L’Alta Corte di Giustizia Sportiva ha ricevuto oggi un ricorso (n. 21/2012) presentato dal CODACONS contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e nei confronti della Corte di Giustizia Federale FIGC, della Commissione Disciplinare Nazionale FIGC e del Procuratore federale FIGC per l’annullamento e/o la riforma della decisione della Corte di Giustizia Federale, sez. unite, del 20 agosto 2012, pubblicata in data 22.8.2012, con cui, con ordinanza n. 2, la suddetta ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal CODACONS avverso la mancata ammissione, dello stesso soggetto ricorrente, al procedimento seguito al deferimento pronunciato dal Procuratore federale nella cosiddetta vicenda “scommessopoli”.

All’Alta Corte il Codacons chiede, inoltre, di accertare la posizione di conflitto di interessi dei componenti della Corte di Giustizia federale FIGC e, quindi, per l’effetto, di annullare l’ordinanza impugnata, con ogni conseguenza di legge; con richiesta di risarcimento dei danni e con riserva di quantificare  relativi danni al termine del relativo giudizio.