ANTIDOPING: Positiva Ilaria Bombelli (Ginnastica), il caso Alice Fiorio (Softball) tra i deferimenti della Procura
Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di Clostebol Metabolita per Ilaria Bombelli, tesserata della Federazione Ginnastica d’Italia, al controllo in competizione disposto dalla Comitato per i Controlli Antidoping CONI - NADO, il 6 aprile 2013 a Firenze, in occasione della 4ª prova del Campionato Nazionale Serie A1 di ginnastica artistica femminile.
Il Tribunale Nazionale Antidoping ha sospeso in via cautelare l'atleta, accogliendo l'istanza presentata dall'Ufficio di Procura Antidoping.
L’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto oggi i seguenti provvedimenti:
deferimento dell’atleta Alice Fiorio (tesserata FIBS) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.4. del Codice WADA in relazione alla verbalizzazione, in un arco di tempo compreso in 18 (diciotto) mesi, di n. 3 (tre) Inadempienze connesse alle Informazioni sul luogo di permanenza degli atleti (whereabouts) riconducibili a due Inadempienze per “Mancata comunicazione” (riferite al terzo trimestre 2012 e quarto trimestre 2012) e una Inadempienza per “Mancato controllo” (riferito al controllo disposto dal CCA fuori competizione per il giorno 14 febbraio 2013) con richiesta di squalifica per 1 anno
deferimento dell’atleta Marcello Tosi (tesserato FIGH) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per Metabolita di Tetraidrocannabinolo riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto da CONI-NADO al termine della gara di Campionato Italiano di Pallamano Serie A1: Cassano Estense – Loacker Bozen” svoltasi a Ferrara in data 23 marzo 2013 con richiesta di squalifica per 2 mesi.
deferimento del Sig. Marino Di Grappa (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione degli artt. 2.2., 2.6. e 2.7.del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Mantova con richiesta di inibizione per 5 anni cinque a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N., alle D.S.A. o agli E.P.S. ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.
deferimento dell’atleta Matteo Nocentini (tesserato FIKBMS) al competente Organismo giudicante federale della FIKBMS per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per Metabolita di Tetraidrocannabinolo riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara di Campionato Interregionale Full Contact Low Kick K1-Shoot Boxe – Ultimate Fight MMA” svoltasi a Roma in data 10 marzo 2013 con richiesta di squalifica per 4 mesi.