Baku 2015: Cristofori Argento nel trampolino. Bacosi WR e Argento, Cainero Bronzo skeet
Tuffi: Ruslan Adriano Cristofori ha conquistato la medaglia d’argento nel trampolino 3 metri. L’azzurro , quinto dopo la qualificazione (481.00) ha saputo risalire la classifica fino al secondo gradino del podio con regolarità e grande precisione nelle entrate in acqua. Al termine dei 5 tuffi Cristofori ha totalizzato 523.30. La gara è stata vinta dal britannico James Heatley (541.65) mentre si è aggiudicato la terza posizione il russo Ilia Mochanov con 520.35 punti. Non è riuscito a qualificarsi per l’ultima serie di tuffi Francesco Porco scivolato al 18° posto con 440,05.
Laura Anna Granelli e Malvina Catalano Gonzaga, impegnate nella finale diretta del trampolino 3 metri sincro, hanno raggiunto il 6° posto con il punteggio 235.50 dopo essere state penalizzate da un errore nel primo tuffo. La coppia tedesca Stawczynski /Oettinghaus ha vinto l’oro (284.07), le russe Chernykh/ Polykova (276.90) l’argento, le ucraine Shelestyuk /Dzhusova (264.87) il bronzo.
Tiro a Volo: Diana Bacosi ha vinto la medaglia d’argento nello skeet al termine di un estenuante shoot-off con la britannica Amber Hill concluso 29/30. In finale un errore per entrambe nella sequenza da 16 piattelli, ha obbligato le due contendenti a disputare lo spareggio. Eppure Diana in semifinale aveva confermato la sua eccezionale precisione centrando tutti i bersagli 16/16. Ma la sua performance migliore l’aveva realizzata in qualifica conclusa con 75 /75 piattelli stabilendo così il primato mondiale migliorando il suo stesso primato e di altre 9 atlete che in passato non erano riuscite a fare meglio di 74/75.
Chiara Cainero ha vinto la medaglia di bronzo nello skeet superando i finale la slovacca Danka Bartekova. L’olimpionica trentasettenne, che aveva chiuso al quarto posto con 14/16 la semifinale, ha battuto l’avversaria grazie all’errore della slovacca nell’ultima sequenza di tiri. In qualifica La Cainero aveva cheiuso la prova al 3° posto con 72/75.
Dopo la prima giornata di qualificazione maschile Riccardo Lucchini occupa la 6ª posizione e Valerio Luchini l’8° posto entrambi con 74/75. Domani seconda giornata di qualificazione, poi a seguire, semifinali e finali.
Tiro a Segno: Non hanno superato il turno di qualificazione Giuseppe Giordano e Dario Di Martino nella pista 50 metri classificatisi rispettivamente 12° con 553 punti e 25° con 539.
Beach Volley: Le due coppie maschili escono agli ottavi di finale entrambe lottando fino al tie-break. Alex Ranghieri ed Enrico Rossi hanno subito la sconfitta dalla coppia della Rep. Ceca Premysl Kubala e Jan Hadrava 1-2 (21-12; 19-21; 13-15) mentre ugualmente in salita è stato l’incontro dei fratelli Matteo e Paolo Ingrosso battuti dai russi Dmitry Barsouk e Yaroslav Koshkarev 1-2 (20-22; 21-15; 6-15). Sconfitte anche le Laura Giombini e Giulia Toti. Le azzurre hanno perso l’incontro di semifinale contro le svizzere Eiholzer/Betschart 2-0 (21-11; 22-20) e nella finale per il bronzo, contro le lituane Dumbauskaite/Povilattyte, hanno ceduto 0-2 (19-21;19-21) chiudendo il torneo al 4° posto.
Pugilato: Marzia Davide (54kg) ha battuto la finlandese Marjut Lausti con un perentorio 3-0 (40-33;40-36;40-35) e affronterà la polacca Ewelina Wicherska il 23 giugno nei quarti di finale. Passa il turno degli ottavi anche Valentina Alberti (64kg). L’azzurra, nata a Bologna, ha eliminato la svedese Agnes Alexusson aggiudicandosi due riprese nettamente mentre l’ultima è stata data in parità dai giudici 2-0 (39-37;39-37;38-38). Ai quarti Valentina affronterà la danese Camilla Jensen. Non c’è stato niente da fare per Donato Cosenza (60kg) che ha subìto l’azione dell’irlandese Sean McComb fino al verdetto unanime di 3-0 (27-30;27;30;27;30). Vincenzo Picardi (52 kg) ha vinto (3-0) contro il britannico Muhammad Ali fermato per l’intervento medico dovuto alla ferita sopra l’occhio sinistro alla prima ripresa dopo appena 2’30”. Il verdetto dei giudici a questo punto è stato unanime in favore di Picardi. Il cammino dell’azzurro, bronzo ai Giochi Olimpici di Londra, prosegue con i quarti di finale il 23 giugno contro il turco Ferhat Pehlivan. Dario Morello (69kg) ha concluso la sua avventura agi Giochi Europei al primo incontro. Negli ottavi infatti è stato battuto 3-0 (27-30;27-30;27-30) dall’irlandese Adam Nolan. Stessa sorte è toccata al supermassimo Guido Vianello (+91 kg) sconfitto dall’altro irlandese Dean Gardiner 3-0 (28-29;28-29;28-29).
Tiro con l’Arco: Michele Frangilli è uscito sconfitto dal confronto con l’olandese Mitch Dielemans 3-7 (140-129) mentre passa il turno David Pasqualucci che ha eliminato l’irlandese Darren Wallece 6-2 (110-102). Nessun problema per la qualificazione agli ottavi per Mauro Nespoli. Opposto all’atleta del Kosovo Hazir Asllani l’azzurro ha vinto 6-0 (85-74). Il prossimo avversario per Nespoli sarà il polacco Rafal
Wojtkowiak.
Ciclismo: Rossella Ratto e Valentina Scandolara, a lungo protagoniste della gara su strada, hanno concluso i 120, 700 chilometri del circuito cittadino classificandosi rispettivamente 5ª (3:22:37) e 6ª (3:24:17). Rossella Ratto ha partecipato anche alla fuga finale da cui si staccata solo all’ultimo giro anche a causa di un guasto alla catena. Ha vinto la bielorussa Alena Amialiusik (3:20:36) precedendo sul traguardo la polacca Niewiadoma Katarzyna (3:20:36), terza l’olandese Anna Van der Brekken (3:20:36).Le altre azzurre: 11ª Elena Cecchini (3:25:53), Tatiana Guderzo 27ª (3:25:53), 35ª Arianna Fidanza (3:25:57).
Pallanuoto: I sogni di medaglia della nazionale femminile si sono infranti contro la Grecia. La formazione di Paolo Zizza è stata sconfitta nella finale per il bronzo dalle elleniche 7-8 (3-1;1-4;1-3;2-0). All’inizio fulminante delle azzurre, che hanno chiuso in vantaggio 3-1 il primo tempo, sono seguite due frazioni di gioco assolutamente negative con la Grecia che dopo aver recuperato lo svantaggio si è portata avanti di tre lunghezze (5-8). Solo negli ultimi minuti, dopo tre occasioni fallite in superiorità numerica, l’Italia ha riagguantato la partita. Troppo tardi però per sperare di evitare il quarto posto.
Ginnastica Artistica: Tea Ugrin ha sperato di poter salire sul podio nella finale delle parallele asimmetriche. Ma in realtà ha chiuso al 6° posto con 12.533. Eppure, tolte le prime due posizioni occupate dalla russa Aliya Mustafyna (15.400) e dalla tedesca Sophie Scheder (15.200), il terzo posto era alla portata dell’azzurra. Una caduta infatti aveva abbassato il punteggio della rumena Andreea Iridon che non ha totalizzato che un 12.800. Per ben due volte Tea, prima nella qualificazione a squadre poi nella concorso individuale generale, aveva già raggiunto, in questo attrezzo, rispettivamente 13.776 poi 13,883. Purtroppo l’esecuzione però non è stata pulita come nei giorni precedenti e il sogno del podio è svanito.
Pallavolo: la Nazionale maschile è stata sconfitta dalla Germania 3-0 (18-25;22-25;25-27) nel penultimo incontro del girone B. Gli azzurri, con un punto in classifica, non possono più sperare nei quarti. L'ultimo incontro del girone sarà con la Russia il 22 giugno.