Baku 2015: Karate, Busato d'argento nel Kata
Karate: Mattia Busato ha conquistato la medaglia d’argento nella finale della specialità Kata. L’azzurro è stato superato da Hugo Damian Quintero con il verdetto di 5 a 0 così i giudici hanno valutato l’esercizio dello spagnolo, l’unico ad aver interrotto la serie positiva di Busato già nelle eliminatorie (1-4). In semifinale il campione europeo azzurro del 2014 aveva superato in semifinale il turco Yakan con un esercizio che i giudici hanno valutato in maniera a lui favorevole in 3 a 2. Busato ha concluso il girone preliminare al secondo posto dopo aver battuto per 5-0 prima il finlandese Hirvanen poi il danese Rohde. Il Karate colleziona così tre medaglie d'argento a questi Giochi Europei dopo i secondi posti di Maresca (66 kg) e Busà (75 kg) nel Kumite, Busato nel Kata.
Nel Kumite Nello Maestri, categoria kg 84, è stato battuto due volte nel girone di qualificazione prima dal kosovaro Alvin Karaqi 0-3 e poi dal turco Ugur Aktas 2 -11, dopo aver vinto il primo incontro con polacco Kamil Warda 2-0.
Canoa Kayak: Sergiu Craciun con il terzo posto in batteria (3:59.170) ha conquistato l’accesso alla finale del C1 1000 metri mentre nel K1, sulla stessa distanza Giulio Dressino dopo il 6° posto in batteria (3:31.858) ha chiuso 9° la semifinale, non parteciperà alla finale. Nel K1 500 femminile Irene Burgo chiude la batteria al 4° posto (1:53.674) e in semifinale guadagna l’accesso all’ultima gara con un 5° piazzamento (1:51.804). Nel K2 500 Norma Murabito e Sofia Campagna dopo il 6° posto ( 1:47.487) in qualifica non vanno oltre il 5° posto in semifinale (1:43.297) posizione non sufficiente per la finale. Nicola Ripamonti e Giulio Dressino nel K2 1000, dopo il 5° posto (3:17.876) in batteria, hanno vinto la semifinale e stabilito il primato dei Giochi Europei della specialità con 3:08:137. E’ stato eliminato il K4 500 metri donne, con Irene Burgo, Sofia Campana , Norma Murabito, Federica Nolè, 7° (1:39.840) in batteria e stesso piazzamento anche in semifinale (1:36.004).
Lotta Greco Romana: Davide Cascavilla nella categoria 66 kg ha superato il Lettone Kalnakarklis 3-1. Negli ottavi di finale è stato superato dallo slovacco Levai per 4-1. Ciro Russo nei 75 kg è passato direttamente agli ottavi dove ha affrontato il serbo Nemes che lo ha battuto 0-4. Fabio Parisi negli 85 kg ha affrontato l’azero Tahmasebi che si imposto 0-4.
Ginnastica artistica: Gli azzurri sono stati impegnanti nella seconda subdivisione, della cinque previste, per la prova a squadre ed all around. L’Italia al termine delle tre rotazioni previste per oggi occupa il 16° posto con 80.499. Nella classifica individuale, dopo la prima giornata di qualificazione, Tommaso De Vecchis è 21° (40,933), Andrea Cingolani 29° (40,566), Nicola Bartolini 65° (35,065).
La squadra femminile ha chiuso al 6° posto la prima serie di due rotazioni, su quattro, con 55.198 punti. Nella classifica individuale all around Tea Ugrin occupa il 10° posto (27,666) ma con l’8°posto (13.766) nelle parallele asimmetriche si qualifica per la finale dell’attrezzo. Alessia Leonini è 14ª (27.532) e Giorgia Campana 24ª (26.599).
Pallanuoto: Seconda vittoria delle azzurre nel girone di qualificazione. Dopo la Francia la squadra del CT Paolo Zizza ha travolto anche la Serbia vincendo con il punteggio di 17 - 4 (6-2;3-0;3-0; 5-2).
Anche la formazione maschile ha ottenuto la seconda vittoria nel girone A. Gli azzurri del Ct Ferdinando Pesci hanno superato la Russia 9-8 (3-2; 2-0; 4-1; 0-5). L’Italia guida ora la classifica del gruppo ed ha messo una seria ipoteca al passaggio nei quarti.
Triathlon: Delian Stateff ha concluso la gara al 12° posto (1h50:31) recuperando posizioni nell’ultima frazione dei 10 km di corsa mentre Riccardo De Palma, che aveva disputato una buona prova nel circuito ciclistico, ha sofferto nel finale concludendo 19° (1h.51:40). Il terzo azzurro Matthias Steinwandter si è classificato 25° (1h52:48). La gara è stata vinta dal britannico Gordon Benson che ha coperto le tre prove in
1h48:31davanti al portoghese Joao Silva (1h48:42), terzo l’azero Rostyslav Pevtsov (1h49:04).
Nuoto Sincronizzato: Nella prove di figura, delle tre specialità in programma, Noemi Carrozza ha chiuso al 5° posto (159.4515), stessa posizione ottenuta dall’azzurra, insieme a Laila Huric, nel duo (157.9932) mentre a squadre l’Italia ha raggiunto la quarta posizione (156.4134) quindi tutte le specialità passano alla finale a 12.
Pallavolo: La nazionale maschile è uscita sconfitta dal confronto con la Slovacchia per 1-3 (23-25; 22-25; 25-22; 21-25).