Comunicato dei Presidenti delle Discipline Sportive Associate
I Presidenti delle Discipline Sportive Associate, riunitisi il 2 ottobre 2020, condividono pienamente il documento approvato dal Consiglio Nazionale del CONI in data 23 settembre e sottolineano la natura del CONI quale ente esponenziale e di garanzia del movimento sportivo italiano, alla luce del rapporto associativo che lo lega alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate, agli Enti di Promozione Sportiva, alle associazioni e alle società ed ai soggetti tesserati, nonché al vasto mondo del volontariato che sostiene tale movimento.
Nel naturale e doveroso rispetto delle competenze costituzionalmente assegnate alle Autorità di Governo nazionali, auspicano la più rapida e chiara definizione del quadro normativo di riferimento, atteso che tale situazione di incertezza sta producendo effetti negativi nei confronti di un comparto vitale, quale quello sportivo, da sempre abituato all’autonomia e all’autodeterminazione democratica delle proprie regole.
Nel ribadire come l’attività di alto livello e lo sport di base siano entrambi componenti indissolubili dello sport agonistico, chiedono che in sede di riforma continuino ad essere considerate le funzioni tradizionalmente esercitate dal CONI con successo ampiamente riconosciuto anche all’estero.
I Presidenti delle Discipline Sportive Associate all’unanimità conferiscono mandato al Presidente del CONI e alla Giunta Nazionale di continuare la battaglia per difendere l’autonomia del CONI, investendo l’intero Governo della questione, a partire dal Presidente del Consiglio dei Ministri.