CONI: Dichiarazione del Presidente Petrucci
Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, in relazione a quanto accaduto a Genova, durante il corso della partita del Campionato di Serie A, Genoa-Siena, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
"Vergogna, vergogna, vergogna! Quanto successo oggi a Genova rappresenta ancora una volta il lato peggiore del calcio italiano. Quello che le immagini televisive hanno portato in diretta nelle case di milioni di italiani è un ulteriore segnale del degrado morale da cui il sistema calcio in Italia deve al più presto prendere le distanze, allontanando quanti concorrono a minarne la serenità.
La maglia è il simbolo intangibile di una squadra e non può essere né offesa né vilipesa o, tantomeno, oggetto di trattative. Aver chiesto e acconsentito di far togliere le maglie ai giocatori del Genoa rappresenta un sacrilegio sportivo di cui i colpevoli dovranno rispondere in ogni sede.
Non è più tollerabile che il calcio possa essere infangato, colpito e avvelenato dagli incivili comportamenti di certi pseudo-tifosi che spadroneggiano negli stadi a dispetto di norme e leggi che andrebbero applicate con rigore e severità senza tolleranze di alcun genere. Ma anche di certi dirigenti che cercano in ogni occasione il sistema per aggirare le regole, modificarle a proprio piacimento, finalizzando tutte le loro iniziative all’interesse personale contro ogni principio etico e morale.
E’ giunto il momento che le società di vertice recuperino rapidamente una leadership credibile e autorevole e con poteri diversi dall’attuale governance".
Roma, 22 aprile 2012