Al via il Settecolli: al Foro Italico ultima chiamata per Rio
"Benvenuti alla presentazione del 53° Trofeo Settecolli Clear - Internazionali di nuoto, storico meeting nato nel 1963, organizzato come di consueto nella splendida cornice dello Stadio del Nuoto al Foro Italico di Roma dalla Federazione Italiana Nuoto e dalla Coni Servizi”. Il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, il vice segretario del CONI e responsabile dell'area Sport e preparazione olimpica Carlo Mornati e il direttore tecnico della Nazionale di Nuoto Cesare Butini fanno gli onori di casa. In sala una selezione di atleti della squadra Nazionale di nuoto che parteciperà alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Il presidente della FIN Paolo Barelli introduce l’evento. “Ci troviamo qui per presentare una nuova puntata dello storico meeting che tutti noi amiamo e che è conosciuto in tutto il mondo. I 52 Paesi e la presenza di campioni olimpici e mondiali dimostrano la portata della manifestazione. Tutti siamo qui per testare insieme la carburazione e lo stato di preparazione degli atleti in vista dei Giochi. C’è grande attenzione da parte dei tecnici, dei club, della Federazione, del Coni e della stampa proprio perché siamo ormai a due mesi dall’evento olimpico. Sono molto soddisfatto di quanto è stato fatto fino ad oggi; il nuoto italiano dimostra di avere professionalità e organizzazione di primordine e per questo ringrazio il nostro staff tecnico-sanitario, così come nostre le società e i loro tecnici che con il loro impegno quotidiano contribuiscono al raggiungimento di questi risultati. Ci troviamo nella meravigliosa cornice del Foro Italico e dello Stadio del Nuoto in un palcoscenico unico al mondo; se riusciamo ad unire questa suggestiva location con le performance di grandi attori, lo spettacolo è assicurato”.
Il vice segretario del CONI e responsabile dell'area Sport e preparazione olimpica Carlo Mornati è in sintonia con Barelli. “Siamo onorati di essere alla 53^ edizione del SetteColli Clear. E' la quarta che ci vede protagonisti insieme alla FIN e fa parte del progetto di sviluppo del Foro Italico. Complimenti alla Federnuoto per la caratura tecnica che riesce ad offrire e mantenere negli anni questa manifestazione. Con gli Internazionali di tennis, il Golden Gala di atletica leggera e il Settecolli di nuoto, possiamo dire senza falsa modestia che il Foro Italico sta diventando sempre di più l’ombelico dello sport italiano ed internazionale. Patrimonio dello sport azzurro”. Proiettandosi in chiave olimpica, aggiunge. "Mi sento di farvi un forte in bocca al lupo. Siete una delle migliori federazioni e rappresentate una grossa fetta dello sport italiano. Confidiamo molto in voi e il mio augurio è che possiate vedere ripagati i vostri sacrifici, trarre il meglio da questa esperienza e tornare in Italia con tante medaglie. A Rio le condizioni ambientali del nuoto sono tra le migliori, ma confidiamo anche nello spirito di adattamento che saprete mettere sul campo. Noi faremo di tutto per offrirvi le migliori condizioni. In bocca al lupo per il Settecolli e per le Olimpiadi”.
Il direttore tecnico della Nazionale di nuoto Cesare Butini si tuffa in piscina. “Sono gare importanti con le quali chiudiamo la selezione. All’inizio eravamo un po’ preoccupati sulle date ma la risposta che ci è arrivata in termini di iscrizioni e partecipazioni ci ha subito tranquillizzati; sono venuti da tutte le parti del mondo rendendo questo appuntamento di altissimo livello. Ma anche noi abbiamo una fortissima Nazionale e la fortuna di annoverare tra le nostre fila, insieme ai tanti campioni, quella che sarà la rappresentante e portabandiera dell’Italia a Rio, Federica Pellegrini. Siamo una squadra molto, molto, forte e con grande ambizioni; veniamo da un campionato europeo nel quale tutta la squadra ha girato al meglio e ha trovato nella nella compattezza il suo punto di forza. Siamo orgogliosi di noi stessi e andremo in Brasile per ottenere il meglio, per essere protagonisti, ma senza ansia, perché partiremo consapevoli del buon lavoro sostenuto. A tal proposito ringraziamo la FIN, le società e i loro tecnici, i direttori dei Centri Federali e tutti i nostri collaboratori per averci messo nelle condizioni tecniche e logistiche più agevoli per volgere un lavoro di alto livello. Attualmente abbiamo 18 atleti qualificati ma andiamo a cercarne altri, sia tanto per le gare individuali che per le staffette. Per i già qualificati è una tappa di passaggio e verifica, alla luce dei raduni collegiali e dei carichi di lavoro sostenuti, per gli altri è l’ ultima chance per staccare il biglietto per Rio e salire in aereo con noi. In bocca al lupo, buon lavoro a tutti e forza Azzurri”.
Le 52 Nazioni partecipanti: Albania, Argentina, Aruba, Australia, Austria, Belgio, Bielorussia, Canada, Colombia, Croazia, Cuba, Danimarca, Ecuador, El Salvador, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Giordania, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Israele, Italia, Kazakistan, Kenia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Malta, Messico, Norvegia, Olanda, Panama, Perù, Puerto Rico, Repubblica Ceca, Repubblica Domenicana, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Turchia, Trinidad&Tobago, Ungheria, Uruguay, Venezuela.
Presenti molteplici campioni olimpici, mondiali ed europei in gara tra cui la lituana Ruta Meilutyte, le svedesi Jennie Johansson e Therese Alshammar che si è qualificata alla sesta olimpiade della carriera e molto probabilmente sarà la portabandiera, le olandesi Ranomi Kromowidjodjo ed Inge Dekker, che torna alle gare internazionali dopo aver sconfitto un tumore cervicale, il sudafricano Cameron van der Burgh, il francese Jérémy Stravius, gli ungheresi Daniel Gyurta e László Cseh, l'olandese Sebaastian Verschuren, i nipponici Kanako Watanabe e Takeshi Matsuda. La Nazionale di nuoto partecipa con 24 atleti, tra i quali il capitano, bicampione mondiale e tricampione europeo Filippo Magnini, Federica Pellegrini, il leader dei 1500 stile libero Gregorio Paltrinieri, l’astro nascente del mezzofondo Gabriele Detti e il neo campione europeo dei 100 stile libero Luca Dotto; tra gli obiettivi del meeting anche quello di completare la squadra per le Olimpiadi (18 qualificati). FOTO FIN-Deepblumedia