Addio ad Ossicini, uno dei padri nobili della ricostituzione del CONI
E' deceduto questa mattina all'alba Adriano Ossicini, per lunghi anni parlamentare della Sinistra Indipendente e vice Presidente del Senato. Nato a Roma il 20 giugno 1920 è stato uno psichiatra e politico italiano e ministro per la Famiglia e la Solidarietà Sociale nel Governo Dini.
Ma per il mondo dello sport, Ossicini sarà sempre ricordato come uno dei protagonisti della rifondazione del CONI, dopo la seconda guerra mondiale. Insieme a Giulio Andreotti, fu tra i principali sostenitori di Giulio Onesti che, dapprima nominato Commissario liquidato dell’Ente, ne divenne ben presto il Presidente restando in carica per 32 anni.
Non a caso il 14 dicembre 2006 Adriano Ossicini aveva partecipato come ospite illustre alla Cerimonia di celebrazione del 60° anniversario della ricostituzione del CONI e contestualmente alla consegna del Premio Giulio Onesti a Giulio Andreotti.
In quell’occasione venne rievocato il famoso 1° Convegno degli sportivi, svoltosi a Roma il 28 aprile 1946, in cui dopo un intervento di Giulio Onesti che affermava: “...francamente non credo che sia questo il momento giusto per proporre una nuova legge per lo sport. Il prossimo 19 maggio é già prevista una riunione della Costituente dello Sport, composta dai Presidenti delle Federazioni Sportive. In quella sede, a quelli che meglio di tutti rappresentano la grande massa dei praticanti, dovremo sottoporre le nostre idee. Io credo che debba sorgere un nuovo CONI, non direttore ma servo delle Federazioni", fu proprio Adriano Ossicini a ribadire con fermezza: “...si tratta a mio avviso di sostenere, abbastanza contro corrente, che il CONI ha un grande futuro. Vedete, tra noi é il caso di essere molto sinceri; una gran parte dei Commissari che sono stati messi a capo di enti che hanno svolto un ruolo nel passato sono stati visti come Commissari liquidatori....Io al contrario penso che il CONI avrà un grande futuro, che la Presidenza del Consiglio abbia avuto l’occhio lungo a scegliere Giulio Onesti come Commissario e che l’amico Giulio non resterà Commissario a lungo, ma riuscirà presto ad ottenere che questo ente sia rinvigorito e diventi veramente un nuovo grande strumento di organizzazione, di promozione e di sviluppo dello sport italiano, nel quadro dello sport olimpico...".
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dello sport italiano, rivolge alla famiglia Ossicini le più sentite condoglianze rinnovando i sentimenti di gratitudine per il sostegno fornito al Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
Leggi l’articolo rievocativo scritto dallo stesso Ossicini nel 2002