Comunicato del Consiglio Nazionale
Il 261° Consiglio Nazionale Straordinario del CONI si è riunito oggi a Roma, alle ore 15.00, presso il Salone d’Onore del Foro Italico, per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale della riunione del 10 luglio 2018: verbale approvato all'unanimità
2) Comunicazioni del Presidente: Malagò ha aperto i lavori informando il Consiglio della richiesta di delucidazioni richiesta dal Governo relativamente ai principi informatori approvati, con l'Ente che ha inviato i chiarimenti entro le 24 ore successive. Il CONI rimane in attesa della risposta formale e convocherà una nuova riunione del Consiglio a inizio settembre per gli adempimenti del caso. Il Presidente ha quindi ringraziato la Commissione di valutazione della candidatura, coordinata dal Segretario Generale Carlo Mornati, per l'egregio lavoro svolto, sottolineando come si sia optato per la soluzione migliore sotto il profilo dell'eccellenza tecnica per gli atleti e relativamente all'aspetto legato a costi/benefici, con una candidatura unitaria che prevede un costo minore rispetto a quello indicato in ognuno dei tre dossier. Si tratta di una proposta di candidatura innovativa,con il benestare del CIO che unisce le città di Cortina, Milano e Torino, in attesa della modifica delle regole d'ingaggio per consentire all'Italia - che ospiterà a Milano la sessione CIO 2019 chiamata a designare la città prescelta - di poter concorrere all'assegnazione.
Si è parlato dei grandi risultati ottenuti recentemente dallo sport italiano nell’ultimo mese, a due anni dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, e dei personaggi legati al movimento recentemente scomparsi. In vista dei Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires, in programma a ottobre, è stata annunciata un’azione ufficiale da esperire in relazione alle criticità evidenziata dal programma dell’evento, per i numeri limitati di posti. Ci saranno criteri oggettivi e nessuna interpretazione per le esclusioni. Oggi l'Italia avrebbe acquisito la certezza di 92 qualificati ma con un limite fissato di 75 posti, senza dimenticare il discorso degli sport di squadra. Ce ne sarà solo una a fronte di due formazioni maschili qualificate (calcio a 5 e beach handball), si sta cercando di trovare una compensazione con un Paese che ha qualificato invece due squadre femminili.
Malagò ha poi ribadito la vicinanza dell'intero movimento alla discobola azzurra Daisy Osakue, vittima di un episodio di violenza a Torino, che potrebbe precluderle la possibilità di partecipare all’imminente Europeo di atletica.
Sulla relazione del Presidente e su altri temi sono intervenuti: Giorgio Scarso (Scherma), Alfio Giomi (Atletica), Franco Carraro (CIO), Mario Pescante (membro CIO), Ivo Ferriani (membro CIO), Claudio Barbaro (rappresentante Enti di Promozione), Maurizio Casasco (Federazione Medico Sportiva)
Il Segretario Generale, Carlo Mornati, ha quindi illustrato, nel dettaglio, i contenuti del lavoro della Commissione di valutazione della candidatura italiana ai Giochi Olimpici e Paralimpici 2026.
3) Candidatura Organizzazione Giochi Olimpici Invernali 2026: approvata all'unanimità
4) Attività F.S.N.- D.S.A. - E.P.S.: 1) Nuovo regolamento per l'assegnazione delle onorificenze sportive 2) Conferma, nelle funzioni vicarie, del Vice Procuratore Generale dello Sport, Guido Cipriani: approvate all'unanimità
5) Adeguamenti normativi: Adeguamento degli articoli 5, comma 2-bis e 36-bis, comma 4 dello Statuto CONI alla legge 8 del 2018: approvata all'unanimità. Non avendo null'altro da deliberare il Consiglio ha chiuso i lavori alle 16.55