CONI-Polizia di Stato, Malagò e Giannini sottoscrivono il nuovo protocollo d'intesa
È stato rinnovato oggi, al Viminale, il protocollo d’intesa tra il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e la Polizia di Stato per rafforzare la cooperazione sportiva già esistente, valorizzandone e ampliandone i contenuti.
L’accordo è stato sottoscritto dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal Capo della Polizia, Lamberto Giannini. La collaborazione prevede un'interazione sinergica relativamente alle attività promosse nell’ambito del rispettivo perimetro istituzionale e, in particolare, la cooperazione per predisporre specifici programmi finalizzati alla realizzazione di progetti nel quadriennio olimpico e per predisporre piani formativi dei quadri tecnici e dirigenziali delle Fiamme Ore, in nome del reciproco impegno volto alla migliore organizzazione dei grandi eventi sportivi nazionali e internazionali.
All'incontro hanno partecipato Roberto Cammarelle, olimpionico del pugilato, Giuseppe Maddaloni, olimpionico del judo, Alice Volpi, bronzo nel fioretto a squadre a Tokyo 2020 e Silvia Semeraro, argento individuale e bronzo a squadre ai recenti Mondiali di karate. Tra i presenti il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, il Direttore dell'Ufficio per i Gruppi Sportivi della Polizia di Stato, Francesco Montini, il Direttore Centrale per gli Affari Generali e le Politiche del Personale, Prefetto Giuseppe Scandone, il Vice Direttore dell'Ufficio per i Gruppi Sportivi della Polizia di Stato e Presidente della Federpugilato, Flavio D'Ambrosi, il Responsabile dell'Istituto di Scienza dello Sport dello Sport, Giampiero Pastore e il Responsabile amministrativo della Preparazione Olimpica del CONI, Alessio Palombi.