26/05/2004

CONI / COMUNICATO  SUL DOPING

Il CONI ha appreso con soddisfazione dell’attività svolta, anche nelle ultime ore, dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine per combattere con decisione il doping che prospera pericolosamente soprattutto in ambienti, dove, in assenza di controlli specifici e opportune attività di prevenzione, è più facile il diffondersi del fenomeno le cui negative conseguenze si riflettono inevitabilmente sull’immagine dell’intero movimento sportivo italiano.

Il CONI ricorda che, per quanto riguarda la propria attività Antidoping, recentemente il Consiglio Nazionale ha deliberato la costituzione del Collegio del Giudice di Ultima Istanza, organo titolare di un terzo grado di giudizio, unico per tutte le Federazioni, al quale possono far ricorso in ultima istanza sia gli atleti sia la Procura Nazionale Antidoping.

In vista dei Giochi Olimpici di Atene 2004, il CONI tiene a sottolineare come la Commissione Antidoping, che opera in piena autonomia, continui ad attenersi scrupolosamente al nuovo regolamento introdotto dalla WADA e dal CIO, in particolare tenendo sotto osservazione i tesserati delle Federazioni Sportive Nazionali alla vigilia delle grandi manifestazioni previste dal calendario internazionale.

Il CONI, in particolare, è in contatto costante con le Federazioni Internazionali per garantire a CIO e WADA la richiesta reperibilità degli atleti in procinto di partecipare ai Giochi Olimpici di Atene.

Il CONI informa infine che, come sempre, tutti gli elementi che perverranno sull’argomento all’Ente saranno immediatamente trasmessi ai suoi organi inquirenti per assumere le opportune iniziative.