(agc) - Conclusasi la fase di qualificazione delle finali del Campionato a Squadre Miste - sette turni di gioco per tutte le tre divisioni presenti a Salsomaggiore - da oggi iniziano i play off scudetto che designeranno il nome della formazione che, tra le dieci giunte all'ambito traguardo, potrà fregiarsi del titolo di campione d'Italia 2006. Affatto semplice il cammino percorso dalle 200 formazioni ai nastri di partenza per questo atto finale di una competizione che si é dimostrata per numero di iscrizioni - un incremento del 30% e circa 100 squadre in più dello scorso anno - la più amata dai bridgisti e bridgiste italiane. Una selezione durissima che ha fornito molte conferme e solo qualche sorpresa. Partendo dalla massima serie, la classifica ci dice che meglio di tutti hanno fatto il Genova Bridge che ha chiuso la fase di qualificazione con 131 punti e ben 17 lunghezze di vantaggio sul Circolo del Bridge di Trieste a 114. In terza posizione a 112 troviamo Reggio Emilia campione uscente. Nell'ultima posizione utile l'A.B.A. Milano. E veniamo alla 2° divisione dove nel gruppo A stravince, come facilmente pronosticato, il team Lavazza forte dei suoi tre campioni del mondo Bocchi, Duboin, D'Ovidio. Nel gruppo B prevale il Bridge Bologna che ha dominato fin dall'inizio il suo girone: alla fine 141 punti e ben 30 sui secondi. Identica la performance nel gruppo C dell'Avellino Bridge: 143 punti e sette vittorie su 7 incontri. E veniamo ai due Swiss della terza divisione che, ricordiamo, schieravano complessivamente, ben 182 squadre. Accedono ai play off dal Swiss A l'Ass. Bridge Torino di Grossi (139) e il Bridge Villa Fabbriche di Palma (137); dal Swiss B l'ASD Tennis Roma Biagiotti (143). Un play off scudetto, dunque, di altissimo livello in cui é difficile individuare delle super favorite. Giusto per citare alcuni nomi noti, vedremo i nostri quattro azzurri mondiali, sparpagliati in tre differenti formazioni - Bocchi e Duboin con Torino, Versace con Reggio Emilia e Lauria con Roma - affrontarsi in accoppiamenti inconsueti - Bocchi-D'Ovidio, Duboin-Lavazza, Versace-Cuzzi, Lauria- Lauria - ma, sempre e comunque, di notevole interesse.