Azzurri dello slalom in Spagna per l'ultima tappa di Coppa del Mondo. Horn in corsa per il podio
Dopo le emozioni di Ivrea, la nazionale azzurra di canoa slalom capitanata dai direttori tecnici Daniele Molmenti ed Ettore Ivaldi è a La Seu d’Urgell, in Spagna, per l’ultima e decisiva tappa della Coppa del Mondo 2017.
Da giovedì, con la cerimonia d’apertura e le qualifiche per l’Extreme Slalom, il via alle gare che venerdì saranno riservate alle qualifiche per le specialità “classiche” dello slalom; sabato e domenica invece sarà la volta delle semifinali e delle finali per tutte le categorie, con l’assegnazione della Coppa del Mondo. Tappa importante quella iberica con punteggio doppio, essendo la finale, rispetto a tutte le prove precedenti (Praga, Augsburg, Markkleeberg e Ivrea).
Gara doppiamente importante, in chiave azzurra, anche per gli specialisti del K1 maschile, categoria nella quale non è ancora definita la rosa degli atleti che prenderanno parte al mondiale assoluto in programma tra il 29 settembre e il primo ottobre a Pau, in Francia. Tutto dipenderà dai risultati di La Seu d’Urgell quindi, gara per la quale la direzione tecnica ha convocato dodici atleti: nel K1 maschile appunto, saranno in azione Giovanni De Gennaro (Carabinieri), Zeno Ivaldi (CC Verona), Jakob Weger (SC Merano) e Marco Vianello (CCKValstagna); nella canadese monoposto maschile spazio invece a Roberto Colazingari (Carabinieri), Raffaello Ivaldi (CC Verona) e Stefano Cipressi (Marina Militare); al femminile, nel K1, toccherà invece a Stefanie Horn, Clara Giai Pron (Marina Militare) e Chiara Sabattini (Fiamme Azzurre). Nella canadese biposto conferma internazionale per il C2 dell’Aeronautica Militare composto da Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari.
In ottica iridata sono tre, al momento attuale, gli azzurri inseriti nelle rispettive “top ten” di specialità e quindi potenzialmente ancora in corsa per un podio nella classifica generale di Coppa del Mondo. Tenuto conto dei 120 punti che saranno assegnati al vincitore, dei 110 al secondo e dei 100 al terzo (e poi così a scalare, fino al decimo), può ambire al podio della generale Stefanie Horn, azzurra della Marina Militare attualmente al quinto posto nella graduatoria del K1 femminile. Guida Ricarda Funk (Germania) con 230 punti, davanti ai 177 della slovacca Jana Dukatova e ai 176 dell’australiana Jessica Fox. Quarto posto per la slovena Eva Tercelj (152), quinta la nostra Horn con 147 punti. Più lontani, ma ancora in linea, Zeno Ivaldi e Roberto Colazingari.
Nel K1 maschile Ivaldi è decimo con 117 punti nella graduatoria guidata dal ceco Prindis (208) davanti al tedesco Schubert (178) e all’australiano Delfour (159). Decimo posto nel C1 anche per Roberto Colazingari, con l’azzurro fermo a 115 punti nella graduatoria guidata con 230 punti dal tedesco Tasiadis, davanti ai 196 dello slovacco Benus e ai 163 dello sloveno Savsek. Italiani invece fuori dalla top ten, al momento, nel C1 donne e nel C2.
Gli italiani, in questa edizione della Coppa del Mondo, sono saliti sul podio a Praga, lo scorso giugno, con il bronzo nel C1 maschile conquistato da Raffaello Ivaldi e con l’oro vinto da Giovanni De Gennaro a Markkleeberg, a inizio luglio, nella specialità del K1 maschile. Allargando il fronte anche all’Extreme Slalom, da segnalare l’argento messo al collo dal campione italiano 2017 Christian De Dionigi nel K1 tra le acque di Ivrea.