CONI: Protocollo d’intesa con l’UNICEF, nasce la “Pigotta dello Sport”
CONI e UNICEF insieme contro la mortalità infantile. Nasce il progetto “La Pigotta dello Sport”, per attivare forme di coinvolgimento del movimento agonistico nell’ambito della campagna “VOGLIAMO ZERO” finalizzata alla sensibilizzazione, alla mobilitazione sociale e alla raccolta dei fondi a favore dei bambini dell’Africa centrale e occidentale.
Il Comitato Italiano per l’UNICEF, rappresentante nel nostro Paese del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, ha lanciato da anni il progetto Pigotta, che prevede la creazione di bambole di pezza – denominate appunto Pigotte, realizzate a mano con fantasia e creatività da volontari, i cui proventi vengono indirizzati alla corretta crescita psicofica dei bambini e degli adolescenti.
Il CONI aderirà alla campagna attraverso la sensibilizzazione delle Federazioni Sportive, che potranno partecipare al progetto “La Pigotta dello Sport” mediante il coinvolgimento delle sezioni giovanili delle società affiliate, nel corso di manifestazioni ed eventi.
Il protocollo, che ha durata biennale, prevede quindi un coordinamento CONI-UNICEF che si propone di favorire l’apprendimento e la condivisione dei valori dell’amicizia e della solidarietà, condannando ogni forma di discriminazione, per far partecipare il mondo dello sport alla lotta per la difesa dei diritti dei bambini.
“Nei paesi di tutto il mondo, lo sport, l’utilizzo del tempo libero ed il gioco migliorano la salute del corpo e della mente e danno lezioni di vita importanti sul rispetto, la leadership e la cooperazione, oltre a promuovere l’uguaglianza per tutti e a colmare i divari tra i popoli – ha dichiarato il Presidente dell'UNICEF Italia Giacomo Guerrera - L’UNICEF ha focalizzato nei suoi programmi di sviluppo in tutto il mondo l’enorme opportunità e potenzialità dello sport, della ricreazione e del gioco. Sta creando partnership con tutti i settori e a tutti i livelli della società - dai governi, al mondo dello sport, alla società civile - per portare le bambine e i bambini nei campi sportivi e nei parchi attrezzati, per vederli giocare e per informare le loro famiglie sui benefici dell’attività fisica. Quella con il CONI rappresenta una partnership importante e strategica che coinvolgerà migliaia di giovani”.