Oberstolz e Gruber concedono il bis mondiale. Azzurri, vincitori di un altro bronzo, premiati da Bach
Christian Oberstolz e Patrick Gruber concedono il bis e centrano il secondo bronzo in altrettante gare disputate nella 46sima edizione dei Mondiali di slittino su pista artificiale, partita ieri sulla pista tedesca di Koenigssee. Il doppio azzurro, che nella giornata di esordio aveva ottenuto il terzo piazzamento nella sprint, consegna all’Italia il 59° podio iridato nella storia dello slittino tricolore.
Dopo aver chiuso la prima manche al sesto posto, Oberstolz e Gruber recuperano tre posizioni agli avversari (fermando il crono sull'1:40.728) e spezzano il dominio di una Germania che si aggiudica i primi due gradini con le coppie Wendl/Arlt (con 1:38.975 conquistano il terzo oro iridato di fila nella specialità) ed Eggert/Benecken (+0.611) e che piazza Geueke/Gamm in quarta posizione. A premiare gli azzurri, autori di una nuova pagina di una carriera infinita, è stato il presidente del Cio, Thomas Bach.
Il primo successo in Coppa del 39enne Oberstolz e di Gruber (38 anni domani) risale al 2002 a Lake Placid: da allora sono arrivati due vittorie nella classifica finale di Coppa del mondo (e nove piazzamenti sul podio), sedici successi di tappa e quattro medaglie mondiali (argento a Cesana Pariol 2011, bronzo a Sigulda 2015 e un altro doppio bronzo in questo fine settimana tedesco).
La classifica premia anche i giovani Ludwig Rieder e Patrick Rastner, settimi al traguardo con tre posizioni recuperate nella seconda manche, mentre Florian Gruber e Simon Kainzwaldner hanno terminato tredicesimi.