Alessia Iezzi vince la finale di Coppa del Mondo di Trap
Ancora un trionfo per il tiro a volo italiano. La 21enne Alessia Iezzi, carabiniere originario di Mannopello (Pescara), ha vinto a Nuova Delhi la Coppa del Mondo ne Trap. L'azzurra, campionessa del mondo Junior due anni fa a Lonato, era alla seconda esperienza nelle finali della Coppa dei 'grandi' dopo il 6/o posto di Roma 2016.
La Iezzi (nella foto FITAV), ultimo talento di una disciplina che sforna atleti da podio a getto continuo, ha conquistato il pass per la manche decisiva con un ottimo 72/75 nelle qualificazioni e poi, esibendo grinta e determinazione, ha superato tutti gli sbarramenti fino al duello per il trofeo di cristallo con la spagnola Fatima Galvez, iridata 2015 a Lonato. Ma la Iezzi, malgrado un piccolo taglio all'indice della mano destra causato da un movimento maldestro sul grilletto durante la gara, non ha ceduto. Chiusi i piattelli regolamentari con l'identico punteggio di 41/50, le due tiratrici hanno proseguito il confronto con lo spareggio, vinto dall'azzurra per 2-1. C'è un pizzico d'Italia anche nel bronzo della libanese Ray Bassil, 'pin up' del tiro a volo che in passato è stata allenata dall'azzurro Daniele Di Spigno e che ha come sponsor due aziende italiane del settore, Fiocchi e Perazzi.
"Sono emozionatissima - ha poi detto la Iezzi non riuscendo a contenere le lacrime -, questo sport è la mia vita da sempre. La mia famiglia ha un campo di tiro a volo, mi alleno con mio padre Antonello che è anche un tecnico federale, con mio fratello Emanuele e con il mio ragazzo Andrea Miotto. Questa coppa la condivido con loro e con mia madre Marcella. Mi sembra un sogno, e voglio ringraziare il ct Albano Pera per aver creduto in me". Non bene Jessica Rossi: la poliziotta campionessa olimpica a Londra 2012 e vincitrice del titolo mondiale a Mosca lo scorso settembre, ha sbagliato l'ultima serie, chiusa con 20/25, vanificando il buon lavoro fatto nelle prime due. Con il totale di 66/75 si è dovuta accontentare dell'11/a piazza.