Coppa del Mondo ancora tricolore: trionfo stagionale per Arianna Bridi e Simone Ruffini
La World Cup di nuoto di fondo resta azzurra. Arianna Bridi e Simone Ruffini, già in testa prima dell'ultima prova, hanno chiuso rispettivamente prima e settimo nella 10 km di Hong Kong, mettendo in bacheca il titolo stagionale. La chiusura del 2017 dell'Italfondo - con le cinque medaglie ai Mondiali di Budapest, l'oro di Paltrinieri alle Universiadi a Taipei - è da standing ovation.
Nel 2016 erano stati Rachele Bruni e sempre Simone Ruffini a dominare la Coppa del Mondo, che rimane quindi avvolta dal tricolore.
LA GARA MASCHILE. Ritmi bassi fino al 5 chilometro, con il gruppo che rimane compatto e Ruffini ben coperto dietro Weertman e Muffels. Poi l'accelerazione del tedesco e dell'olandese che sgranano il plotone nel quale rimane l'azzurro a cui manca lo spunto negli ultimi trecento metri. In volata Muffels battezza il lato giusto, beffando Weertman e il brasiliano De Carmo specialista degli sprint.
LA GARA FEMMINILE. Bridi conduce una prova magistrale e come nel suo stile parte piano, rimanendo in coda al gruppo fino all'ottavo chilometro. Poi la trentina risale, restando a contatto con la brasiliana Cunha fino all'imbuto conclusivo. Lo sprint è combattuto, anche con colpi al limite del regolamento, e con la ventiduenne azzurra che si dimostra anche un abile sprinter, e fulmina la Cunha e la Wunram. Nel finale incadescente a farne le spese è Bruni, affondata dall'altra tedesca Beck, che tocca quinta per poi, dopo il ricorso della delegazione italiana, essere classificata dalla giuria al quarto posto.
Queste le dichiarazioni dei protagonisti. Simone Ruffini. "Sono molto felice perchè ho riportato a casa la World Cup per il secondo anno consecutivo e non è un'impresa da poco. Le ultime due gare in Asia, tra Cina ed Hong Kong, non sono state semplici ma sono servite per crescere ulteriormente ed evidenziare gli aspetti su cui dobbiamo lavorare in vista della prossima stagione".
Arianna Bridi. "Sono riuscita a mettere in acqua tutti i progressi fatti durante l'anno e gli insegnamenti del mio tecnico Fabrizio Antonelli. Vincere la Coppa del Mondo vuol dire tanto perchè significa che sono stata continua per tanti mesi, nonostante tanti impegni e appuntamenti importanti".