20/01/2006

CONI: PRESENTATO A ROMA IL NUOVO MARCHIO

Suggestiva cerimonia questa mattina per la presentazione del nuovo marchio del C.O.N.I. Al Palazzetto dello Sport di Roma sono accorsi autorità, campioni del passato e del presente, e personaggi di spicco del mondo culturale e sociale, tutti "Uniti sotto la bandiera dello Sport Italiano". Proprio da questo slogan è partito l’evento illustrato anche da emozionanti immagini che hanno rievocato oltre cento anni di medaglie e di successi. La manifestazione è stata presentata dalla conduttrice Ilaria D’Amico che ha subito dato la parola al Presidente, Gianni Petrucci: "Il nostro è un cambiamento nella tradizione. Questa presentazione del nuovo logo avviene nel rispetto della continuità. Questo nuovo marchio sarà il nostro nuovo compagno di viaggio che ci condurrà ad Atene 2004 e poi a Torino 2006. L’Italia parteciperà ai Giochi Olimpici di Atene sapendo che lo sport italiano è vincente. E le vittorie dello sport italiano sono anche le vittorie del nostro Paese". Petrucci, dopo aver ringraziato i Sottosegretari Pescante e Contento per la loro presenza, ha aggiunto: "Rivolgo un grazie particolare ad una persona che ci è sempre stata vicina pur nel rispetto del suo ruolo istituzionale, con disponibilità, classe e sensibilità: Gianni Letta". Lo stesso Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, intervenendo sul palco, ha sottolineato: "Le istituzioni devono essere al servizio dello sport senza mai invadere. In una platea così bella non ci deve essere posto per invasioni arbitrarie. Noi tutti dobbiamo essere al servizio dello sport per far sì che lo sport italiano ottenga quei risultati che abbiamo visto e che ci auguriamo sempre maggiori per l’avvenire". Il nuovo logo, che verrà indossato per la prima volta dagli atleti azzurri ai prossimi Giochi di Atene, è chiamato ad evocare, riassumendoli, i valori che animano il mondo autentico dello sport italiano. I sentimenti di aggregazione, identificazione, prestigio e fierezza si fondono nel sogno di vittoria e vengono tradotti nel concetto di "I-team". Il marchio vuole esprimere questa dimensione concettuale e lo fa richiamandosi alla tradizione sportiva italiana, citando l’elemento caratterizzante dello scudetto, rappresentato in maniera originale e moderna e sfruttando al tempo stesso il tricolore nazionale e l’azzurro che da sempre accompagna i nostri atleti. La forma elegante ed autorevole, progettata e sviluppata da AReA di Antonio Romano, richiama in un’unica rappresentazione lo scudetto araldico, la sagoma di una coppa, le scie dinamiche dei nostri colori di bandiera che legano ogni lettera alla parola Italia. Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, Dino Meneghin, Andrea Giani, Jury Chechi, Paola Pezzo, Giacomo Crosa, Franco Fava, Novella Calligaris, Carlo Pedersoli, Andrea Lo Cicero, Francesco Postiglione, Carmela Allucci, Diana Bianchedi, Savino Guglielmetti (l’olimpionico più anziano vivente al mondo: vinse a Los Angeles nel 1932 l’oro nella ginnastica), Stefania Belmondo, Karen Putzer, Giovanni Trapattoni, Dino Zoff, Gianni Rivera, Carolina Morace, Gianni Lonzi, Antonella Ragno, Nicola, Maria e Tommaso Marconi, e Marco Caligiula, il giovane martellista presente al Festival di Sanremo col nome Andrè.

Processo di Ferrara: le motivazioni della sentenza alla Procura Antidoping

Il CONI, venuto in possesso delle motivazioni della sentenza del processo svoltosi a Ferrara nei confronti del professor Francesco Conconi ed altri, ha trasmesso l’incartamento al Capo della Procura Antidoping, professor Giovanni Verde, per assumere le valutazioni del caso alla luce delle norme sportive vigenti in materia. Il CONI, inoltre, ricorda come nel suddetto procedimento giudiziario si sia costituito parte civile al fine di accertare fatti e conseguenti responsabilità da cui potessero eventualmente derivare sanzioni e ristoro di danni. A tale riguardo il CONI ha preso atto delle sentenza del Tribunale di Ferrara. Il CONI al tempo stesso sottolinea come tutta l’attività posta in essere per contrastare il fenomeno del doping, in ogni settore interessato, sia oggetto di riconoscimento a livello internazionale, a cominciare dal Laboratorio Antidoping FMSI dell’Acqua Acetosa, che , da tutti i test di verifica ai quali è stato sottoposto, risulta essere costantemente tra i meglio funzionanti al mondo per quantità e qualità di risultati. La Giunta Nazionale del CONI nella sua ultima riunione ha stabilito che i controlli della campagna "La mia vita prima di tutto" avranno carattere di obbligatorietà per gli atleti che saranno convocati per la partecipazione ai prossimi Giochi Olimpici di Atene, pena l’esclusione dalla squadra. Quanto ricordato, insieme alle molte altre iniziative in atto nella lotta antidoping, dimostra inequivocabilmente che la posizione e le decisioni del CONI sono lontane da qualsivoglia coinvolgimento in situazioni poco chiare in cui si possa insinuare il dubbio della sia pur minima tolleranza o connivenza con pratiche dopanti. UFFICIO COMUNICAZIONE E RAPPORTI CON I MEDIA Roma, 11 marzo 2004

VERSO ATENE 2004: 13 AZZURRI QUALIFICATI NELL’ULTIMO WEEK END

L’ultimo fine settimana è stato ricco di manifestazioni in chiave olimpica. Ben quattordici azzurri, di nuoto, lotta e vela, hanno centrato la qualificazione olimpica attraverso varie manifestazioni. Il numero più consistente arriva dalle piscine, visto che a Livorno si sono svolti i Campionati Italiani Assoluti Primaverili. Al termine della rassegna risultano qualificati per i Giochi: Federica Pellegrini (50, 100 e 200 sl), Cristina Chiuso (50 sl), Lorenzo Vismara (50 sl), Filippo Magnini (100 e 200 sl), Emiliano Brembilla (200 sl), Andrea Beccari e Federico Cappellazzo (staffetta 4x200 sl), Luca Marin (400 misti), Paolo Bossini e Loris Facci (200 rana) e le staffette 4x200 sl uomini, 4x100 sl donne e 4x100 mista donne. Prossimo appuntamento per le qualificazioni olimpiche del nuoto a Madrid in occasione dei Campionati Europei (10-16 maggio).

Nella lotta, Giuseppe Giunta si è qualificato nella categoria 120 kg. di greco romana, giungendo quarto al Torneo di Taskent in Uzbekistan e portando a sei il numero dei qualificati per Atene nella lotta.

Infine, nella vela (classe Tornado), la coppia Francesco Marcolini-Edoardo Bianchi è giunta decima all’Europeo di Las Palmas, posto che è valso il pass olimpico. Si tratta del quinto equipaggio azzurro ufficialmente selezionato per Atene 2004. Roma, 15 marzo 2004

Dal 16 al 21 marzo l'Olympic Indoor Hall di Maroussi (15 km. dal Villaggio olimpico) ospiterà le competizioni internazionali preolimpiche di ginnastica artistica e trampolino, mentre la ritmica sarà di scena al Galatsi Olympic Hall dal 22 al 24 marzo.

In chiave azzurra l'artistica maschile, dopo il forfait di Igor Cassina, influenzato, schiererà il solo Enrico Pozzo nel concorso generale mentre Monica Bergamelli sarà in pedana nella gara femminile. Confermata la presenza di Flavio Cannone nel trampolino elastico e della squadra di ritmica al completo (Elisa Blanchi, Fabrizia D'Ottavio, Romina Laurito, Daniela Masseroni, Elisa Santoni, Laura Vernizzi) con l'aggiunta dell'individualista Laura Zacchilli.

Pallavolo.  calendario del Torneo Femminile di Qualificazione Olimpica

 

(agc) Il comitato organizzatore del torneo di qualificazione olimpica femminile, che si terrà a Tokyo  dall’8 al 16 maggio, ha diramato il calendario degli incontri. La nazionale italiana debutterà l’8 maggio contro il Giappone Le prime quattro squadre classificate, di cui almeno una asiatica, avranno a disposizione gli ultimi posti per Atene 2004. Le altre otto nazionali già qualificate sono: Cina, Brasile, Stati Uniti, Cuba, Rep. Dominicana, Germania, Kenia, Grecia.

Questo il calendario del torneo:

8 maggio - (ore 11.00) Cina Taipei – Portorico, (ore 13.00) Corea del Sud – Thailandia, (ore 15.00) Russia – Nigeria, (ore18.00) Italia – Giappone;

9 maggio – (ore 11.00) Corea del Sud - Cina Taipei,( ore 13.00) Russia – Portorico, (ore 15.00) Italia – Nigeria, (ore 18.00) Thailandia – Giappone;

11 maggio (ore 11.00) Cina Taipei – Thailandia,   (ore 13.00) Russia – Corea del Sud, (15.00) Italia – Portorico, (18.00) Nigeria – Giappone;

12 maggio – (ore 11.00) Corea del Sud – Italia, (ore 13.00)  Thailandia – Nigeria, (ore 15.00) Russia – Cina Taipei, (ore 18.00) Portorico – Giappone;

14 maggio – (ore11.00) Portorico – Nigeria, (ore 13.00) Russia – Thailandia, (ore 15.00) Italia – Cina Taipei, (ore 18.00) Corea del Sud – Giappone;

15 maggio – (ore 11.00) Thailandia – Portorico, (ore 13.00) Russia – Italia, (ore 15.00) Corea del Sud – Nigeria, (ore 18.00)Cina Taipei – Giappone;

16 maggio – (ore 11.00) Portorico – Corea del Sud, (ore 13.00) Nigeria – Cina Taipei, ( ore 15.00) Italia – Thailandia, (ore 18.00) Russia – Giappone.

(agc) - La 912ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà a Roma lunedì 22 marzo, alle ore 11.00. Questo l’ordine del giorno:

1) Approvazione verbale riunione 2 marzo 2004;

2) Comunicazioni del Presidente;

3) 189° Consiglio Nazionale del Coni;

4) Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

5) Rapporti CONI-CONI Servizi SpA;

6) Attività Federazioni Sportive Nazionali;Discipline sportive associate; Enti di Promozione sportiva;

7) Organizzazione territoriale;

8) Concorsi Pronostici - Scommesse sportive e affari amministrativi;

9) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale.

(agc) – Il 189° Consiglio Nazionale del Coni si terrà a Roma martedì 23 marzo alle ore 9.00. Questo l’ordine del giorno:

1) Approvazione verbale riunione 22 ottobre 2003;

2) Comunicazioni del Presidente;

3) Giochi Olimpici;

4) Decreto Legislativo 8 Gennaio 2004, n. 15: attuazione e adempimenti;

5) Nuovo Statuto del Coni;

6) Principi fondamentali degli statuti degli organismi riconosciuti dal Coni;

7) Attività F.S.N. – D.S.A. – E.P.S.;

    - Principi di Giustizia Sportiva

    - Riconoscimento Federazione Italiana Kickboxing

8) Sportivi Extracomunitari;

9) Affari Amministrativi: conto consuntivo esercizio 2003;

10) Enti di Promozione Sportiva;

11) Antidoping;

12) Benemerenze Sportive: modifica Regolamento assegnazione onorificenze;

13) Varie.

La Giunta Nazionale del Coni, riunitasi a Roma, ha tra l'altro approvato i "Criteri Generali e le modalità dei controlli delle Federazioni Sportive Nazionali sulle società sportive di cui all'articolo 12 della Legge 23 marzo 1981, n. 91." Premessa la necessità di assicurare che le società professionistiche, all’atto dell’iscrizione ai campionati, garantiscano le seguenti condizioni generali: a) essere in regola con i pagamenti delle retribuzioni ai dipendenti e collaboratori e dei relativi contributi previdenziali, assicurativi e assistenziali e con il versamento delle ritenute fiscali; b) essere in regola con gli adempimenti fiscali e con il versamento delle relative imposte; c) presentare il bilancio consuntivo relativo all’ultimo esercizio regolarmente certificato da società di revisione, ove previsto dalla normativa vigente; d) presentare lo stato patrimoniale ed il conto economico semestrale regolarmente certificato da società di revisione, ove previsto dalla normativa vigente, e accompagnato da un budget che garantisca l’equilibrio finanziario, idoneo allo svolgimento dell’intera stagione agonistica; e) in caso di bilancio in perdita o di delibere di aumento di capitale, prestare garanzie fidejussorie esclusivamente da parte di istituti bancari, con esclusione dell’azione di rivalsa nei confronti della società sportiva. Si delibera quanto segue: Art. 1 1. Allo scopo di garantire il regolare svolgimento dei campionati sportivi, le Federazioni sportive nazionali devono prevedere un adeguato sistema di controllo nei confronti delle società sportive professionistiche, in base ai seguenti principi: a) istituzione di un organismo di controllo, di adeguata professionalità e con carattere di terzietà ed indipendenza, al fine di verificare l’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale delle società sportive; b) conformità alle normative in materia adottate dalle Federazioni sportive internazionali. 2. Le Federazioni sportive nazionali trasmettono al Coni per l’approvazione i regolamenti e le delibere in materia. 3. Entro 30 giorni, il Coni può formulare motivati rilievi e indicare le opportune modifiche. In mancanza i regolamenti e le delibere si intendono approvati. Art. 2 1. Le Federazione sportive nazionali specificano le regole e le modalità con propri regolamenti e delibere per il raggiungimento, nell’ambito dei rispettivi ordinamenti, degli obiettivi di cui alla premessa. 2. Le Federazioni sportive nazionali possono prevedere misure idonee ad assicurare la graduale attuazione di quanto alla presente delibera al fine del raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario delle società sportive professionistiche. Art. 3 1. Le Federazioni sportive nazionali devono fornire al CONI una dettagliata informativa, con periodicità trimestrale, in merito all’equilibrio economico-finanziario delle società sportive professionistiche e alle iniziative assunte a livello federale e societario per il graduale raggiungimento di tale obiettivo. 2. Entro 30 giorni, il CONI può formulare motivati rilievi e indicare l’adozione delle opportune iniziative. Art. 4 1. Qualora il CONI, sulla base delle relazione periodiche delle Federazioni sportive nazionali o di altri elementi ad esso pervenuti o acquisiti direttamente, verifichi l’inadeguatezza del sistema di controllo federale, provvederà in via sostitutiva ad effettuare il controllo nei confronti delle società professionistiche. Qualora l’esito del controllo riscontri il mancato rispetto di quanto previsto dalla disciplina vigente e dalle condizioni generali di cui alla presente delibera il CONI adotterà i consequenziali adempimenti in sostituzione delle Federazioni sportive nazionali interessate. 2. Ai fini dell’attuazione della presente delibera il CONI costituirà un organismo, a ciò deputato, di elevata professionalità, operante nel rispetto dei principi di terzietà e indipendenza, trasparenza e garanzia del contraddittorio. .(agc) - E’ stato definito il calendario degli incontri di baseball ai prossimi Giochi Olimpici di Atene 2004. L’Italia inizierà il torneo il 15 agosto contro il Giappone alle ore 11.30 ora locale (ore 10.30 in Italia). Gli altri impegni della nazionale di Faraone saranno i seguenti: 16 agosto (ore 11.30) Canada-Italia; 17 agosto (ore 18.30) Italia-Australia; 18 agosto (ore 10.30) Olanda-Italia; 20 agosto (ore 10.30) Taiwan-Italia; 21 agosto (ore 19.30) Italia-Grecia; 22 agosto (ore 18.30) Italia-Cuba. Le semifinali si giocheranno il 24 agosto e le medaglie verranno assegnate il 25 agosto. Il 189° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito questa mattina a Roma sotto la Presidenza del Presidente Gianni Petrucci per discutere ed approvare il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione verbale riunione del 22 ottobre 2003: il verbale è approvato all’unanimità.

2) Comunicazioni del Presidente: il Presidente Petrucci prende in esame i prossimi appuntamenti olimpici di Atene 2004 e Torino 2006. Per i Giochi Estivi constata il buon esito delle qualificazioni in corso, che finora consentiranno la partecipazione di 21 federazioni, per un totale di atleti che potrebbe anche essere superiore a quello di Sydney 2000 (366 atleti 248 uomini e 118 donne). Quanto agli obiettivi, pur considerando le numerose difficoltà tecniche dovute allo sviluppo di altre nazioni ed ai recenti problemi economici dello sport italiano, ritiene si possa essere vicini ad ottenere 30 medaglie. Nella prossima edizione invernale, che si svolgerà tra due anni a Torino, il Presidente constata il buon livello di preparazione dei nostri atleti, sottolineando l’affermazione di Gabriella Paruzzi in Coppa del Mondo, oltre alla capacità di crescita di giovani talenti in tutte le discipline invernali. Petrucci ha poi ricordato Marco Pantani, uomo fragile e atleta di grande valore. Tra le iniziative recentemente assunte il presidente ricorda la presentazione dei nuovi loghi del CONI, della Coni Servizi spa e della Squadra Italiana ai Giochi Olimpici che si collocano fra tradizione e futuro anche alla luce del nuovo decreto legislativo di modifica del CONI che dona un volto nuovo a tutta l’organizzazione sportiva. Proprio su questo decreto, emanato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Petrucci si sofferma sui principali elementi di modifica come il rafforzamento del rapporto con le Federazioni e la maggiore rappresentatività delle Discipline Associate, degli Enti di Promozione, delle componenti di atleti e tecnici, sottolineando come queste modifiche forniscono maggiore forza all’ente pubblico e nel contempo agevolano l’operatività sul piano gestionale della Coni Servizi spa. Petrucci ricorda quindi il proficuo lavoro svolto dalla Commissione di Studio per l’aggiornamento dello Statuto, presieduta dal prof. Verde, che ha avuto anche il compito di elaborare i nuovi principi fondamentali degli statuti federali. I temi di stretta attualità non sono mancati. In particolare le difficoltà finanziarie delle società sportive del calcio professionistico e il possibile provvedimento governativo per la rateizzazione dei debiti nei confronti dell’erario. Su questo argomento Petrucci riferisce della delibera adottata ieri dalla Giunta Nazionale che stabilisce i criteri e le modalità per l’esercizio dei controlli sulle società sportive professionistiche da parte del CONI anche in funzione dei nuovi compiti specifici conferiti dal decreto legislativo di riordino. Nel contempo auspica che il Governo adotti i provvedimenti annunciati, per l’importanza che il calcio riveste per tutta la società italiana, conciliando la necessità di non penalizzare le società che hanno rispettato gli obblighi finora previsti dalla legge. Sulle vicende accadute domenica scorsa in occasione del derby Lazio – Roma allo Stadio Olimpico auspica che le società sportive debbano garantire l’indipendenza dalle frange teppistiche dei loro tifosi e che una opera di vigilanza a questo riguardo debba essere esercitata dalla Federazioni. Rispetto agli episodi specifici comunque è stata presentata dal CONI una denuncia querela contro ignoti all’autorità giudiziaria per tutelare  i danni materiali e di immagine anche nella prospettiva di un nuovo progetto di valorizzazione dell’area. Vengono inoltre affrontati la situazione delle normative riguardanti le società sportive dilettantistiche, l’andamento dei concorsi pronostici, che ha fatto registrare un lieve aumento (+1,3%), lo sviluppo della raccolta delle scommesse sportive, le attività connesse con l’Anno Europeo dell’Educazione attraverso lo Sport e la Giornata Nazionale dello Sport (6 giugno 2004), oltre alla stato organizzativo del X Congresso Mondiale dello Sport per Tutti (Roma 11-14 novembre 2004) e l’8^ Festival Olimpico della Gioventù Europea, in programma a Lignano Sabbiadoro (2-9 luglio 2005), a cui prenderanno parte circa 3.000 giovani atleti di 48 Paesi continentali.

Dopo la relazione interviene Carraro (Presidente Figc e Membro Cio): “Il calcio non costa allo Stato ma rende. Dal 1946 ad oggi il calcio ha dato allo Stato 20 mila miliardi e al CONI 15 mila miliardi. Dal 2001 ad oggi il Governo ha varato 5 Decreti Legge in favore del calcio, di cui 4 a costo zero per lo Stato ed uno, quello in favore delle associazioni sportive dilettantistiche, con un modesto costo per lo Stato ma che rischia di non avere più effetto se entro giugno non verrà emanato l’apposito regolamento. In questo difficile momento si sta ipotizzando una rateizzazione garantita dell’Irpef per i club professionistici. Aiutare il debitore è un modo per garantirsi il credito. Piuttosto sarei favorevole al ripristino di sanzioni penali nei confronti di chi non versa l’Irpef”. Carraro difende anche l’attività della Figc: “Da anni imponiamo alle nostre società aumenti o immissioni di capitali per circa 500 milioni di euro all’anno; abbiamo sempre garantito la regolarità dei campionati e abbiamo varato norme più severe di quelle dell’Uefa”. Poi si sofferma sugli incidenti dell’Olimpico: “Quanto avvenuto domenica sera è stata un’indegna e macabra bugia per la quale c’è bisogno di un’indagine per sapere per conto di chi, come e con quali collegamenti sia stato possibile inventarla, generando sentimenti di rifiuto verso il calcio da parte di migliaia di appassionati che avevano pagato il biglietto”.

3) Giochi Olimpici: il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, sofferma l’attenzione dei presidenti federali sui problemi in materia di sicurezza che stanno emergendo negli ultimi tempi. Le Federazioni saranno messe al corrente per tutto quello che riguarda la tutela degli atleti non appena si conosceranno gli sviluppi della delicata questione.

4) Decreto Legislativo 8 gennaio 2004: è approvata all’unanimità la delibera della Giunta Esecutiva sui criteri generali e le modalità dei controlli sulle Federazioni Sportive Nazionali.

5) Nuovo Statuto del CONI: il Presidente Petrucci ringrazia i membri della Commissione, Nizzola, Barelli, Gola, Andriani, che hanno collaborato con Melai per la realizzazione del nuovo statuto. Intervengono nella discussione Albino Portini (rappresentante Tecnici), Stefano Mei (rappresentante Atleti) e Giuseppe Zoppini (rappresentante C.R. CONI) manifestando apprezzamento per i lavori della commissione. Il nuovo statuto viene approvato all’unanimità.

6) Principi fondamentali degli Statuti e degli Organismi riconosciuti dal CONI: prende la parola il presidente della Fidal Gianni Gola sollecitando “la modifica del Collegio dei Revisori dei Conti in Collegio Sindacale e l’introduzione tra gli Organi delle Federazioni del Consiglio di Presidenza o Giunta Esecutiva”. Il membro di Giunta Sergio Melai chiarisce che “il Collegio dei Revisori è necessario perché deve anche esercitare un controllo contabile, mentre per il Consiglio di Presidenza, le Federazioni possono prevedere al loro interno organi ulteriori a quelli principali”. Carraro manifesta “apprezzamento per gli emendamenti apportati da Urbani e Pescante alla Legge Melandri, legge che aveva comunque due pregi importanti: l’inserimento di atleti e tecnici nella vita di CONI e Federazioni nonché la definizione della natura delle Federazioni. Con gli emendamenti di Urbani e Pescante ora il ruolo del CONI è valorizzato. Tuttavia, poiché questi princìpi informatori contengono l’abolizione di una norma che l’Assemblea della Federcalcio ha sempre difeso e utilizzato, come quella del diritto di veto o del largo consenso, mi asterrò nella votazione auspicando che i nuovi equilibri siano validi anche per il calcio e che non si debba assistere alla spiacevole nomina di un “commissario ad acta” per la modifica dello statuto federale”. Successivamente il Presidente Petrucci sottolinea come sia stata recepita anche la necessità di “dare il voto agli arbitri perché fanno parte di un contesto al pari di tecnici e atleti”, mentre il presidente della Federscherma, Antonio Di Blasi, ricorda che “laddove non ci siano disposizioni specifiche, le Federazioni restano autonome nella determinazione degli Statuti”. Si passa alla votazione: tutti favorevoli, con la sola astensione di Carraro.

7) Attività F.S.N.: approvata all’unanimità la delibera della Giunta Esecutiva con la quale si esplicita che gli Statuti e i regolamenti delle Federazioni Sportive Nazionali debbano prevedere il giudizio di revisione nell’ambito della Giustizia Sportiva; dopo un intervento del Presidente della Federazione Pugilistica, Franco Falcinelli, che “ringrazia la Giunta per i tempi brevi dell’iter di riconoscimento” viene approvato all’unanimità il riconoscimento della Federazione Italiana Kickboxing, quale Disciplina Associata alla Federazione Pugilistica Italiana.

8) Sportivi Extracomunitari: Il Segretario Generale, Pagnozzi, informa il Consiglio che l’Ufficio di Preparazione Olimpica sta predisponendo gli atti per definire il numero di sportivi extracomunitari da inserire nella delibera del 2004.

9) Affari Amministrativi: viene approvata all’unanimità la delibera che differisce al 30 aprile 2004 il termine di deliberazione del bilancio consuntivo del CONI del 2003.

10) Enti di promozione Sportiva: nulla da deliberare.

11) Antidoping: il presidente della Federazione Medici Sportivi, Giorgio Santilli, porta a conoscenza del Consiglio “le pressanti problematiche della Federazione sul profilo economico”, chiedendo ai colleghi presidenti federali di “comprendere le nostre esigenze”. Il presidente Petrucci aggiunge: “I debiti nei confronti della Federazione Medici Sportivi devono essere saldati”. Il Consiglio viene portato a conoscenza dell’attività del Coordinamento Attività Antidoping 2003 con particolare riferimento ai 9.511 campioni prelevati (di cui 9.431 tra Federazioni e CONI e 80 nelle Discipline Associate) con un risultato di 36 “non conformi”, 62 positivi per Federazioni e CONI e 2 positivi per le Discipline Associate.

12) Benemerenze Sportive: interviene Cynthia Forghieri (rappresentante Tecnici) per manifestare la “soddisfazione per l’introduzione della Palma al Merito Tecnico tra le benemerenze del CONI” e per chiedere la modifica di due articoli del nuovo regolamento di assegnazione benemerenze. Il regolamento viene approvato all’unanimità con il recepimento delle due modifiche proposte.

Non avendo null’altro da deliberare il Presidente Petrucci chiude i lavori del Consiglio Nazionale alle 10.35.

Atene 2004.  Le squadre di scherma qualificate: Italia presente nel fioretto e nella sciabola maschile

La Federazione Internazionale di scherma (FIE) ha comunicato gli elenchi delle Nazioni partecipanti ai tornei olimpici a squadre per Atene 2004. Si tratta di otto teams per quattro specialità: spada femminile, spada maschile, sciabola maschile e fioretto maschile. Infatti da Atene 2004 sono escluse le gare a squadre di fioretto femminile (decisione assunta nel 2003 dall'Assemblea FIE) e di sciabola femminile. In totale - tra gare individuali e gare a squadre - saranno 200 gli atleti che prenderanno parte alle prove di scherma dei Giochi: 108 tiratori e 84 tiratrici più 8 della Grecia quale paese ospitante. I componenti delle gare a squadre potranno partecipare anche alle gare individuali.

L'Italia, che non si è qualificata nei due tornei di spada, sarà presente nella sciabola (Aldo Montano, Luigi Tarantino, Giampiero Pastore) e nel fioretto (Salvatore Sanzo, Simone Vanni, Andrea Cassarà). Queste le squadre ammesse per specialità:

SPADA FEMMINILE A SQUADRE: 1) Germania, 2) Ungheria, 3) Cina, 4) Russia, 5) Francia, 6) Corea del Sud, 7) Canada,  8) Sud Africa

SPADA MASCHILE A SQUADRE: 1) Francia, 2) Russia, 3) Germania, 4) Ungheria, 5) Ukraina, 6) Cina, 7) Stati Uniti, 8) Egitto.

FIORETTO MASCHILE A SQUADRE: 1) Germania, 2) ITALIA, 3) Cina, 4) Russia, 5) Francia, 6) Corea del Sud, 7) Stati Uniti, 8) Egitto.

SCIABOLA MASCHILE A SQUADRE: 1) Russia, 2) Ungheria, 3) Francia, 4) Ukraina, 5) ITALIA, 6) Cina, 7) Stati Uniti, 8) Egitto.A 141 giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici, si è celebrato il primo atto ufficiale di Atene 2004. Ad Olimpia, nell’antico tempio di Era, c’è stata l’accensione della fiamma olimpica, che, come da tradizione, sarà portata a mano da atleti e persone comuni attraverso le strade di tutto il mondo e per la prima volta nella storia la fiaccola olimpica toccherà tutti e cinque i continenti. Ad accendere la fiamma oggi è stato il sole attraverso un sistema rifrangente di specchi che ha completato la suggestiva cerimonia che ha avuto inizio con l'esecuzione dell’inno olimpico e di quello della Grecia, ai quali hanno fatto seguito i discorsi del Sindaco di Olimpia, del Presidente del Cio, Jacques Rogge, e del Presidente del Comitato Organizzatore del Giochi, Gianna Angelopoulos Daskalaki. Al termine un corteo femminile in costumi storici, che si e' raccolto intorno all'altare del tempio per intonare un inno sacro dedicato al dio Apollo. Il primo tedoforo che ha preso in mano la torcia olimpica è stato il campione greco di giavellotto, Kostas Guatsioudis. Ora la torcia attraverserà 33 città di tutto il mondo, la maggior parte delle quali saranno quelle che in passato hanno ospitato i Giochi. Ovviamente ci sarà anche Roma. La tappa "italiana" è prevista infatti per il 28 giugno. Complessivamente la torcia compirà un percorso di 43 giorni, attraverso 174 destinazioni, 32 isole e 24 siti storici e archeologici

Prendono il via questa notte a Sydney i Trials australiani di nuoto, ai quali parteciperà anche il campione olimpico azzurro Massimiliano Rosolino che cercherà di conquistare il pass olimpico. Rosolino è iscritto in 5 gare. Inizierà stanotte (quando a Sydney saranno le 10 di mattina del 27 marzo) con i 400 stile libero, gara alla quale sono iscritti anche i campioni australiani Thorpe e Hackett. Il nuotatore napoletano è iscritto anche nei 200 stile libero (28 marzo), 100 stile libero (30 marzo), 200 misti (1 aprile) e 1500 stile libero (2 aprile). Come è noto, Rosolino non potrà qualificarsi per le finali (perché sono consentite solo agli australiani), ma dovrà accontentarsi di gareggiare nelle batterie, nelle semifinali (laddove previste) e nelle finali B. I tempi richiesti dalla Federazione Italiana Nuoto per le qualificazioni olimpiche sono più severi di quelli previsti nelle tabelle stilate dal CIO e dalla FINA. Per i 400 stile libero Rosolino dovrà ottenere almeno 3’50”28, per i 200 sl 1’48”69 (visto che Brembilla, agli Assoluti di Livorno, ha fatto registrare un centesimo in più e in questo momento è il secondo qualificato nella specialità dopo Magnini), nei 100 sl 49”27, nei 200 misti 2’01”50 e nei 1500 sl 15’15”15. Ad osservare i test di Rosolino ci sarà il Commissario Tecnico della Nazionale azzurra di Nuoto, Alberto Castagnetti.

(agc) - Avvio positivo per Massimiliano Rosolino ai Trials australiani di nuoto. Il campione olimpico azzurro ha ottenuto il primo pass olimpico per Atene 2004 nei 400 stile libero. Rosolino ha fatto registrare il tempo di 3’47”75, un tempo di gran lunga inferiore a quello richiesto dalla Federazione Italiana che era di 3’50”28. Rosolino ha così vinto la finale B (non essendo australiano non può partecipare alle finali A), risultando complessivamente il secondo della gara alle spalle dell’australiano Grant Hackett (3’43”35). Soddisfatti a fine gara l’atleta napoletano e il Commissario Tecnico della Nazionale italiana, Alberto Castagnetti, che segue da vicino le prove del campione azzurro. Le gare di Rosolino proseguiranno con i 200 stile libero (28 marzo), 100 stile libero (30 marzo), 200 misti (1 aprile) e 1500 stile libero (2 aprile). I tempi richiesti dalla Federazione Italiana Nuoto per le qualificazioni olimpiche sono più severi di quelli previsti nelle tabelle stilate dal CIO e dalla FINA. Per i  200 sl Rosolino dovrà ottenere almeno 1’48”69 (visto che Brembilla, agli Assoluti di Livorno, ha fatto registrare un centesimo in più e in questo momento è il secondo qualificato nella specialità dopo Magnini), nei 100 sl 49”27, nei 200 misti 2’01”50 e nei 1500 sl 15’15”15.

La fiaccola olimpica per i giochi di Atene 2004 ha viaggiato nelle mani di Manuela Di Centa. L'olimpionica di Lillehammer, membro CIO,  e' stata tedofora nella località antica di Castro di Methoni (Peloponesso occidentale), dove l'aspettavano migliaia di persone, ed ha acceso il braciere. “E' stata una giornata speciale per me. Dopo cinque partecipazioni alle Olimpiadi e' arrivato il momento di correre con la torcia olimpica. Era una unica esperienza. In pochi minuti ho rivissuto tutta la mia storia. Ero molto commossa. Correvo e guardavo la fiaccola - ha detto l'olimpionica italiana che ha colto un caldo applauso della gente -C'era tantissima gente. Erano tutti molto commossi. I sentimenti erano un misto di gioia e serenità.”

Secondo pass olimpico per Massimiliano Rosolino. Il campione azzurro, che sabato si era qualificato ai Giochi di Atene nei 400 stile libero, ha chiuso la semifinale di consolazione dei 200 sl ai Trials di Sydney col tempo di 1'48"41, centrando il tempo di qualificazione previsto dalla Federazione Italiana Nuoto. A differenza dell'anno scorso, quest'anno la Federazione Australiana non ha consentito agli stranieri di prendere parte alle semifinali. E così il nuotatore napoletano ha gareggiato in una sorta di semifinale di consolazione a fine turno di gara. In questa prova Rosolino ha fermato il cronometro appunto a 1'48"41 (in batteria aveva fatto il secondo tempo alle spalle di Thorpe con 1'49"49). Complessivamente, guardando anche le gare degli australiani il tempo dell'azzurro è il secondo, visto che Ian Thorpe in semifinale ha fatto registrare 1'48"33 e Grant Hackett ha chiuso in 1'48"55. Rosolino tornerà in vasca martedì 30 marzo per i 100 stile libero, per poi continuare l'1 aprile con i 200 misti e il 2 aprile con i 1500 stile libero.

NEL WEEK END 5 NUOVI PASS OLIMPICI DA SCHERMA, NUOTO E JUDO

(agc) Lo spadista Alfredo Rota trionfa a Bogotà e conquista la qualificazione personale per il torneo olimpico di spada ad Atene. Nella prova di Coppa del mondo di spada individuale, classificata Grand Prix (quindi a punteggio maggiorato), disputata a Bogotà e conclusa quando in Italia era notte, il carabiniere milanese ha spazzato via ogni incertezza sulla propria qualificazione alle Olimpiadi, andando addirittura a vincere il torneo di Bogotà, scavalcando nel ranking  anche l'austriaco Christoph Marik e diventando così il leader assoluto. La progressione di gara di Alfredo Rota è stata inarrestabile: ha battuto il messicano Daniel Weiss per 15-7, poi Bossalini per 15-6, nei quarti ha superato il venezuelano Silvio Fernandez per 15-8, in semifinale ha sconfitto Marcel Fischer per 15-12 e in finale ha regolato per 15-14 l'ungherese Ivan Kovacs.

Nell’ultimo week end (con le qualificazione della Granbassi e della Marzocca) la scherma ha completato la lista dei qualificati nelle singole armi. L’Italia porterà ad Atene 14 atleti. Eccoli suddivisi per specialità: Fioretto maschile (individuale e squadre): Salvatore Sanzo, Simone Vanni, Andrea Cassarà (più un quarto da decidere per la gara a squadre); Fioretto femminile (solo individuale): Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Margherita Granbassi; Sciabola maschile (Individuale e squadre): Aldo Montano, Luigi Tarantino, Giampiero Pastore  (più un quarto da decidere per la gara a squadre); Sciabola femminile (solo individuale): Gioia Marzocca; Spada maschile (solo individuale): Alfredo Rota; Spada femminile (solo individuale): Cristiana Cascioli.

Nell’ambito delle qualificazioni olimpiche, l’ultimo fine settimana ha messo in evidenza anche altre due discipline: nuoto e judo. Il nuotatore Massimiliano Rosolino, partecipando ai Trials australiani a Sydney, si è qualificato per i Giochi sia nei 400 che nei 200 stile libero.

Nel judo infine, il romano delle Fiamme Gialle, Francesco Lepre, ha ottenuto la qualificazione per Atene nella categoria dei 90 kg. vincendo il Torneo internazionale di Minsk.

NUOTO: TERZO PASS OLIMPICO (200 MISTI) PER MASSIMILIANO ROSOLINO

Facendo registrare con 2’00”68 (passaggi: 26”75, 58”70, 1’32”25) il miglior tempo nelle batterie dei 200 misti ai Trials australiani in corso di svolgimento a Sydney, Massimiliano Rosolino ha ottenuto questa notte il suo terzo pass olimpico per i Giochi di Atene 2004. Il limite di partecipazione richiesto dalla Federazione Italiana Nuoto era di 2’01”50. Il nuotatore azzurro ha condotto la gara praticamente da solo, non potendo – in quanto partecipante straniero – essere ammesso alle semifinali. Venerdì Rosolino sarà in acqua per a sua ultima fatica nei 1500 metri  sl , avendo per obiettivo il raggiungimento del limite fissato per la distanza in 15’15”15.

E’ scomparso all’età di 71 anni il pugile algherese Salvatore Burruni,  campione del mondo dei pesi mosca, grande protagonista della boxe negli anni ’60. Grande tecnica, grande aggressività e pugno efficace fecero di lui un personaggio amatissimo dal pubblico ed un vero idolo degli sportivi sardi. Professionista dal 1957 al 1969, ha disputato 106 incontri, con 97 vittorie, 1 pari ed 8 sconfitte. Il suo anno magico fu il ’65, quando conquistò la corona mondiale battendo ai punti il reputatissimo tailandese Pone Kingpecht e la difese mettendo ko l’australiano di origini italiane Rocky Gattellari. L’anno successivo cedette il titolo allo scozzese Walter Mc Gowan. In carriera ha combattuto vittoriosamente nove volte per il titolo continentale, che è stato suo dal 1961 al ritiro dall’attività. I funerali si svolgeranno venerdì mattina nella Chiesa Santa Maria La Palma di Sassari.

Officiata dal Cardinale Crescenzio Sepe – assistito tra gli altri da Don Carlo Mazza, cappellano della squadra olimpica  italiana – si è tenuta nel pomeriggio di oggi nella Chiesa Nuova di Roma , la prima Messa di Natale degli sportivi,  un evento che il CONI spera possa entrare nella tradizione . Alla cerimonia ha partecipato – con il presidente del CONI Petrucci, il segretario generale Pagnozzi, membri di Giunta Nazionale , moltissimi presidenti di Federazioni Sportive, il presidente del Toroc Valentino Castellani ed una folta rappresentanza di dipendenti del CONI – Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. I grandi protagonisti della cerimonia sono stati gli atleti di oggi e di ieri. Tra gli altri Diana Bianchedi, Nino Benvenuti, Abdon Pamich, Klaus Di Biasi, Umberto Risi, Pierluigi Gatti., Sergio Liani, Michele Maffei, Sandro Cuomo. Tra gli azzurri del più o meno recente passato; Cassina per la ginnastica, Rosolino e Magnini per il nuoto, la Conti, la Di Mario, la Bosurgi per la pallanuoto, Marconi e Benedetti per i tuffi, la Zafffalon, la Plaisant, la Fiorentini, e la Cirulli per il syncro, i canottieri Leonardo, Mascarenhas e Porzio, i calciatori Amelia ed Aquilani, il pugile Cantatore, Garri e Righetti, argenti del basket, con i loro compagni nella Virus Roma Bonora, Giachetti, Barton e Helliwell, Raffaele e la Podda per i disabili, le pallavoliste della Lamaro Roma.  Molti degli atleti indossavano le felpe con gli autografi delle medaglie d’oro di Atene 2004 che saranno vendute per finanziare il progetto “Un sogno per il Gaslini” per il completamento del Centro di assistenza presso l’Abbazia di S. Girolamo di Quarto.

(agc) - Il Consiglio di Amministrazione della Coni Servizi SpA, presieduto da Giovanni Petrucci, si è riunito questa mattina per conferire alla Patrimonio Uno, un pacchetto di 15 immobili per un valore di circa 35 milioni di euro. Patrimonio Uno è un fondo immobiliare, gestito dalla Patrimonio SpA e da Banca Nazionale del Lavoro Sgr, con il supporto di Banca Intesa, Unicredit e Morgan Stanley. L’amministratore delegato della Coni Servizi SpA, Raffaele Pagnozzi, al termine del Consiglio di Amministrazione, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti per questa operazione. L’odierna dismissione di patrimonio, che si aggiunge a quella già effettuata a fine ottobre, consente alla Società di abbattere ulteriormente l’indebitamento finanziario”. Tra gli asset immobiliari conferiti a Patrimonio Uno ci sono gli impianti di Madonna di Campiglio e Pievepelago, nonché immbobili a Roma, Gorizia, Palermo, Torino, Cosenza, Forlì e Napoli.

“Il 2004, che è stato un anno molto importante per lo sport italiano, si chiude con un riconoscimento all’altezza degli straordinari successi conseguiti dagli atleti azzurri in tutte le discipline ed in particolare ai Giochi di Atene. L’approvazione della legge finanziaria 2005 rappresenta un momento storicamente importante per il nostro mondo, che si vede attraverso questo strumento - per molti versi innovativo - riconoscere per la prima volta una garanzia di finanziamento (in una misura compatibile con le reali esigenze) attraverso la quale sarà possibile programmare convenientemente il lavoro, soprattutto in vista degli appuntamenti olimpici di Torino 2006 e Pechino 2008. A nome del CONI, delle Federazioni e di tutto il movimento sportivo, ringrazio sentitamente il Presidente del Consiglio, il Governo e i tanti in Parlamento che hanno dato seguito alle nostre attese per aver dimostrato di apprezzare la qualità del lavoro da tutti noi svolto e averci dato tangibilmente fiducia in vista degli impegni che ci attendono e rispetto ai quali assumiamo come sempre, e ancor più di sempre, le nostre responsabilità. Il ringraziamento per la sensibilità dimostrata tiene in particolare conto il momento congiunturale che si sta attraversando ed a tal riguardo posso garantire che il CONI dimostrerà di saper selezionare con scrupolosa attenzione tutte le sue scelte, destinando le risorse a progetti finalizzati al raggiungimento di obiettivi importanti nella conferma dei risultati di vertice e, dove necessario, nel rilancio dell’attività sportiva nel nostro Paese”.