Casse terzo nel Super-G di Cortina dietro i giganti Odermatt e Kilde
Si è aperto con un podio italiano il weekend di Cortina d’Ampezzo, che sta ospitando due supergiganti della Coppa del Mondo maschile di sci alpino in recupero di quelli cancellati in Val Gardena e Lake Louise (Canada).
Mattia Casse, infatti, si è aggiudicato il terzo posto nel Super-G inaugurale sulla pista Olympia delle Tofane.
Il primo gradino del podio è stato conquistato dallo svizzero Marco Odermatt, che ha chiuso con il tempo di 1'25"57 (+ 0"49 nei confronti dell’azzurro). Secondo, invece, un altro gigante della specialità come il norvegese Aleksander Aaamodt Kilde, che ha preceduto l’italiano per soli quattordici centesimi. Fondamentale per Casse è risultata l’ottima resa nella parte finale del tracciato, in cui è riuscito a rimanere attaccato ai tempi dei due leader incontrastati della classifica generale di Coppa del Mondo.
"È bello riconfermarsi, sono sulla strada giusta - ha dichiarato l'azzurro alla fine della prova -. Bisogna battere il chiodo finché è caldo, sciando solidi e facendo velocità. Sono molto contento di questo podio in supergigante, una disciplina in cui ho avuto i primi risultati in Coppa del Mondo. Mi sto avvicinando come tempi a quelli davanti ma ognuno fa il suo percorso, noi cercheremo di farci trovare sempre pronti", ha concluso Casse.
Per il piemontese si tratta del terzo podio stagionale, il primo ottenuto a livello di SuperG. In precedenza, infatti, erano arrivati altri due terzi posti ma in discesa, rispettivamente in Val Gardena e a Wengen (Svizzera). Quello di Casse, inoltre, rappresenta il primo podio stagionale di un atleta italiano in questo format di gara.
Ha terminato in top ten anche un ottimo Matteo Marsaglia (10°). Più lontani, invece, Matteo Franzoso (28°), Guglielmo Bosca (40°) e Dominik Paris (42°).
Da segnalare, infine, la caduta di Christof Innerhofer. L’azzurro è inizialmente rimasto a terra ma, fortunatamente, è tornato al traguardo sulle sue gambe. Non è riuscito a terminare la prova anche l'eroe della discesa di Kitzbühel, Florian Schieder.
(Foto FISI)