L’Ufficio di Procura Antidoping ha assunto i seguenti provvedimenti nei confronti di quattro atleti:

deferimento di Angelo Gargaro (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per la presenza di Stanozololo Metabolita  riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla FCI d’intesa CONI-NADO al termine della gara “La Ciociarissima” svoltasi a Sora il 1° maggio 2013, con richiesta di squalifica per 2 anni;

deferimento di Roberto Rivera (tesserato FIGB) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Idroclorotiazide e Clorotiazide  riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dal CCA CONI-NADO al termine della gara “Campionati Assoluti Squadre miste” svoltasi a Salsomaggiore il 1° giugno 2013, con richiesta di squalifica per 3 mesi;

deferimento di Chiara Selva (tesserata FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Terbutalina  riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “14° Gran Premio Città di Conegliano” svoltasi a Conegliano il 30 giugno 2013, con richiesta di squalifica per 2 mesi;

deferimento di Salvatore Fabio Alessi (tesserato UISP) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Betametasone riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “2° Gran Fondo Valle dei Templi” svoltasi ad Agrigento il 5 maggio 2013, con richiesta di squalifica per 3 mesi.