Baku 2015: Nuoto, 3 medaglie d'argento. Sciabola e Fioretto argento, Spada Bronzo. Beach Soccer per l'oro
Scherma: Non è riuscita l'impresa alle ragazze della sciabola Sofia Ciaraglia, Caterina Navarria, Martina Criscio, Rebecca Gargano, impegnate nella finale per il 1° - 2° posto a squadre contro l'Ucraina (Alina Komashchuk, Olga Kharlan, Olena Kravatska, Olga Zhovrin). Le azzurre sono state sconfitte 45-43 aggiudicandosi la medaglia d'argento. Dopo un primo vantaggio l’Italia subisce il ritorno delle ucraine. Nel quarto periodo però è Caterina Navarria a riportarsi in vantaggio 20-18 poi tocca ancora a lei mettere a distanza le avversarie nel settimo parziale conquistando un prezioso 6-2. Nel finale l’Ucraina non ha ceduto e con grande esperienza ha rimontato. E’stata la Kharlan recuperare lo svantaggio su Sofia Ciaraglia (42-42) e poi ha portato la sua squadra alla vittoria della medaglia d’oro. Nell’altra finale la Russia ha conquistato il bronzo superando la Francia 45-29.
La squadra di fioretto maschile esce sconfitta dal confronto con la Gran Bretagna 45-41 aggiudicandosi la medaglia d'argento. Francesco Ingargiola, Lorenzo Nista, Alessio Foconi, Damiano Rosatelli non hanno replicato la rimonta effettuata in semifinale contro la Russia , battuta 45-42. E' iniziata male la finale per il 1° 2° posto per il team azzurro. Dopo due frazioni di gara si trova in svantaggio 4 a 10. Lorenzo Nista recupera una parte dello svantaggio nella quarta parte, mettendo a segno 9 stoccate contro 6, ma i britannici sembrano inavvicinabili e ogni tentativo di aggancio fallisce. Poi Foconi porta il punteggio sul 24-26 quando mancano tre incontri alla fine. Il primo vantaggio azzurro arriva con Ingargiola (32-31), contro Tofalides, nel settimo scontro concluso in favore dell’azzurro 11-7 (35-33). Nista poi non riesce a contenere Mepstead che riporta in vantaggio britannici 38-40. Foconi nell’ultima frazione di gara, opposto a Kruse, non può più recuperare. L’Italia si aggiudica l’argento, alla Gran Bretagna va la medaglia d’oro e la Russia, che ha battuto la Francia nell’altra finale 45-33, vince il bronzo.
L’Italia ha vinto la medaglia di bronzo nella prova di spada maschile a squadre, superando la Svizzera per 44-40. E’ successo tutto alla fine della nella nona frazione, sul punteggio di 38-38. I due atleti in pedana (Marco Fichera e Michele Niggeler) a 18’’ dalla fine del tempo regolamentare, hanno mostrato la non-combattività e l’arbitro, quindi, per regolamento, ha stoppato la frazione andando a quella successiva.
In questo caso, quindi, si è passati alla “decima frazione” che ha la durata di 1 minuto supplementare.
Alla stoccata del 39-38 in favore della Svizzera, l’arbitro (l’iraniano Alireza VESALISARDROUD) ha assegnato la vittoria finale dell’assalto alla formazione elvetica, Come se si trattasse del minuto supplementare a cui si accede quando si conclude in parità il tempo regolamentare. Alle proteste degli italiani, ha fatto seguito un’opposizione tecnica avanzata dalla delegazione azzurra.
La direzione di torneo ha quindi accolto l’opposizione tecnica ed ha chiesto agli atleti di tornare in pedana per proseguire il tempo rimanente nel minuto supplementare. Fichera ha quindi concluso i secondi rimanenti, mettendo a segno 6 stoccate e subendone 1.
Quindi punteggio finale di 44-40 per l’Italia.
Era finito in parità il confronto a distanza con la Francia nelle semifinali a squadre. L’Italia di spada maschile è stata sconfitta dai transalpini 45 – 27 ma le ragazze della sciabola hanno pareggiato il contro con le francesi vincendo 45-33. Gli spadisti Gabriele Cimini, Marco Fichera, Andrea Santarelli, Gabriele Bino, dopo aver battuto l’Ungheria 45-33 nei quarti di finale, hanno affrontato la Svizzera per il 3°-4° posto.
In Semifinale la squadra di fioretto maschile Francesco Ingargiola, Lorenzo Nista, Alessio Foconi, Damiano Rosatelli, dopo il successo ai quarti con la Polonia 45-30, si è trovata in svantaggio fin dal primo assalto e per tutta la gara ha inseguito a distanza i russi. L’impresa però è arrivata nell’ultima frazione. E’stato Alessio Foconi, entrato sul 34-40, a far invertire le sorti dell’incontro con un parziale di 11-2.
Nuoto: Nella sessione pomeridiana Giovanni Izzo conquista la medaglia d'argento nella 50 sl. (22.51). L'azzurro non è riuscito a superare l'israeliano Kolontarov (22.16) ma ha preceduto il russo Brianskii (22.69). Giulia Verona vince la medaglia d’argento nei 100 rana con 1:08.61, dopo aver conquistato lo stesso metallo nei 200 rana, al termine di una gara condotta all’attacco, nella vasca di ritorno, del primo posto della russa Maria Astaschkina che vince l’oro con 1:07.71. Giulia precede sul podio l'altra russa Daria Chikunova che fa registare 1:09.02. Continua a collezionare medaglie d'argento Ilaria Cusinato. Dopo i 400 misti l'azzurra riesce a conquistare il secondo gradino del podio nei 200 misti (2:13.78) migliorando il suo primato italiano juniores (p.p. 2:14.35). Sara Franceschi invece si ferma ai piedi del podio con il 4° posto (2:14.65). Vince la tedesca Wolters (2:13.37) terza si classifica la brtannica Wood (2:14.49).
Due le semifinali in programma in aperura della sessione pomeridiana.Giovanni Izzo entra in finale nei 50 sl con il 2° tempo (22.73) mentre non riesce a far parte dei primi otto Alessandro Bori (23.19) e chiude 11°. Nei 50 farfalla Tania Quaglieri (27.68) non passa in finale, il suo crono vale il 9° posto. Le altre finali in calendario: Martina Rossi ha concluso la finale dei 100 dorso al 6° posto (1:03.14) mentre Tania Quaglieri ha terminato al 7° posto (1:03.64); Alex Baldisseri è giunto 8° nella finale 100 rana uomini (1:02.99); Giacomo Carini nei 100 farfalla non ce l’ha fatta a raggiungere il podio. Finisce 4° (53.69) dietro il russo Pokhomov (52.72) lo spagnolo Lozano Mateos (52.78) e l’altro russo Antipov (53.36). Giovanna La Cava, Elisa Scarpa Vidal, Ilaria Cusinato, Anna Pirovano hanno concluso la finale della staffetta 4 x 200 sl al 5° posto con 8:16.23. Prima si è classificata la Russia (8:03.45) davanti all’Olanda (8:04.65) e alla Gran Bretagna (8:04.84). Lorenzo Glessi, Alex Baldisseri, Giacomo Carini, Alessandro Miressi nella 4 x 100 mista si sono classificati al 4° posto (3:40.96), vince la Russia (3:36.38), davanti alla Gran Bretagna (3:39.01), terza la Polonia (3.39.31).
Al mattino si sono svolte le ultime sessioni di batterie con Giovanni Izzo entrato in semifinale nei 50 sl con il 3° tempo 22.95 insieme ad Alessandro Bori classificatosi 8° (23.19). Sono rimasti fuori dalle semifinali invece Andrea Vergani 13° (23.32) e Ivano Vendrame (23.35). Nei 50 farfalla è stata Tania Quaglieri a raggiungere l’accesso alle semifinali con il 12° tempo (28.04) mentre non è passata Marina Luperi 46ª (29.80). Nessun azzurro è entrato in finale nei 400 misti. Lorenzo Glessi è 16° (4:28.93) mentre Matteo Bertoldi è risultato 21° (4:30.35).
Bene le due staffette azzurre: la 4x200 sl con Elisa Scarpa Vidal, Giovanna La Cava, Sveva Sciazzano, Anna Pirovano, ha concluso le batterie al 5° posto (8:20.89) e disputerà la finale nel pomeriggio, la 4x100 misti composta da Jacopo Betti, Alex Baldisseri, Giacomo Carini, Alessandro Miressi entra in finale con il 2° tempo (3:44.73).
Beach Soccer: La nazionale italiana ha vinto la semifinale contro la Svizzera 7-4 guadagnando cosi la finale per il 1°-2° posto in programma domani. Gli azzurri del Ct Massimiliano Esposito hanno aperto le marcature prima con Marinai poi con Ramacciotti. Gli svizzeri hanno accorciato le distanze prima della fine del primo tempo con Borer.Nella seconda frazione arriva il pareggio di Stankovic (2-2) ma provoca la reazione degli azzurri che in rapida sequenza mettono a sego quattro reti: prima un autogol di Jaeggy poi ci pensano Gori, Marinai e Zurlo a fissare il punteggio sul 6-2. Nel terzo tempo la Svizzera non riesce a impensierire più gli azzurri e Gori può siglare la sua doppietta. Ininfluenti le ultime due reti di Stankovic. Gli azzurri vanno in finale per l’oro dove incontreranno la Russia superata dagli azzurri nel girone 6-4.
Judo: I quattro azzurri impegnati oggi nelle diverse categorie vincono il primo incontro ma agli ottavi sono stati tutti sconfitti. Elisa Marchiò nella massima categoria femminile (+ 78 kg) ha battuto nel primo incontro la lituana Sandra Jablonskyte 100s2 -0s4 ma è stata sconfitta dall’ucraina Iryna Kindzerska 0s1 - 100. Nei 90 kg Walter Facente ha avuto la meglio sul polacco Patryk Ciechonski 100s1-0 ma ha ceduto contro il russo Kirill Denisov 0-100. Domenico Di Guida (100 kg) ha superato prima lo sloveno Stefan Jurisic 100-0 poi ha perso contro il belga Toma Nikiforov 0-110. Assunta Galeone (78 kg), ha sconfitto l’azera Gunel Hasanli (Aze)100-0 ma non ha superato la francese Audrey Tcheumeo 0s4 – 100.