CONI-Ferrari, un connubio con lo sguardo rivolto al futuro. All'Istituto di Medicina dello Sport "A. Venerando", guidato da Antonio Spataro, si sono infatti svolti oggi - per il terzo anno consecutivo - i check-up clinici-funzionali dei piloti della Ferrari Driver Academy, sulla base dei test solitamente riservati agli atleti olimpici. La delegazione Ferrari è stata accolta al suo arrivo all'Istituto dal Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini.

I medici dell’Istituto hanno messo a disposizione la struttura, unitamente alla loro esperienza, supportati dai sanitari della MEDEX, società Medical-Partner della Scuderia Ferrari, nell'ambito della valutazione funzionale agonistica comprendente esami laboratoristici, cardiologici, traumatologico-riabilitativi, oculistici, odontoiatrici, otorinolaringoiatrici, dietologici, pneumologici e psicologici. La valutazione si è conclusa con una certificazione di idoneità a svolgere la particolare attività di pilota automobilistico.

La Ferrari Driver Academy è rivolta ai talenti selezionati nell'ambito dell'automobilismo sportivo, con l'obiettivo di formarli per un futuro nel mondo della Formula Uno. Il progetto Ferrari - guidato da Luca Baldisserri – si sviluppa gradualmente lungo un percorso della durata pluriennale e si propone di seguire i piloti non solo dal punto di vista agonistico ma anche sotto il profilo umano e professionale. Un ruolo importante è rivestito dall’ACI-CSAI, che collabora con la Ferrari Driver Academy attraverso la Scuola Federale di Vallelunga. Il vivaio Ferrari è attualmente composto da quattro piloti: Jules Bianchi, Raffaele Marciello, Antonio Fuoco e Lance Stroll.

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