Baldini (fioretto) e Curatoli (sciabola) terzi in Coppa del Mondo
Arrivano due podi per l'Italia della scherma grazie alla sciabola e al fioretto individuali maschili. Nella Coppa del Mondo di fioretto maschile svoltasi a San Pietroburgo, Andrea Baldini è salito sul terzo gradino del podio russo, tornando a recitare un ruolo da protagonista sulle scene internazionali dopo un digiuno di sedici mesi. Il fiorettista livornese, dopo la giornata di qualificazione in cui aveva fatto segnare un percorso netto nel girone, "ruggisce" in pedana e supera, uno dopo l'altro, avversari quotati, sino a giungere in semifinale.Dopo l'esordio contro il cinese Min Chen per 15-12, l'azzurro si ritrovato nel turno dei 32 a sfidare la testa di serie numero 2, lo statunitense Alexander Massialas, sconfiggendolo con un perentorio 15-6. Nel tabellone dei 16 è poi giunta la vittoria, per 15-14, contro il padrone di casa, il russo Artur Akhmatkhuzin, perima del successo ai quarti contro il francese Erwan Le Pechoux per 15-6, che ha aperto le porte del podio al fiorettista italiano. In semifinale è però giunta la sconfitta contro il russo Dmitry Zherebchenko, poi vincitore finale della prova, col rammaricante punteggio di 15-14.
Rimane ai piedi del podio invece Luca Simoncelli. L'azzurro, artefice di una prestazione eccellente che lo ha visto, tra gli altri, superare nel turno dei 16 il plurititolato tedesco Peter Joppich per 15-9, è stato fermato dal britannico James Davis per 15-9, nell'assalto valido per approdare in semifinale. Stop nel turno dei 16 invece per Giorgio Avola e Lorenzo Nista. Il primo è stato sconfitto 15-6 dal russo Zherebchenko, che da lì in poi vincendo tutti gli assalti si è imposto in classifica generale, mentre Nista è stato eliminato col punteggio di 15-7 dal francese Jeremy Cadot. Erano stati sconfitti nel turno dei 32 invece Alessandro Paroli, eliminato 15-13 dal tedesco Joppich, ed Edoardo Luperi superato dal transalpino Le Pechoux col punteggio di 15-11.
Si è rivelato fatale invece il primo turno di giornata per Alessio Foconi, eliminato nel derby azzurro da Lorenzo Nista col punteggio di 15-11. Oltre a Foconi, ad uscire di scena al primo assalto di giornata sono stati Valerio Aspromonte, sconfitto 15-8 dal francese Jeremy Cadot, Daniele Garozzo, eliminato per mano del polacco Piotr Janda per 15-11, Andrea Cassarà, fermato per 15-13 dall'ucraino Hertsyk, e Tommaso Lari che non è andato oltre le 10 stoccate contro il francese Tony-Helissey.
L'altro terzo posto, a distanza di un anno e tre mesi dall'ultima volta, è a firma di Luca Curatoli nella tappa di Coppa del Mondo di sciabola maschile. Il 21enne napoletano ha infatti concluso in semifinale il suo percorso di gara. Dopo aver esordito superando il vietnamita Thanh An Vu per 15-7, ha avuto ragione dello spagnolo Fernando Casares per 15-11 e poi dell'iraniano Ali Pakdaman col punteggio di 15-9. Ai quarti Luca Curatoli ha poi sconfitto 15-13 il belga Seppe Van Holsbeke, per poi fermarsi contro il campione europeo under23, il georgiano Sandro Bazadze per 15-14. Lo stesso georgiano, ai quarti, aveva sbarrato la strada verso il podio a Diego Occhiuzzi. Il vicecampione olimpico di Londra è stato infatti superato per 15-7, dopo che, in sequenza, aveva avuto la meglio sul russo Ilya Motorin per 15-10, quindi dell'altro russo Dmitriy Danilenko per 15-13 e poi del tedesco Max Hartung per 15-12.
Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli erano rimasti gli unici due azzurri in gara, dal tabellone dei 16, dopo che nel secondo turno di giornata erano usciti di scena Luigi Samele, sconfitto 15-13 dal sudcoreano Bongil Gu, Enrico Berrè, superato 15-13 dall'altro sudcoreano Sanguk Oh, Gabriele Foschini, eliminato per mano del portacolori della Corea del Sud per 15-10, Giovanni Repetti, fermatosi contro il bielorusso Buikevich per 15-13, Francesco Bonsanto che non è andato oltre le 8 stoccate contro il georgiano Sandro Bazadze, e Luigi Miracco, sconfitto dal tedesco Max Hartung per 15-11. Stop nel primo turno di giornata invece per Leonardo Affede, eliminato per 15-11 dal romeno Alin Badea, e per Alberto Pellegrini, sconfitto 15-9 dal belga Seppe Van Holsbeke.