CONI - Regione Lombardia: Lo sport entra nelle scuole primarie, Malagò e Maroni firmano il protocollo
In Lombardia lo sport nelle scuole primarie diventa realtà. Lo hanno ribadito oggi a Milano, presso Palazzo Lombardia, il Presidente della Regione Roberto Maroni e l’Assessore allo sport Antonio Rossi al Presidente del CONI Giovanni Malagò e al Presidente del CONI Lombardia Pier Luigi Marzorati presenti alla firma del protocollo di promozione motoria e sportiva nella scuola primaria d'intesa fra Regione Lombardia, CONI e Ufficio scolastico regionale.
Per questo progetto sono stati stanziati 1,3 milioni a beneficio degli istituti scolastici che vorranno aderire. L'iniziativa rappresenta la prima declinazione operativa dell'Accordo di Programma Quadro sottoscritto lo scorso 13 settembre con i principali attori istituzionali del sistema sportivo lombardo (CONI, CIP, USR, ANCI E UPL Lombardia), attraverso cui Regione Lombardia ha stanziato 20 milioni di euro per lo sviluppo e il rilancio dello sport sul territorio regionale.
"Ci stiamo impegnando molto per portare lo sport a scuola - ha spiegato il governatore – perché riteniamo importante investire sulla formazione delle nuove generazioni sotto ogni punto di vista. E' a scuola - ha detto Maroni - che si forma la consapevolezza dei ragazzi nei confronti del mondo e delle istituzioni".
"Dal prossimo gennaio, Regione Lombardia attiverà il progetto che consentirà di portare più sport nelle scuole primarie, affiancando agli insegnanti un esperto laureato", ha spiegato l'assessore allo Sport e Politiche per i Giovani, Antonio Rossi, sottolineando che questo importante risultato "è frutto di un nostro confronto iniziale con il territorio e di un dialogo costruttivo con il CONI nazionale, il quale ha recepito le nostre proposte. Rispetto al passato - ha aggiunto -si riuscirà a passare dal 13 per cento circa di scuole coperte con il precedente progetto sperimentale CONI-MIUR, a circa il 70 per cento di scuole primarie lombarde che usufruiranno del nuovo progetto. Il nostro obiettivo resta quello, dal prossimo anno, di arrivare a coprire la totalità degli istituti scolastici della nostra regione". Il Presidente Giovanni Malagò ha voluto sottolineare "l'impegno profuso dall'assessore Rossi per arrivare a questo risultato", mentre il Presidente del CONI lombardo Marzorati ha ringraziato Maroni "che ancora una volta si dimostra uomo di sport, che è vicino al CONI su molte iniziative, non a parole ma con fatti concreti". Queste le caratteristiche generali del progetto:
- l'affiancamento al maestro da parte di un esperto in possesso di Laurea in Scienze Motorie o di diploma I.S.E.F. per 1 ora a settimana (fino a un massimo di 20 ore per ciascuna classe)
- la seconda ora settimanale di attività motoria verrà svolta dall'insegnante titolare di classe, in base a quanto programmato con l'esperto
- lo svolgimento di 2 ore settimanali di attività nelle classi coinvolte, ripartite su 2 giorni;
- la valutazione ex-ante ed ex-post degli esiti e del raggiungimento degli obiettivi didattico-motori.