Consegnato il "Premio Onesti" 2018 a Federica Pellegrini
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha partecipato oggi - al Centro di Preparazione Olimpica dell'Acqua Acetosa - alla cerimonia di consegna del Premio "Giulio Onesti" 2018. Il riconoscimento, assegnato annualmente dalla Fondazione Onesti a "una personalità o un ente che abbia aperto nuove strade alla diffusione del movimento olimpico, sia nel proprio paese che a livello mondiale, è stato attribuito a Federica Pellegrini.
All'evento hanno presenziato - tra gli altri - il Presidente della Fondazione Onesti e membro CIO, Franco Carraro, i Vice Presidenti del CONI, Franco Chimenti e Alessandra Sensini, il Presidente di Coni Servizi, e Commissario Straordinario della FIGC, Roberto Fabbricini e l'Amministratore Delegato Coni Servizi, Alberto Miglietta, il Presidente della Commissione Atleti, Raffaella Masciadri, insieme a diversi Presidenti Federali ed esponenti istituzionali del mondo sportivo, oltre a Marco Lo Nero, segretario particolare del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti.
Oltre alla campionessa azzurra, la Fondazione Giulio Onesti ha premiato tre scuole per il concorso "Onesti nello sport", organizzato in collaborazione con il Miur e riservato a tutti gli studenti degli istituti secondari di II grado. Il tema di quest'anno era "Uno spot per il tuo sport". L'Iis Bachelet di Abbiategrasso ha vinto la categoria spot breve, mentre l'Itis Mattei di Recanati e il liceo scientifico Cosimo De Giorgi di Lecce sono arrivati ex aequo nella categoria "spot musicale".
Il Presidente Malagò ha ricordato l'importanza del riconoscimento. "Ricevere questo premio è qualcosa di molto ambito, anche all’estero. Nel 2015, infatti, fu assegnato a Presidente del CIO, Thomas Bach. Abbiamo voluto, insieme a Franco Carraro, organizzarlo in questo impianto dedicato proprio alla memoria di Onesti, per la sua straordinaria opera di amore verso lo sport, verso il CONI. Un’ente che avrebbe dovuto essere liquidato e che invece, grazie al suo straordinario carisma, è diventato un’eccellenza per il nostro Paese. Come dirigenti sportivi non possiamo che avere un senso di infinita gratitudine nei suoi confronti”.
Franco Carraro ha sottolineato le motivazioni legate all'attribuzione del premio. "Federica con la sua forza e determinazione ha ottenuto risultati strepitosi. Ha avuto la forza di rialzarsi, un vero esempio. Senza una grande passione, però, non si possono ottenere determinati risultati”.
Infine, l'orgoglio di Federica Pellegrini. "L’ultima volta che sono entrata in questa Aula Magna fu nel 2009, per la conferenza stampa di presentazione dei Mondiali di nuoto: non vi nascondo l’emozione. Questo premio ha un sapore particolare, in quanto, il 2017, è stato l’anno più difficile, ma allo stesso tempo il più bello della mia vita. Non potevo finire la mia carriera dopo la delusione di Rio, per cui mi sono presa un mese per riflettere e sono ripartita, soffrendo - perché, nel nuoto, ad una certa età, è più difficile recuperare - ma, in fin dei conti, le vittorie più belle sono proprio quelle più sofferte e più volute”.