Comunicato del Consiglio Nazionale
Il 279° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito oggi, presso il Foro Italico, per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbali del 23 settembre e del 27 ottobre 2020: approvati all’unanimità
2) Comunicazioni del Presidente: Malagò ha aperto i lavori ricordando i personaggi del mondo sportivo scomparsi negli ultimi due mesi ed evidenziando contestualmente i principali risultati di rilievo conseguiti dagli azzurri nello stesso periodo.
Il Presidente – dopo aver sottolineato l’orgoglio del mondo sportivo per l’affissione della targa dedicata a Gino Bartali e alla memoria di tutti gli sportivi ebrei perseguitati dalle leggi razziali – ha introdotto il tema dell’elenco ISTAT, declinandolo in base alla posizione delle varie Federazioni, passando quindi a salutare i Presidenti recentemente rieletti.
Sul fronte dei rapporti istituzionali è stato comunicato che l’aspetto afferente all’autonomia del CONI, e dell'intero movimento sportivo italiano, è attualmente al vaglio del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, anche in virtù dell’ultima missiva indirizzata dal Presidente del CIO, Thomas Bach, ai vertici del Governo per sollecitare una celere risoluzione della situazione dell'Ente, in ossequio ai dettami enucleati dalla Carta Olimpica. A tal proposito il Consiglio è stato informato di un lungo incontro avvenuto nei giorni scorsi proprio con il Premier, che ha preso atto della delicatezza della materia, mentre successivamente sono state condivise alcune riflessioni legate all’iter dei cinque decreti attuativi approvati recentemente dal Consiglio dei Ministri, legati alla legge delega per il riordino dell’ordinamento sportivo
È stato quindi rivolto un pensiero ai Presidenti federali che hanno deciso di non ricandidarsi per il prossimo quadriennio: Michele Barbone (FIDS), Bruno Cattaneo (FIPAV), Renato Di Rocco (FCI), Alfio Giomi (FIDAL) e Giorgio Scarso (FIS) e anche al Presidente dell’UISP, Vincenzo Manco.
Il Presidente ha quindi parlato del rapporto tra Federazioni ed Enti di Promozione Sportiva e dei contributi attribuiti agli organismi sportivi per il 2021, sottolineando il suo orgoglio per il voto a favore espresso dal CONI nella riunione decisiva, a fronte delle decisioni assunte a tal riguardo e ispirate fedelmente ai criteri adottati precedentemente dall’Ente, prima del provvedimento legislativo di fine 2018 che ne ha ridisegnato il raggio d’azione.
Sono state quindi illustrate le novità riguardanti il programma olimpico di Parigi 2024 ed è stato aggiornato il consesso sulle attività della Fondazione Milano Cortina 2026. In merito agli imminenti Giochi di Tokyo, sono state evidenziate le linee guida redatte dal CIO alla luce della situazione e delle prescrizioni dettate dalla pandemia.
Successivamente è stato affrontato l’argomento legato alle procedure elettorali, ed è stato annunciato che – in ambito CONI - ci sarà l’elezione di 4 membri su 13 di genere diverso in Giunta e di 10 su 28 eletti di genere diverso in Consiglio Nazionale (la novità regolamentare ovviamente non potrà riguardare i 46 membri di diritto che lo sono ex officio). Il Presidente ha poi rivelato che il Consiglio Nazionale Elettivo si svolgerà il 13 maggio a Milano, nel Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, lo stesso dove 75 anni fa, nel 1946, Giulio Onesti celebrò le prime elezioni del CONI del dopoguerra.
Sulle comunicazioni del Presidente e su altri temi di carattere generale sono intervenuti: Giovanni Petrucci (Pallacanestro), Marco Giunio De Sanctis (Bocce), Vincenzo Manco (Rappresentante Enti di Promozione), Luciano Rossi (Tiro a Volo), Marco Di Paola (Sport Equestri), Giovanni Copioli (Motociclismo), Luciano Buonfiglio (Canoa e Kayak), Luciano Serafica (Sci Nautico, Wakeboard), Bruno Molea (Rappresentante Enti di Promozione), Sabatino Aracu (Sport Rotellistici), Antonino Viti (Rappresentanti Enti di Promozione), Bruno Cattaneo (Pallavolo), Claudio Barbaro (Rappresentanti Enti di Promozione Sportiva)
3) Procedure elettorali per le elezioni 2021-2024: approvata all’unanimità la delibera relativa alle procedure elettorali per l’elezione dei membri elettivi del Consiglio Nazionale (rappresentanti degli Atleti e Tecnici sportivi, delle Strutture Territoriali, degli Enti di di Promozione Sportiva, delle Discipline Sportive Associate, delle Associazione Benemerite) nonché del Presidente e della Giunta Nazionale del CONI. Il Presidente è delegato ad apportare alle procedure elettorali le eventuali modifiche e/o integrazioni di carattere tecnico che si renderanno necessarie.
4) Attività FSN-DSA-EPS: Approvate all’unanimità le seguenti delibere: mantenimento dell’iscrizione e dei relativi rapporti di affiliazione delle associazioni e società sportive dilettantistiche, regolarmente iscritte al Registro Nazionale del CONI alla data del31 dicembre 2020, seppur prive dell’attività sportiva e didattica da svolgersi nell’ambito istituzionale dell’organismo sportivo di appartenenza riferita al 2020; che al termine del successivo semestre verranno valutate eventuali carenze del summenzionato requisito ed assunti i conseguenti provvedimenti di cancellazione delle relative affiliazioni e iscrizioni; gli inserimenti dell’attività sportiva, didattica e formativa devono avvenire sempre nel rispetto delle modalità e tempistiche stabilite dal Regolamento di funzionamento del Registro: che la presente deliberazione non produce effetti sugli atti già adottati e sulle valutazioni che vengono compiute in relazione al possesso del 5 per mille.
Istituzione dell’organismo di appello antidoping che sarà composto da un Presidente e almeno 4 componenti, uno dei quali con funzione di Vice Presidente, individuati dalla Commissione di Garanzia e nominati dalla Giunta Nazionale del CONI, tra magistrati delle giurisdizioni ordinaria ed amministrativa-contabile, professori universitari in materie giuridiche, avvocati o esperti di diritto sportivo, ufficiali e funzionari delle Forze di Polizia, anche a riposo, e un esperto in materia medico-scientifica. L’Organismo agirà, ai sensi del comma 2 articolo 13 dello Statuto del CONI, secondo il principio di autonomia e indipendenza.
Il Consiglio, non avendo nient'altro da deliberare, ha chiuso i lavori alle 17.52.