Baku 2015: Zublasing oro e record mondiale nella carabina 3 p. Barillà Bronzo double trap
Tiro a Segno: Petra Zublasing ha conquistato, con ampio margine sulle avversarie, la medaglia d’oro nella carabina 3 posizioni stabilendo il record mondiale in finale con 464,7, dopo aver fatto registrare il primato dei Giochi Europei in qualifica con 589 punti e una media 9.817. La tiratrice di Bolzano, che compirà 26 anni il prossimo 30 giugno, ha condotto in testa tutta la gara finale dopo aver dominato la qualificazione. Al termine della prima posizione in ginocchio Petra ha totalizzato 153,4 punti poi dopo la prova a terra il suo punteggio è salito fino 311,1 mentre la francese Laurence Brize , medaglia d’argento, è stata staccata progressivamente dall’azzurra nella prima posizione (151,9), poi nella seconda (306,2), per finire con oltre 10 punti (454,6) in totale. Il bronzo è andato all’austriaca Olivia Hofmann con 443,2. Sabrina Sena invece con l’11° posto (578 punti) non si è qualificata per la finale.
Tiro a Volo: Antonino Barillà ha vinto la medaglia di bronzo nel double trap superando nella finale per il terzo posto il tedesco Andreas Loew. Nell’ultimo scontro da 30 piattelli l’azzurro ha sbagliato solo una volta, dopo aver preso una ammonizione per aver caricato il fucile fuori pedana. Il suo avversario invece ha collezionato due errori, uno decisivo a due colpi dal termine. Il percorso del 27enne di Reggio Calabria è stato pieno di ostacoli. L’azzurro aveva completato la gara di qualificazione con 142/150 in vetta alla classifica a pari merito con altri tre avversari: il britannico Steven Scott, il russo Vitaly Fokeev , il bulgaro Richard Bognar tutti con gli stessi piattelli e la stessa media 0,947. Nella semifinale Barillà ha centrato 28 piattelli su 30 e ancora una volta si è trovato ex aequo con due avversari: il tedesco Loew e il britannico Scott, per l’accesso alla finale del 3° posto. Nello shot-off per l’accesso alla finale per il bronzo è stato il britannico a cedere sbagliando il 12° piattello. La finale per l’oro invece la vince il russo Vitaly Fokeev (29/30) che in semifinale era giunto secondo con 29/30 mentre l’argento è del ungherese Richard Bognar (26/30) primo in semifinale con 30/30. Non ha partecipato alla fase finale invece Davide Gasparini che ha concluso la qualifica al 15° posto con 136 punti 0,907.
Tiro con l’Arco: Non è stato necessario gareggiare per Natalia Valeeva il passaggio del turno è stato semplice: la sua avversaria, l’atleta del Kosovo Lirije Sahti, si è presentata sulla linea di tiro ma non ha voluto affrontare l’azzurra. La ragione probabilmente è da attribuirsi alla differenza tecnica tra le due atlete che avrebbe indotto la Sahti a rinunciare al confronto. Natalia passa agli ottavi direttamente e il 21 giugno incontrerà la georgiana Lobzhenide che da superato la danese Rosenvinge 6-5. Ha gareggiato e ha vinto Guendalina Sartori, contro la lituana Dangueruta Nosaliene, con il punteggio di 7-3 anche lei quindi passa agli ottavi.
Beach Volley: Matteo e Paolo Ingrosso opposti nell’ultimo incontro del girone di qualificazione ai greci Kotsilianos/Zoupani non hanno deluso le aspettative. La coppia azzurra vince anche questo incontro 2-0 (21-15; 21-13) e accede direttamente agli ottavi di finale in programma domani. Stesso percorso anche per Alex Ranghieri ed Enrico Rossi che hanno superato 2-0( (21-15;21-9) la coppia azera Bernardo Romano e Leonid Gritsai chiudendo la pool A in testa saranno impegnati domani negli ottavi. Accedono alle semifinali Laura Giombini e Giulia Toti. Opposte alle olandesi Rimke Braakman e Jolien Sinnema le azzurre hanno vinto al tie-break dopo aver concluso i due set in parità: risultato finale 2-1 (21-19;14-21;18-16).
Taekwondo: Leonardo Basile nella categoria +80 kg ha superato il primo turno battendo il cipriota Mostakas 10-1. Nei quarti Basile affronta lo sloveno Ivan Konrad Trajkovic ed vera battaglia. In svantaggio nei primi due tempi l’azzurro (1-3;2-4) nella terza frazione ha però il tempo per recuperare. Negli ultimi secondi , però, lo sloveno si trova per un attimo sei punti avanti (9-15). La richiesta della prova video del tecnico azzurro Soon – Cheul Yoon mette in evidenza la trattenuta e l’irregolarità del punteggio che riporta in vantaggio l’azzurro (9-8). Mancano due secondi alla fine ma non si riprende perché un’ analoga iniziativa della panchina slovena, accolta dai giudici, porta il punteggio in parità 9-9. Nell’ extra time è Trajkovic ad a andare a segno per primo e ad interrompere le speranze di Basile: punteggio finale 9-10.
Pugilato: Francesca Amato, prima azzurra a salire sul ring in questa manifestazione, non è riuscita a superare l’ucraina Kateryna Shambir. Nella categoria 75 kg l’atleta napoletana ha subito dai giudici due verdetti negativi e su tre 2-1 (37-39;37-39; 39-37). Riccardo D’Andrea opposto al francese Samuel Kistohurry negli ottavi della categoria 56 kg ha sperato l’incontro con il punteggio massimo: 3-0 (29-28; 30-27; 29-28). Valentino Manfredonia ha dominato l’incontro contro lo svizzero Uke Shajli negli ottavi di finale della categoria 81 kg. L’azzurro ha messo d’accordo i giudici e il verdetto è stato di 3-0 (29-28;29-28;30-27). I quarti delle due categorie maschili (56 kg e 81 kg) si disputano il 22 giugno. Non ha passato gli ottavi di finale Terry Gordini , impegnata nella categoria 51 kg, contro la russa Saiana Sagataeva che ha vinto 2-1 (37-39;38-38;38-38) nonostante due pareri ex aequo dei giudici che sono stati risolti in favore della russa.
Tuffi: La finale del trampolino 3 metri sincro ha visto impegnati i giovanissimi Francesco Porco e Andrea Cosoli. I due quindicenni azzurri hanno concluso la gara all’8° posto totalizzando 255.39 punti. Al primo posto si sono classificati i russi Molchanov/ Nicolaev (324.69), secondi i britannici Heatly/Haslam (286.05), terzi i tedeschi Siedel /Herzog (284.22). Nella qualificazione del trampolino da 1 metro Giulia Rogantin ha totalizzato 389,45 e risulta la prima riserva della finale con il 13° posto. Malvina Catalano Gonzaga occupa la 23ª posizione con 309,80 lontana dall’accesso alla finale.
Ginnastica aerobica: Nella qualificazione dei gruppi Antonio Caforio, Paolo Conti, Davide Donati, Emanuele Pagliuca, Riccardo Pentassuglia si sono classificati al 6° posto con totalizzando 19.600 con il loro esercizio. Il gruppo azzurro si è qualificato per la finale, in programma domenica 21 giugno, insieme a Romania (21.094), Spagna (20.683), Ungheria (20.561), Russia (20.430), Francia (19.777).
Pallanuoto: La nazionale maschile esce vittoriosa dalla Water Polo Arena dopo aver superato l’Ungheria 11-10 (2-2; 4-3; 4-1;1-3). Gli azzurri disputeranno domenica la finale del 5° posto contro la Russia.
Pallavolo: La nazionale femminile esce sconfitta dal confronto con la Polonia 3-0 (17-25;18-25;23-25) ed ora è al quarto posto nel girone A con una sola gara ancora da giocare contro la Romania domenica prossima.