Il CONI, in relazione all’articolo “La bestia di Malagò costa 5 milioni” pubblicato in data odierna sul quotidiano online "Lettera 43", intende precisare quanto segue.

È doveroso premettere che si fa riferimento a un documento di bilancio approvato dalla Presidenza del Consiglio e dalla Corte dei Conti che, nella propria relazione annuale, ha evidenziato come nel 2018 il CONI abbia applicato le norme in materia di contenimento della spesa pubblica, realizzando risparmi su funzionamento degli Organi (Presidenza, Segreteria Generale, Giunta e Consiglio) nonché sulle spese di rappresentanza “pressoché azzerate".

Per quanto riguarda le spese legate alle risorse umane – che il Comitato Olimpico Nazionale Italiano è tenuto a versare a Sport e Salute Spa - si fa riferimento agli uffici Comunicazione e Rapporti con i Media, Presidenza e Segreteria Generale, complessivamente composti da 47 persone, all’epoca dei fatti impiegate anche per sviluppare le attività – oltre che dei dipartimenti indicati – anche degli Affari Legislativi e Istituzionali e di tutta la Giustizia Sportiva.

Per quanto riguarda specificamente l’Ufficio Comunicazione si fa riferimento, oltre che ai costi operativi e a quelli delle risorse umane maggiorati dell’IVA al 22%, anche agli oneri e alle spese sostenute per le trasferte legate ai Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018, dei Giochi Olimpici Giovanili Estivi di Buenos Aires 2018 e dei Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018. L’Ufficio in oggetto tra l’altro, in occasione di tali eventi, opera al servizio dell’intera squadra olimpica azzurra, offrendo un servizio che mira a soddisfare le esigenze di tutte le Federazioni coinvolte negli appuntamenti a cinque cerchi.

In merito invece alle spese di catering, pubblicità e promozione non si fa più riferimento a voci afferenti al bilancio del CONI ma a quello della società Sport e Salute. Tali cifre quindi non sono direttamente imputabili o riferibili a servizi esclusivamente erogati a favore del Comitato Olimpico Nazionale Italiano ma fanno parte dell’interezza dei costi sostenuti per servizi verso terzi, riconducibili anche alle joint venture con le Federazioni e alle molteplici iniziative promosse in occasioni degli eventi sostenuti da Sport e Salute Spa.