CONI SERVIZI: Giornata di lavoro sull'impiantistica sportiva, illustrata la nuova legge e presentati i progetti della Lega Pro
Una giornata di lavoro sull’impiantistica sportiva, organizzata da Coni Servizi e Lega Pro, per trattare un tema di assoluta rilevanza nell’ambito delle strategie finalizzate alla crescita dello sport nazionale. Un’occasione per conoscere in modo dettagliato la Legge varata dal Governo Letta, chiamata a favorire la realizzazione e la riqualificazione di nuove strutture dove poter praticare attività agonistica.
Ai lavori, aperti dall’intervento del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, hanno partecipato tra gli altri, il Presidente della Coni Servizi, Franco Chimenti, con il Direttore Generale, Michele Uva, il Presidente della Lega Pro, Mario Macalli, con il Direttore Generale, Francesco Ghirelli, gli imprenditori Brunello Cucinelli e Maurizio Stirpe, i Sindaci di Pavia e L’Aquila, Alessandro Cattaneo e Massimo Cialente, il Commissario Straordinario dell’Istituto del Credito Sportivo, Paolo D’Alessio, il Responsabile dell’Ufficio Cultura, Sport e Politiche giovanili, Vincenzo Santoro, e il giurista Avilio Presutti.
Nel corso della giornata sono state evidenziate le opportunità per la valorizzazione dell’accordo Coni Servizi-Lega Pro sottoscritto a ottobre, tracciando un primo bilancio sui progetti degli stadi senza barriere e degli stadi sostenibili.
Il Presidente Malagò, esprimendo l’orgoglio del CONI per aver ospitato l’evento, ha ringraziato tutti i presenti e rinnovato il suo pensiero in merito al discorso relativo all’impiantistica nell’ambito della crescita del Paese. “Grazie alla nuova legge ci sono tempi certi e procedure semplificate. La Coni Servizi può recitare un ruolo importante, ha competenze straordinarie al proprio interno per affiancare chiunque, nei prossimi 10 anni, si impegni in questo percorso virtuoso di crescita che comporta un beneficio eccezionale a livello di sistema Italia, perché la vita si sta allungando e la richiesta di sport va assecondata a ogni età. L’accordo con la Lega Pro ha una valenza eccezionale, ci sono tante richieste a livello strutturale. Ci sono tanti imprenditori che vogliono costruire: c’è necessità di forza, idee e coraggio perché non si può dipendere esclusivamente dal pubblico ma bisogna essere anche manager, altrimenti va fatto un passo indietro. Dobbiamo tirare fuori qualcosa di speciale per costruire una nuova mentalità”. Il Presidente ha quindi salutato la presenza dei 43 alunni dell’8° Corso di Management Sportivo, organizzato dalla Scuola dello Sport in collaborazione con la Luiss Business School.
I concetti espressi da Malagò sono stati sottolineati dal Presidente della Coni Servizi, Franco Chimenti, che ha anche rinnovato i contenuti dell’accordo con la Lega Pro. “La valorizzazione degli impianti rappresenta un’opportunità da sfruttare, perché sport è sinonimo di salute e autorevoli studi accertano benefici indiscutibili anche a livello di spese statali, sotto forma di ingenti risparmi a livello di spese sanitarie. Avere strutture di proprietà ha un valore inestimabile anche per le società: sotto questo profilo siamo indietro rispetto alla media europea ma occorre passare ai fatti e Coni Servizi si è attrezzata per essere al fianco di realtà come la Lega Pro, che ringrazio, per favorire un processo ineludibile”.
Francesco Ghirelli ha invece affrontato l’analisi del quadriennio per gli stadi in Lega Pro, attraverso il sistema integrato con Coni Servizi, mettendo a fuoco l’obiettivo: “Ristrutturare e costruire stadi, partendo da cose semplici, sfruttando la sinergia con il meglio delle eccellenze, riunite a tal fine, per realizzare il progetto. Ci sono tanti progetti in itinere, il principio è quello di incoraggiarli perché con l’impiantistica si favorisce l’aggregazione e il tifo positivo, si agisce sulla cultura”.
La nuova epoca dell’impiantistica vive all’insegna della Legge entrata in vigore lo scorso 27 dicembre, i cui punti cardine sono stati illustrati grazie all’intervento del Direttore Generale di Coni Servizi, Michele Uva, ringraziato da Malagò per l’impegno profuso in questa importante svolta normativa, a livello di contributo tecnico e professionale. “Dal 2007-2008, dalla convocazione del tavolo tecnico sull’impiantistica da parte della Melandri, al 2013 abbiamo vissuto un lungo calvario. Questa legge che è una formidabile occasione per lo sport italiano. Un grande successo per colmare un gap indiscutibile a livello europeo. Siamo partiti da alcuni presupposti, sotto forma di numeri, legati alle 352 discipline praticate da circa 22 milioni di persone e ai 16 milioni di spettatori complessivi secondo i dati SIAE, che ci fanno capire quanto sia importante dotare il Paese di nuove case dove praticare lo sport. Una nuova impiantistica ha impatto positivo su casse dello Stato, sulla riqualificazione delle zone urbane, senza dimenticare gli aspetti occupazionali e quelli patrimoniali per le società. Poi ci sono 4 principi fondamentali alla base della legge: tempi certi, tra i 12 e i 14 mesi, la sostenibilità, anche nella gestione, più sport per tutti, considerando la capienza, non solo posti a sedere, di 2 mila posti all’aperto e di 500 posti indoor, infine la fondamentale sinergia – che non è nella legge – tra pubblico e privato. L’accordo CONI Servizi-Lega Pro è fondamentale per favorire, attraverso le opportune sinergie, una vera trasformazione culturale”.
Avilio Presutti ha integrato il discorso dal punto di vista giuridico, parlando della legge 147 come “strumento per riorganizzare il sistema: ora chi vuole può fare, le procedure lo consentono”. Le testimonianze dei Sindaci di Pavia e l’Aquila, Cattaneo e Cialente, di Vincenzo Santoro dell’ANCI, insieme a quelle degli imprenditori Cucinelli e Stirpe, hanno evidenziato esempi concreti e dell’importanza della nuova strada intrapresa per voltare pagina e costruire un solido futuro per il sistema Paese. Il Commissario Straordinario dell’ICS, Paolo D’Alessio, ha ricordato “il ruolo di consulenza e di finanziamento del Credito Sportivo: i tempi certi equivalgono a minori rischi per la banca”
La giornata è stata chiusa dall’intervento del Presidente della Lega Pro Mario Macalli. “Questa legge schiude prospettive importanti, valorizzare accordi sull’impiantistica è doveroso e fondamentale. Abbiamo fiducia nell’operato del CONI e di Malagò che ama lo sport”.