Cerimonia di apertura a Gyor, sventola il tricolore: al via la XIV edizione degli EYOF
“Talent now, idol of the future!”. Con questo slogan, che vuole rappresentare l’importante ruolo di questo evento nella crescita umana e sportiva dei giovani talenti che vi partecipano, si è aperta la XIV edizione del Festival Olimpico della Gioventù Europea a Gyor, in Ungheria.
A dare il primo benvenuto agli oltre 2500 giovani atleti provenienti da 50 paesi europei è stato l’olimpionico di Seul 1988 nel cavallo Zsolt Borkai in qualità di sindaco della città di Gyor nonché presidente del comitato organizzatore degli EYOF 2017. Gli ha fatto seguito il Presidente ad interim dei Comitati Olimpici Europei (COE), lo sloveno Janez Kocijancic, il quale ha ricordato la cerimonia celebrata lo scorso 22 maggio a Roma presso l’Ara Pacis sottolinenando nuovamente come “Ogni atleta ha ragione di essere orgoglioso del proprio Paese, come ogni Paese ha ragione di essere orgoglioso dei propri atleti”.
Il programma è proseguito con il giuramento degli atleti, arbitri e tecnici per poi giungere all’appuntamento più atteso ed emozionante per gli atleti giunti nella città ungherese: la sfilata. Come in tutte gli eventi a cinque cerchi è stata la Grecia ad entrare sul campo come prima nazione seguita dalle altre 48 nazioni prima di chiudere con la nazionale ospitante. Per l’Italia hanno sfilato oltre 170 tra atleti ed officials con la ciclista Sofia Collinelli a sventolare il tricolore. Una volta che tutte le squadre sono entrate sul prato dell’evo Stadium una staffetta di ex atleti ungheresi ha consegnato la fiaccola alla cinque volte campionessa olimpica del nuoto Kristina Egerszegi che ha acceso il braciere della fiamma olimpica. Oggi primo giorno di gare con gli azzurrini impegnati in 5 discipline (Tennis, Nuoto, Atletica, Pallacanestro e Pallavolo). Nel pomeriggio si assegnano le prime medaglie nel nuoto.