Addio a Roland Thoeni, bronzo nello speciale ai Giochi di Sapporo '72
Lo sport italiano piage la scomparsa di Roland Thoeni (Stelvio, 17 gennaio 1951). Nato a Trafoi, era cugino di Gustav, leggenda dello sci alpino, e componente della Valanga Azzurra. Rolando ottenne il primo risultato di rilievo il 7 febbraio 1971 nello slalom speciale di Mürren, in Svizzera, classificandosi 7º.
Il 1972 fu il suo anno migliore. Il 13 febbraio vinse la medaglia di bronzo nello slalom speciale agli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972; con lui sul podio il cugino Gustav, argento, e lo spagnolo Francisco Fernández Ochoa, oro. Disputò anche lo slalom gigante, classificandosi 27º. Un mese dopo in Coppa del mondo nel giro di quattro giorni, dal 15 al 18 marzo, fu ottavo nella discesa libera della Val Gardena, terzo nello slalom gigante sempre in Val Gardena (primo podio), poi due volte primo nello slalom speciale, a Madonna di Campiglio e a Pra Loup.
La sua ultima apparizione in una gara internazionale fu la discesa libera dei XII Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1976, chiusa al 14º posto.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, a nome della Giunta e del Consiglio Nazionale,condividendo il dolore della FISI e interpretando i sentimenti dell'intero movimento, si unisce al cordoglio della famiglia per la perdita di un grande protagonista degli sport invernali.