Comunicato della Giunta Nazionale
Si è tenuta oggi al Foro Italico la 1078ª riunione della Giunta Nazionale che ha aperto i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 1° agosto. Malagò ha salutato Carlo Magri, che si dimesso “per sopraggiunte incompatibilità”, ringraziandolo per la collaborazione offerta nel corso del mandato. La Giunta è stata successivamente informata della dialettica intercorsa con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti, relativamente ai molteplici temi che caratterizzano la quotidianità dello sport italiano, a cominciare dalle modalità elettive legate all’Assemblea della FIGC, prevista per il 22 ottobre, e all’evoluzione della candidatura olimpica dell’Italia per i Giochi Olimpici Invernali del 2026. Nella prossima settimana sono previsti degli incontri tra le città di Cortina, Milano e Torino, il Governo e il CONI per analizzare lo stato dell'arte.
La Giunta è stata informata successivamente degli sviluppi legati al Fondo “Sport e Periferie”: alla luce delle indicazioni trasmesse dal Governo l’iter del cosiddetto Fondo per gli investimenti – che conteneva l’ulteriore stanziamento di 75 milioni di euro - non si è ancora concluso a causa di una sentenza della Corte Costituzionale che ne ha rallentato l’iter. Conseguentemente, non è possibile finanziare tutti gli interventi con richiesta inferiore a 300 mila euro, come in un primo tempo ipotizzato. E’ stato intanto autorizzata l’assegnazione dei 100 milioni di euro già stanziati dal precedente Governo, confermando i criteri generali e prevedendo una distribuzione territoriale degli stessi in proporzione alla popolazione residente, ovvero adottando un parametro che abbia “bande di oscillazione pari a più o meno il 20 per cento della misura della popolazione residente nelle Regioni rispetto a quella nazionale”.
Parallelamente, ferma restando l’attenzione per i comuni colpiti dal sisma e per gli interventi proposti dalle Federazioni o valutati di interesse federale, il Governo ha proposto il finanziamento delle strutture sportive scolastiche e si è impegnato a prevedere in un prossimo futuro, una quota di almeno 75 milioni di euro da destinare a questo rifinanziamento del Fondo. E’ stata pertanto adeguata la nota metodologica sui criteri di politica sportiva, sulla base delle nuove indicazioni del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Sono stati quindi ricordati alcuni importanti appuntamenti. Il 9 settembre si disputerà - al Foro Italico - Italia-Giappone, la partita d'esordio dei Mondiali di pallavolo, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il 17 settembre si terrà la cerimonia di apertura dell’anno scolastico all’Isola d’Elba, sempre alla presenza del Capo dello Stato, oltre a quella di alcuni atleti azzurri. Il 7 novembre Mario Pescante, saluterà con una giornata di appuntamenti istituzionali la fine del suo mandato in seno al Comitato Olimpico Internazionale, alla presenza del Presidente del CIO, Thomas Bach, mentre il 19 dicembre si svolgerà la cerimonia dei Collari d’Oro e, nel pomeriggio, verrà invece celebrata la Santa Messa degli Sportivi. La più importante onorificenza sportiva sarà conferita, tra l’altro, ai Campioni del Mondo di pallavolo del 1990 e del 1994, a Nicola Pietrangeli e ai vincitori della Coppa Davis di tennis del 1976, mentre verrà assegnata la palma d’oro al merito tecnico agli allenatori del volley Julio Velasco e Giampaolo Montali, a quelli di pallanuoto Gianni Lonzi e Ratko Rudic e all'allenatore di Federica Pellegrini, Matteo Giunta. Previsti anche riconoscimenti speciali alla memoria per due indimenticati protagonisti: Collare d’Oro per Pietro Mennea e palma d’oro per il tecnico Paulo Roberto de Freitas, più noto come Bebeto.
La Giunta, che ha anche trattato il tema del processo di aggregazione che riguarda Federazioni e Discipline Sportive Associate, su proposta del Presidente Malagò, ha designato il giovane schermidore Davide Di Veroli portabandiera tricolore in occasione della terza edizione dei Giochi Olimpici Giovanili Estivi a Buenos Aires. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo, e aver assunto le relative delibere, i lavori si sono conclusi alle 12.30.