri comuni che vivono la crisi e la marginalità. Vogliamo rafforzare la rete territoriale dell'associazionismo sportivo grazie a questo progetto. Ci hanno aiutato in questi anni fantasia e innovazione, declinate attraverso due iniziative. La prima è stata resa possibile grazie alle risorse dell'UE, che ci hanno permesso di curare l'efficientamento energico di oltre 120 infrastrutture. L'altra iniziativa é stata "Scuole di squadra", che ci ha permesso di distribuire - in 230 scuole - il kit per praticare attività sportive. Questo è un grande investimento, avremo molte più domande di quelle finanziabili e c'è l'ipotesi di rifinanziarlo. Serve progettazione, è una grande sfida da vivere insieme. Anche grazie alla sperimentazione avviata con l'Ics per mettere nelle condizioni il territorio di poter ammodernare le strutture quasi a tasso zero. Una operazione che puo andare nel profondo e aiutarci a costruire insieme una banca dati per conoscere cosa esiste nella Regione Lazio in materia di impianti sportivi".
Il Commissario ICS, Paolo D'Alessio, ha rappresentato il punto di vista dell'Istituto. "Complimenti alla.Regione per l'attenzione che sta dedicando allo sport. Questo investimento può interessare 500 impianti sportivi in tutta la Regione in 3 anni. É un intervento profondo, cui l'ICS contribuisce attraverso convenzione con finalità di agevolare la piccola impiantistica. Il Credito Sportivo é impegnato in più direzioni, attraverso iniziative dirette e non: un modo tangibile per sostenere l'importanza del movimento".
Tra gli interventi anche quello del Presidente del Comitato Regionale Lazi del CONI, Riccardo Viola. "Fa piacere rappresentare il Lazio di fronte a questo piano legato all'impiantistica e in particolare per la sinergia CONI Lazio-Regione 'Compagni di sport'. Ci siamo riappropriati delle piazze ed è il messaggio più significativo. Oggi la Regione ci permette di avere una fotografia ancora più precisa della nostra impiantistica".