(agc) - Gli azzurri della canoa olimpica, impegnati dal 17 al 20 agosto nei campionati del mondo a Szeged (Ungheria), partiranno martedì 15 agosto. La squadra italiana, dopo l'europeo di Racice dove ha conquistato due medaglie di bronzo (nel K1 1000 Josefa Idem, nel K2 500 donne con Fabiana Sgroi e Alessandra Galiotto), arriva in Ungheria con chiare ambizioni di far bene. Accanto ai senatori della pagaia Antonio Rossi e Beniamino Bonomi, un nutrito gruppo di giovani interessanti tra i quali spicca il bronzo europeo under 23 conquistato a fine luglio, ad Atene, da Alberto Ricchetti nel K1 1000. Confermata la nazionale presentata alcune settimane fa dopo il mese di ritiro in Val Senales e gli ultimi test sulle barche a Mantova. "Il nostro obiettivo è quello di portare il maggior numero di barche in finale e ovviamente riuscire a tornare in Italia con almeno due medaglie - afferma il CT Oreste Perri - migliorare quanto fatto a Zagabria un anno fa insomma; il lavoro fatto in montagna si è rivelato fondamentale e sarà importante ora crescere ulteriormente. Dobbiamo stare attenti in questi ultimi giorni che ci dividono dal campionato del mondo a non farci sopraffare dai continui cambiamenti climatici che potrebbero compromettere in qualche modo la preparazione degli azzurri. Sefi Idem è caricatissima ma il nuovo K4 è pronto al riscatto. A Zagabria un anno fa Scaduto-Jazbek-Piemonte e Benedini conquistarono il bronzo. Non ci nascondiamo, quest'anno puntiamo a qualcosa di più".