Battuta la Repubblica Ceca, gli azzurri del curling volano a Pechino
Gli azzurri del Curling conquistano l’accesso per i Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Il quartetto composto da Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman e Simone Gonin ha battuto, nel primo incontro dei playoff del torneo di qualificazione olimpica, la Repubblica Ceca per 6- al termine di una partita tiratissima durata tre ore. Sul ghiaccio di Leeuwarden (Paesi Bassi) l’Italia, dopo aver disputato un ottimo percorso nel girone con sette vittorie e una sola sconfitta contro la fortissima Norvegia, qualificata come prima assoluta, aveva ancora due possibilità.
Ma non c’è stato bisogno di nessuna replica. Al primo scontro con la Rep. Ceca, battuta nella prima fase per 7-2, gli azzurri hanno saputo risolvere la qualificazione ottenendo ancora una vittoria. Dopo aver messo subito un distacco di tre punti al primo end, che ha fornito all’Italia quel bottino sapientemente amministrato per tutto l’incontro, Retornaz ha saputo annullare le ultime due stone nell’ultimo tiro della partita e chiudere quindi con 6-5 che vale il biglietto per Pechino. Dopo l’esordio di Torino 2006, qualificati di diritto, gli azzurri hanno ottenuto un nuovo pass conquistato sul campo così come fu anche a PyeongChang 2018.
Gli altri qualificati sono: Svizzera, Norvegia, Canada, Russia, Stati Uniti e Svezia, L’ultima squadra che parteciperà ai Giochi Invernali emergerà domani dalla sfida tra Repubblica Ceca e Danimarca
“Siamo stati bravi a partire forte e a segnare quei tre punti nel primo end che ci hanno poi permesso di controllare la gara con più tranquillità – le prime parole a caldo dello skip azzurro Joel Retornaz -. Nel corso della partita abbiamo provato a segnare ancora due punti in altri end ma i nostri avversari ci hanno messo pressione e sono stati bravi a limitarci. Non a caso sono arrivati terzi nel round robin: sapevamo che sarebbe stata una partita dura ma ce l’abbiamo fatta. Siamo felicissimi per questa Olimpiade che significa tantissimo. Sapevamo di meritarcela perché arriviamo da tanti mesi in cui giochiamo bene ed è il giusto riconoscimento di un percorso. Sono soddisfatto e orgoglioso della squadra e di quello che siamo riusciti a fare“.