Alta Corte: Nuovo ricorso della A.S. Roma contro la chiusura al pubblico dei distinti sud. Domani udienza
E’ stato depositato oggi, presso la Segreteria dell’Alta Corte di Giustizia Sportiva, un nuovo ricorso dalla società A.S. Roma S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio per la sospensione dell’esecuzione, l’annullamento e comunque la riforma/revisione del C.U. n. 215/CGF del 21.02.2014, nonché del C.U. n. 130 LNP del 18.02.2014, con cui il Giudice Sportivo ha comminato alla società ricorrente l’ammenda di 80.000 euro e l’obbligo di disputare una gara con il settore “Distinti Sud” privo di spettatori (ex art. 18, lett. e), GCS).
Il ricorso è corredato da istanza cautelare d’urgenza e da istanza di riunione del presente procedimento a quello iscritto al R.G. ricorsi n.6/2014, la cui udienza di discussione è fissata per domani, 25 febbraio 2014, a partire dalle ore 9.00.
La società ricorrente chiede all’Alta Corte, in riforma integrale della decisione della CGF resa con C.U. 215/CGF del 21.02.2014 e, quindi, del C.U. 130 del 06.02.2014:
- in via preliminare, di sospendere inaudita altera parte in via d’urgenza, ovvero nel contraddittorio e previa fissazione di un’udienza ad hoc, l’esecuzione del suddetto C.U. n. 130 del 18.02.2014;
- in via principale di sospendere e comunque di annullare il C.U. impugnato, ovvero, in via subordinata, comunque di ridurre ad equità le sanzioni ivi comminate;
- in ogni caso, di disporre un supplemento di istruttoria con i collaboratori della procura federale, sempre previa sospensione delle sanzioni impugnate.