ANTIDOPING: Di Luca (Ciclismo) squalificato a vita. Tre anni a Licciardi (Atletica), inibizione di 3 anni e 6 mesi a Sara Malpetti. Stop di 2 anni e 6 mesi per Giuliano Anderlini e per Clemente Cavaliere
La Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha inflitto la squalifica a vita a Danilo Di Luca, per violazione all’ex art. 2.1 e 2.2 del Codice WADA (art. 21.1 2.1.2 del Regolamento Antidoping UCI), ai sensi dell’art. 10.7 del Codice WADA (art. 306 del Regolamento UCI) con decorrenza dal 24/05/2013 disponendo l’annullamento di tutti i risultati agonistici da lui conseguiti successivamente al prelievo biologico del 29/04/2013.
Il TNA ha condannato Di Luca al pagamento della sanzione pecuniaria prevista dall’art. 326 del Regolamento UCI, quantificata in EUR 35.000,00 e al pagamento delle spese del presente procedimento, quantificate in EUR 850,00; oltre che al pagamento dei costi di gestione del risultato e della documentazione analitica pari a CHF 3.150,00 ai sensi dell’art. 275 del Regolamento UCI.
La Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping altresì riserva per il deposito della motivazione il termine di 30 giorni.
La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha invece squalificato l’atleta Devis Licciardi (tesserato FIDAL) per anni 3 (artt. 2.5 e 4.6 delle NSA e 2.5 10.6 del Codice WADA) a decorrere dal 26/09/2013 con scadenza al 25/09/2016 disponendo inoltre l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal 21/09/2013. Il TNA ha condannato l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in Euro 325,00.
Il TNA - Prima Sezione - ha sanzionato anche la responsabilità della sig.ra Sara Malpetti, non tesserata per l’ordinamento sportivo, (artt. 2.8, 4.3.2 e 4.5.4 delle NSA e 2.8, 10.3.2 e 10.5.4 del Codice WAD) con l’inibizione per 3 anni e 6 mesi, a decorrere da oggi e con scadenza al 4/06/2017, a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN, alle DSA o agli EPS, ovvero a frequentare in Italia gli impianti Sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto, prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti Enti Sportivi, condannandola al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in Euro 325.00.
La Prima Sezione del TNA ha inflitto altresì la squalifica di 2 anni e 6 mesi, a decorrere dal 28 agosto 2013 con scadenza 27 febbraio 2015. All'atleta è stata altresì comminata la sanzione economica accessoria quantificata in Euro 2000,00 e disposta inoltre - ai sensi dell’art. 10.8 cod. WADA e dell’art. 4.8 delle Norme Sportive Antidoping - l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal 28 luglio 2013. Anderlini è stato condannato al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in Euro 325,00. La decisione è stata comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, all’ACSI e alla Società di appartenenza e all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Bologna.
La Prima Sezione del TNA infine, nel procedimento disciplinare a carico di Clemente Cavaliere ha inflitto la squalifica di 2 anni e 6 mesi all'atleta, a decorrere dall’8 settembre 2013 e con scadenza il 7 marzo 2015, con una sanzione economica accessoria, quantificata in Euro 1000,00. E' stato altresì disposto -ai sensi dell’art. 10.8 cod. WADA e dell’art. 4.8 delle Norme Sportive Antidoping, l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dall’8 settembre 2013. Cavaliere è stato condannato al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in Euro 325,00 ed è stato disposto che la decisione venga comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, alla F.C.I. e alla Società di appartenenza.